periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 66 - Roma, 27  giugno 2003

Sommario

Regioni : accordo sulla mobilità sanitaria Cuffaro: Proclamo con decisione totale estraneità ai fatti
Disabilità: Conferenza Regioni ad Abano Terme. Censis su tv e disabili Bubbico: Mezzogiorno deve attrarre maggiori risorse comunitarie
UE: Accordo per riforma politica agricola comune ISAE. in giugno peggiora livello fiducia consumatori
Regioni : accordo sulla mobilità sanitaria

Nella Conferenza dei Presidenti della Regioni e delle Province Autonome del 19 giugno 2003 i Presidenti hanno raggiunto un accordo sulla mobilità sanitaria interregionale.
Per l'anno in corso (2003) , ma a partire dal 1 luglio, si prevede una tariffa unica convenzionata (TUC) sulla mobilità di tutti i soggetti dimessi  secondo modalità e criteri che le Regioni hanno definito in un documento tecnico .
L'Accordo- che per il 2003 non si applica all’ospedale Bambino Gesù in Roma - prevede che alle Aziende miste in cui è effettuato il triennio di Medicina e chirurgia sia riconosciuto un aumento percentuale della tariffa del 6%, riconducibile all’impatto delle attività didattiche. Per l’Ospedale Gaslini di Genova  le tariffe della TUC sono aumentate del 15% per ricomprendere l’incremento, laddove dovuto, legato ai DRG di alta specialità. Per l’anno 2004 sono stati definiti alcuni indirizzi - che dovranno subire ancora approfondimenti tecnici prima di essere presentati come proposta della Conferenza delle Regioni.

Fra i punti rientra la definizione di "Centro di Eccellenza" che secondo le Regioni non coincide con l'Azienda o con la attuazione di programmi di ricerca all’interno della struttura, bensì con la unità operativa che eroga le prestazioni che caratterizzano l'eccellenza e con le unità operative funzionalmente connesse, valutando il case-mix complessivo necessario per sostenere l’attività di eccellenza. Per le prestazioni effettuate da tali centri è da prevedere un aumento tariffario. 
Fra i nodi affrontati anche quello delle prestazioni classificate di "alta specialità" che dovranno avere come riferimento di base il decreto del 1992 che individua le discipline di alta specialità, ed all'interno di queste andranno individuate le prestazioni specifiche alle quali, in ragione della complessità, è possibile riconoscere una maggiorazione tariffaria. E' poi  proposto un aumento tariffario del 6%. per le aziende nelle quali insiste il triennio clinico di formazione della facoltà di medicina e chirurgia.
L'accordo prevede di collegare la mobilità ai 43 DRG proprio per scoraggiare la mobilità interregionale  enell'accortdo sono stati anche individuati alcuni criteri per la remunerazione di tali DRG.
Nel Documento vi sono riferimenti alla necessaria revisione del tariffario, ma si ritiene di attendere tale proposta per valutarne il merito.
Per quanto riguarda le prestazioni di specialistica ambulatoriale, si propone di far riferimento agli accordi bilaterali tra le regioni. Infine la Regione Puglia ha posto all'attenzione la problematica relativa agli Hanseniani in considerazione del fatto che l'unico centro di ricovero e trattamento esistente in Italia è situato in Puglia. (sm)

Disabilità: Conferenza Regioni ad Abano terme. Censis su tv e disabili

Si terrà oggi ad Abano Terme la Conferenza dei Presidenti delle Regioni sulle politiche per affrontare la disabilità. la conferenza che si riunisce in sessione straordinaria è stata promossa e organizzazione, con la collaborazione della Regione Veneto (regione capofila per la materia affari sociali per la Conferenza delle Regioni). Nel frattempo il Censis in collaborazione con il segretariato sociale della Rai  pubblica una ricerca - “Oltre il giardino” - dedicata al tema "i disabili e le disabilità in televisione".
"E’ difficile - sostiene l'istituto di ricerca - ragionare sulla rappresentazione della disabilità nella comunicazione; è difficile perché ci si confronta con una condizione umana che non ci appartiene e che evoca in noi “cosiddetti normali” sensazioni complesse e contraddittorie". Peraltro, la cultura collettiva  tende alla rimozione del dolore e dei problemi, non aiuta - secondo il Censisi - ad assumere il giusto atteggiamento mentale. O meglio: la cultura collettiva oscilla continuamente tra rimozione del dolore e inabissamento morboso in esso.
Ma rispetto a tale problematica si comincia a rispettare senza indulgere in superflui atteggiamenti compassionevoli. Quanto meno sembra aver imparato ad ascoltare con l’intenzione sincera di imparare e conoscere. I temi affrontati dallo studio del Censis sono: Lo “spazio” delle disabilità in Tv: uno sguardo consapevole; Informazioni per chi ; Il mondo delle disabilità e le sue relazioni  ; Una comunicazione franca, con qualche pudore  ; Chi è il disabile in Tv ;Gli “stili” della rappresentazione: nessuna spettacolarizzazione ; Disabilità e televisione: a chi serve ; Le televisioni e la disabilità . (red)

UE: Accordo per riforma politica agricola comune

Il Consiglio dei Ministri dell'agricoltura ha raggiunto oggi, con il "no" del Portogallo, un accordo sulla riforma della politica agricola.
Secondo quanto riportato da agrapress, per quanto riguarda il disaccoppiamento, la proposta lascia un ampio margine di discrezionalità agli stati membri decidere se applicarlo dal 2005 o dal 2007 e se farlo in maniera parziale o totale. Inoltre, per quanto riguarda i seminativi, gli Stati potranno scegliere se escludere dal disaccoppiamento il 25% dei cereali o il 40% del grano duro. Per il settore ovicaprino il disaccoppiamento parziale è del 50%. sui bovini, si offrono agli stati membri due alternative per preservare alcuni premi dal disaccoppiamento.
Così come previsto in proposte precedenti, non si disaccoppiano gli aiuti in regioni sfavorite ed ultraperiferiche né gli aiuti all'essiccazione dei cereali. Il disaccoppiamento comincerà ad applicarsi a partire dal 2005. Ciò nonostante, i paesi con "condizioni agricole specifiche" che rendono difficile l'applicazione della riforma, potranno spostarla al 2007.
Il nuovo documento elimina la riduzione prevista del prezzo di intervento dei cereali. per il grano duro si introduce un sistema degressivo che ridurrà l'aiuto da 313 euro e 285 euro nel periodo 2004-2006. E' poi  meno netta la prevista riduzione per il prezzo di intervento del burro. (gs)

Cuffaro: Proclamo con decisione totale estraneità ai fatti
Il 26 giugno "Mi e' stato notificato un avviso di garanzia - ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro -  per concorso esterno in associazione mafiosa, da porre in relazione, verosimilmente,alla vicenda Miceli. Proclamo fin d' ora, con decisione, la mia assoluta estraneità ai fatti contestati, volendo rassicurare tutti i siciliani che hanno riposto in me la loro fiducia''.
''Tuttavia - ha continuato Cuffaro - questa è materia processuale che sarà  chiarita nelle  opportune sedi giudiziarie. Ma c'è un problema politico più grave che intendo invece affrontare da subito: non è pensabile trascorrere i prossimi anni del mio mandato spiegando alla gente che non hanno eletto un mafioso alla presidenza della Regione''. ''Sarebbe un danno incalcolabile - spiega Cuffaro - per l'interesse della Sicilia e dei siciliani, proprio in un momento nel quale stiamo cogliendo risultati importanti. per queste ragioni ho chiesto al presidente dell' Assemblea regionale di convocare subito un dibattito d'aula''. Al parlamento siciliano consegnerò le mie decisioni ''.
Diverse le reazioni del mondo politico (dalla solidarietà di Follini e Buttiglione alla telefonata di Berlusconi, dalle critiche della Cgil al giudizio negativo di Orlando) alla vicenda. Fra queste quella del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni ''Esprimo - ha dichiarato Formigoni - la mia piena  solidarietà all'amico Toto' Cuffaro. Un uomo politico che ha sempre concepito il proprio lavoro al servizio della gente. Una persona la cui correttezza e onestà non può certamente essere messa in discussione" dalle attuali notizie.
(red)
Bubbico: Mezzogiorno deve attrarre maggiori risorse comunitarie

il Presidente della Giunta regionale della Basilicata, Filippo Bubbico ha sostenuto che ''La delicatezza del negoziato sulla riforma dei fondi strutturali deve indurre le Regioni del Mezzogiorno a condividere indicatori che consentano di attrarre maggiori risorse comunitarie''.
''Ma - ha continuato Bubbico - le Regioni del Mezzogiorno devono fare gioco di squadra, per avviare relazioni interne lungimiranti tese ad equiparare, sul territorio nazionale, tali risorse. Se cio' non avverra' il Mezzogiorno restera' debole. Bisogna recuperare - ha aggiunto Bubbico - da una lettura piu' matura delle esperienze storiche, tra cui quella di Nitti e dell' intervento straordinario nel Mezzogiorno, utili indicazioni per determinare i cambiamenti dell' economia globale. Le nostre politiche - ha aggiunto - devono andare in piu' direzioni e puntare all' ottimizzazione dei fattori che contribuiscono a generare lo sviluppo".  
Il Mezzogiorno fatica a conquistare posizioni di visibilita' nelle politiche per l' area euro-mediterranea:  Le Regioni del Mezzogiorno - ha concluso il presidente Bubbico - devono trovare il modo di dialogare per costruire politiche concertate che puntino ad un federalismo cooperativo, solidale e competitivo''. (gs)
ISAE. in giugno peggiora livello fiducia consumatori

Secondo un’inchiesta condotta dall’ISAE condotta a metà giugno su un campione di 2000 intervistati, il clima di fiducia dei consumatori segna un ulteriore, lieve peggioramento in giugno, scendendo al di sotto dei livelli depressi raggiunti alla fine del 2002. L’indice grezzo cala a 106,9 (da 107,3 di maggio), quello destagionalizzato si attesta a 104,9 (da 105,6 di maggio), quello corretto anche per i fattori erratici a 105,2 (dal 106,0 di maggio). Il deterioramento riguarda però esclusivamente le previsioni sulla situazione personale degli intervistati:si ridimensionano soprattutto le attese sulla propria situazione economica e le valutazioni sulla convenienza e possibilità del risparmio. Restano invece complessivamente stazionari i giudizi sul bilancio familiare, quelli sulla situazione economica della famiglia e sulla convenienza ad acquisti di beni durevoli.
L’indice grezzo che sintetizza le opinioni dei consumatori italiani sul quadro economico generale segna, per il terzo mese consecutivo, un miglioramento: recuperano sia i giudizi, sia, in misura minore, le previsioni a breve termine sulla situazione economica dell’Italia, in un quadro caratterizzato da segnali favorevoli sulle prospettive del mercato del lavoro. Per quanto riguarda i prezzi, pur confermandosi qualche apprensione nei giudizi riguardo alla dinamica inflazionistica, si consolidano ulteriormente le attese di stabilizzazione nei prossimi 12 mesi.(red)
 

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