periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.80 - Roma, 17 luglio 2003

Sommario

Siccità: continua emergenza Dpef: Enti locali insoddisfatti
Lombardia: Carta Regionale dei Servizi informatizzata Molise: nuova Giunta
Le novità della patente a punti Un rapporto Censis sulla Toscana
Siccità: continua emergenza
I 3 milioni di metri cubi d'acqua al giorno che servono al Po arriveranno dai bacini idrici montani. E' questa la soluzione emersa dal vertice di Parma per far fronte all'ondata di siccità. Al momento, ha spiegato il capo della protezione civile Bertolaso si andrà avanti con procedura ordinaria che, se non dovesse funzionare, si chiederà lo stato di emergenza. Per gestire l'emergenza siccità e' stata costituita una cabina di regia ''informale'' che sarà coordinata dal segretario generale dell'autorità di bacino del Po, Michele Presbitero.
Il
Presidente della regione Veneto ha dichiarato lo stato di crisi vista la siccita' e le conseguenti depressioni delle falde acquifere. Galan ha sottolineato inoltre di non aver chiesto lo stato di emergenza, ma di calamita' naturale per l'agricoltura.
Inoltre è stato convocato per oggi dal presidente della Regione Lombardia,
Roberto Formigoni, il comitato di crisi per far fronte all'emergenza siccita' a cui parteciperanno le associazioni degli Agricoltori, gli enti locali e il magistrato del Po. (gs)
Lombardia: Carta Regionale dei Servizi informatizzata
La Lombardia ha sperimentato con successo, su un campione di 300.000 abitanti, l'attivazione della Carta Regionale dei Servizi informatizzata e altre 1.700.000 carte saranno distribuite entro quest'anno per arrivare entro il 2005 a renderla disponibile agli oltre 9 milioni di cittadini. Il progetto Carta Regionale dei Servizi - Sistema Informativo Socio Sanitario è il primo passo di un ampio programma che prevede l'utilizzo delle infrastrutture di rete e della Carta a microprocessore come tecnologie abilitanti per il miglioramento dei Servizi al Cittadino in Lombardia. La Regione Lombardia ha incaricato Lombardia Informatica di realizzare il progetto avvalendosi della società LISIT, appositamente costituita e dedicata al progetto, e di un gruppo di Partner leader sul mercato mondiale in grado di assicurare la realizzazione di tutte le componenti del progetto (Opuscolo Informativo; Consenso Informato )  (red)
Le novità della patente a punti
Tra le novita' introdotte dalla commissione Trasporti della Camera, per l'esame dell'Aula sulla patente a punti: la riduzione da tre a due anni del periodo di buona condotta per tornare al tetto iniziale di 20 punti, corsi di recupero punti, l'uso di giubbetti catarifrangenti in caso di sosta forzata, patente a punti per camionisti extracomunitari, patentino per i ciclomotori (a partire dal luglio del 2004 e per i maggiorenni dall'anno successivo), riduzione da cinque a tre anni del periodo di 'prova' per i neopatentati, durante il quale le sanzioni valgono il doppio. Il limite di velocita' sulle autostrade restera' di fatto a 130 km orari. Sono alcune delle nuove norme del codice della strada che andranno ad aggiungersi a quelle in vigore.
Ecco le modifiche agli articoli del codice introdotte dal decreto legge e divise per argomento:
DECRETO-LEGGE 27 giugno 2003, n.151 Modifiche ed integrazioni al codice della strada ; Patente a punti: articoli, punti, violazioni
SINTESI DELLE MODIFICHE INTRODOTTE DAL DECRETO LEGGE
- Principi generali della circolazione
- Targhe dei veicoli a motore
- Conducenti e certificato di abilitazione alla guida
 
- Patente a punti (introduzione)
- Patente a punti
- Espletamento dei servizi di Polizia Stradale
- Costruzione di nuove strade
- Velocità dei veicoli
- Revisione del regime sanzionatorio
- Marcia sulle autostrade a 3 corsie
- Uso dei dispositivi di segnalazione e di illuminazione
- Riduzione delle emissioni inquinanti
- Casco e cinture di sicurezza
- Guida sotto l'influenza dell'alcool.
la tabella delle penalità
10 punti
5 punti
4 punti
3 punti
2 punti
1 punti
- Guida in stato di alterazione dovuta a stupefacenti
- Semplificazione delle norme in materia di sequestro del veicolo per mancanza di assicurazione

- Procedimento di accertamento delle sanzioni

- Circolazione dei ciclomotori
- Autotrasporto
(red)
Dpef: Enti locali insoddisfatti

'Una farsa'': cosi' il presidente dell'Upi, Lorenzo Ria, ha definito l'incontro avvenuto  tra governo ed enti locali per una prima valutazione del Dpef. ''L'incontro - dice Ria - si e' rivelato una farsa, con il governo pronto a sfoderare tabelle sullo stato di crisi del Paese, Comuni, Province e Regioni esclusi dalla possibilita' di interloquire, perché convocati senza aver ricevuto nemmeno un'ora prima il testo della proposta''. Secondo Ria il metodo usato dal governo e' ''sbagliato'' perche' taglia fuori le istituzioni locali ''da ogni possibilita' di concorrere positivamente e in modo convinto al processo di risanamento del paese''.
Invece secondo il presidente dell' Anci,
Leonardo Domenici (nella foto), dal Dpef presentato dal governo ''e' completamente sparito l' orizzonte del federalismo fiscale''. ''E' grave - ha osservato - che non ci sia più riferimento alla riforma della fiscalità e della finanza locale''.
''Una presenza significativa delle Regioni sul Dpef era considerato elemento fondamentale del patto interistituzionale che abbiamo firmato circa un anno fa. Ma mi sembra che questa intesa sia stata uccisa nella culla''. Lo ha detto con riferimento al documento di programmazione economica e finanziaria presentato dal governo il presidente della Regione Toscana Claudio Martini. ''Sono preoccupatissimo - ha sottolineato - perche' credo che siamo arrivati al punto in cui la funzione delle regioni e degli enti locali e' messa in discussione''.
''La cosa piu' incredibile - ha osservato Vannino Chiti, coordinatore segreteria Ds - è che ora siamo di fronte a un Dpef clandestino perché le regioni, i comuni e le province hanno detto che non hanno potuto vedere il testo. E oggi anche le parti sociali hanno detto di non essere in grado di dire nulla perché il documento non esiste''.Delusi anche sindacati e parti sociali. (gs)

Molise: nuova Giunta
Due settimane è durata la verifica alla Regione Molise: il Presidente, Michele Iorio (nella foto), ha insediato la nuova giunta di centrodestra ed ha annunciato che, in base ad accordi con gli alleati, sarà costituito un ''Consiglio di coalizione'', composto dai segretari regionali dei partiti, che dovra' supportare la linea politica dell' Esecutivo e della maggioranza consiliare.
Il primo punto all'ordine del giorno del nuovo esecutivo e' la riforma sanitaria. ''Per le riforme ha evidenziato Iorio - ho chiesto ed ottenuto che si partisse subito dalla sanita' per arrivare a varare poi di seguito, in tempi certi, e soprattutto brevi, anche le altre riforme degli enti strumentali, ivi compresa l'approvazione del nuovo Statuto e del nuovo Regolamento consiliare''. Il nuovo esecutivo e' composto da otto assessori, due in più del precedente: Gianfranco Vitagliano, Rosario De Matteis e Michele Picciano (Fi), Aldo Patriciello (Udc), Angelo Pio Romano (Udc), Antonino Sozio (Udc), Filoteo Di Sandro (An), Antonio Chieffo (indipendente). (sm)
Un rapporto Censis sulla Toscana
Il Censis ha pubblicato un Rapporto sulla situazione sociale della Toscana. "In una congiuntura, nazionale e internazionale, molto difficile e dalle prospettive incerte - scrive nella sua presentazione l'assessore all'istruzione e al lavoro., Paolo Benesperi (nella foto)- l’economia e la società toscana hanno dato una buona prova di vitalità. Anche se si registra un ritmo di crescita meno incalzante rispetto all’anno precedente, tuttavia emerge con chiarezza la tenuta di un elevato tenore di vita delle famiglie (espresso dai redditi e dai consumi), di ottimi livelli occupazionali e, soprattutto, della fiducia dei cittadini nel futuro socioeconomico della regione. Importante appare, poi, la persistente capacità della società toscana di fare coesistere una forte spinta all’imprenditorialità individuale e un tessuto sociale coeso, in grado di rispondere, senza eccessivi traumi, alle sfide della globalizzazione. Certo i problemi ci sono (dall’accelerato mutamento delle forme familiari, al sovraccarico assistenziale e lavorativo delle donne sino all’invecchiamento della popolazione), però il tessuto sociale della Toscana mostra ancora una volta una notevole vitalità che ben s’intreccia con le azioni di supporto attivate a livello  istituzionale. Infine, è molto importante rilevare che i toscani danno una valutazione positiva della qualità della vita nella loro area di residenza, a testimonianza di come la Toscana sia non solo regione leader a livello internazionale nella wellness ma anche di come il “viver bene” sia ormai un valore proprio di tutti i cittadini.
I capitoli del Rapporto sono dedicati a: Il primato del viver bene e la vocazione alla sobrietà;  I pericoli dell’appagamento inerziale;  La società della responsabilità diffusa ; Tuscany: dalla consapevolezza al governo del marchio ;Le nuove relazionalità in Europa e nella globalizzazione; La scomposizione familiare; Donne sull’orlo della parità; Il progressivo affermarsi della buona
governance. (sm)
 

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