periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 166 - Roma, 15-16-17  novembre 2003

Sommario

Perugia, 18 e 19 Novembre: la cooperazione tra le istituzioni locali come fattore di pace Illy e Galan su infrastrutture europee
Lombardia: rapporto sul volontariato Basilicata: Piano triennale servizi agricoli
19 Novembre: un Seminario di Studi Nazionale sulla Legge 150/2000 Aran on line per regioni e autonomie locali
La cooperazione tra le istituzioni locali come fattore di pace
E' in programma a Perugia il 18 e il 19 Novembre ,a Palazzo dei Priori, una Conferenza Euromediterranea dedicata al tema: "Medio Oriente:le relazioni e la cooperazione tra le istituzioni locali dell'area euromediterranea come fattore di stabilizzazione del processo di pace".Il programma prevede:
h. 15.00 Seminari preparatori
La cooperazione tra Istituzioni locali come contributo alla  pace ed alla stabilità
Carta e programma di  Institutional building  in Medio Oriente
Perugia,  19 novembre 2003, Sala dei Notari - Palazzo dei Priori
Conferenza internazionale
h. 9.30 – 10.30 • Apertura dei lavori e presentazione della Conferenza
Renato Locchi, Sindaco di Perugia
Alfredo Luigi Mantica, Sottosegretario Ministero degli Affari Esteri
Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze, Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia
h.10.30 – 13.00 • Sessione I
Presiede: Salvatore Cuffaro (nella foto) Presidente della Regione Siciliana
Comunità e Istituzioni locali tra conflitto e collaborazione
Introduce: Stefano Cimicchi Sindaco di Orvieto, Presidente ANCI Umbria
Interventi: Sindaci delle municipalità israeliane e palestinesi
Cooperazione e  solidarietà: i partenariati tra Istituzioni locali
Introduce: Maryce Joisseains Masini, Sindaco Aix-En-Provence
Interventi: Rappresentanti di Istituzioni regionali e locali dell’area euromediterranea.
Il contributo di un programma di Institutional building nella “transizione alla pace”
Introduce: Maurizio Oliviero, docente dell’Università degli Studi di Perugia
Interventi: Componenti del Comitato scientifico 
Eugenio D’Auria, Direzione Generale Mediterraneo e Medio Oriente
Alessandro Serafini, Direzione generale della Cooperazione allo Sviluppo
h. 13.00 – 14.30 • Pausa dei lavori
h. 14.30 – 17.00 • Sessione II
Presiede: Giulio Cozzari, Presidente della Provincia di Perugia
Il ruolo dell’Unione Europea
Interventi:
Rappresentanti della Commissione UE, del Parlamento Europeo e del Comitato delle Regioni
La  diplomazia dal basso
Introduce Maria Rita Lorenzetti Presidente della Regione Umbria
Interventi: Rappresentanti di Regioni, Province, Comuni e ONG dell’area  euromediterranea
h.17.30 • Relazioni finali
La cooperazione tra Istituzioni locali come contributo di pace e stabilità
Carta e programma dell’Institutional building  in Medio Oriente
h.18.00 • Tavola rotonda conclusiva
Prossimo appuntamento a Palermo il 27 e 28 Novembre con la Conferenza dal tema "Uniti dal mediterraneo". (sm)
19 Novembre: un Seminario di Studi Nazionale sulla Legge 150/2000
Il GUS Toscana, Giornalisti Uffici Stampa, Gruppo di Specializzazione della FNSI, organizza per  mercoledì 19 novembre 2003 (dalle ore 09,30 alle ore 12,30), a Firenze, in Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, un Seminario di Studi Nazionale sulla Legge 150/2000 dove saranno analizzate anche le recenti normative sul passaggio dall'INPDAP all'INPGI. Alle ore 12,30 si terrà la cerimonia di premiazione del 1° Premio Nazionale di Giornalismo "L'Addetto Stampa dell'Anno" .

Il programma prevede interventi di: Leonardo Domenici (nella foto), Presidente Anci Nazionale e Sindaco di Firenze

COMUNI: L’INTESA POSSIBILE CON ORDINE E SINDACATO DEI GIORNALISTI PER RAFFORZARE L’INFORMAZIONE PUBBLICA

Salvo Fleres — Vice Presidente Vicario dell’Assemblea Siciliana e Responsabile settore informazione e comunicazione della Conferenza dei Presidenti dei Consigli Regionali

ENTI LOCALI E REGIONI: LE NOVITA’ DELLA SICILIA COME TEST NAZIONALE

Carlo Sorrentino — Docente di Teoria e Tecnica di Comunicazione di Massa Università degli Studi di Firenze

FORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Gianfranco Garancini — Professore di Storia del Diritto Italiano - Università degli Studi di Milano
Donatella Cherubini — Docente Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Siena
DIRITTO ALL’INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEGLI ADDETTI STAMPA

Arsenio Tortora — Direttore Generale dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti

IL PASSAGGIO DALL’INPDAP ALL’INPGI DEI GIORNALISTI DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  - IMPLICAZIONI DI ORDINE PRATICO

Gerardo Mombelli — Presidente Associazione dei Comunicatori della Pubblica Amministrazione

LEGITTIMITA’ DELLE DIFFERENTI PROFESSIONALITA’: COMUNICATORE, GIORNALISTA, PORTAVOCE

Lorenzo Del Boca — Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti

LA VIGILANZA ORDINISTICA PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI

Paolo Serventi Longhi — Segretario Federazione Nazionale della Stampa Italiana

DALLA DIRETTIVA FRATTINI ALL'ACCORDO QUADRO PER IL CONTRATTO DEGLI ADDETTI STAMPA  - CONCLUSIONI

ORE 12,30 CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL 1° CONCORSO NAZIONALE “GIORNALISMO: L’ADDElTO STAMPA DELL’ANNO”
Madrina del Premio sarà Chiara Boni, Assessore alla Comunicazione e dall’informazione della Regione Toscana. (red)

Lombardia: rapporto sul volontariato

E' stato pubblicato dal Coordinamento Regionale dei centri di servizio per il volontariato della Lombardia il "Rapporto attività 2002 - dati regionali e provinciali".
In virtù delle modalità comuni con cui si erano costituiti, già dal dicembre del 1997 i diversi Centri di Servizi per il Volontariato della Lombardia hanno cominciato a ritrovarsi metodicamente coordinandosi tra di loro. Un primo passo formale verso il consolidamento di questa prassi è stata la sottoscrizione comune di un "patto associativo", a Cremona il 13 novembre 1999. (red)

Illy e Galan su infrastrutture europee

Il Corridoio V non è più uno slogan ma una reale opportunità per noi e per i nostri rapporti con l’Europa che non possiamo perdere. Lo ha detto il presidente del Veneto Giancarlo Galan, intervenuto questo a Venezia  al convegno sul tema “Il corridoio V da Lione a Budapest: un ponte per la riunificazione europea”, iniziativa promossa dalla stessa Regione nell’ambito dell'attività della Comunità transnazionale Alpe Adria. Si è aperta la stagione del fare e della concretezza – ha aggiunto Galan – che si è tradotta ad esempio in un consenso vasto nei confronti dell’Euroregione, che va al di là delle appartenenze politiche.
C'è stato anche un "Positivo riscontro" da parte del Presidente della Repubblica di Croazia Stipe Mesic (nella foto) al progetto di costituzione dell'Euroregione, ha invece dichiarato il presidente del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy, al termine ii colloqui ufficiali a Zagabria.
Un'Euroregione, ha confermato Illy, "vista con favore nell'ambito dell'avvicinamento della Croazia alla Ue" anche dal ministro croato per gli Affari esteri, Tonino Picula, e che potrebbe anche allargarsi verso l'Ungheria.
Non più dunque solo Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Carinzia, alcune delle Regioni slovene (di prossima istituzione) lungo il confine con Italia ed Austria e le Contee croate dell'Istria e Litoraneo Montana (l'area di Fiume), ma anche la Regione ungherese di Zala, vicina ad Austria e Slovenia. Illy ha indicato la possibilità di prossimi colloqui anche con le autorità ungheresi, mentre, "in accordo con il ministro La Loggia".
Inoltre secondo il presidente del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy focalizzare oggi l'attenzione sulla direttrice ferroviaria da Lione a Budapest non deve però distogliere la comune attenzione sul collegamento autostradale verso la capitale ungherese ("diamo quasi per scontato che la rete autostradale sia già stata completata", ha avvertito), mentre invece per veder realizzata la tratta da Maribor al Balaton occorrerà attendere il 2008-2010.
Infine il presidente del Friuli-Venezia Giulia, analizzando il ruolo delle diverse istituzioni nello sviluppo delle direttrici viarie verso l'Est Europa (dalla Ue agli Stati, alla Regioni, agli Enti locali) ha messo in luce l'esigenza di un decisivo impegno finanziario del Governo italiano, "come peraltro annunciato nel Dpef ma che non trova riscontro della Finanziaria 2004", per favorire la costruzione di nuovi assi in Slovenia ed Ungheria, alla stregua di quanto già fatto da Germania ed Austria nei confronti di "Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e forse anche Slovenia". (red)

Basilicata: Piano triennale di servizi in agricoltura
La regione Basilicata ha varato per un triennio la sua programmazione regionale di servizi in agricoltura.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Salvatore, ha dichiarato che “Con questo provvedimento raggiungiamo importanti obiettivi non solo su scala regionale, ma anche europea. Basti pensare che oggi, la Basilicata, è la prima regione in assoluto dell’area Obiettivo 1 dell’Unione europea a dotarsi di questo strumento di programmazione”.
Per Salvatore “in Basilicata si avvertiva l’esigenza di mettere a sistema tutti gli interventi in agricoltura riattestando al Dipartimento le funzioni di orientamento e coordinamento non solo sotto l’aspetto finanziario, ma anche e soprattutto in termini di servizi". L’obiettivo è quello di coordinare i vari soggetti nel verificare i fabbisogni sulla base della domanda.
Oggi l’agricoltura lucana sta vivendo una stagione di straordinaria difficoltà dovuta, in particolare, alle calamità atmosferiche. Questo piano, quindi, nasce dalla necessità di ammodernare il settore, di fare sistema, di fare massa critica, di qualificare le produzioni, di favorire il ricambio generazionale e di spingere le aziende, soprattutto quelle più piccole, verso l’associazionismo. Per fare tutto questo occorre porre in essere servizi di assoluta qualità, di organizzarli e di coordinarli sulla base dell’indirizzo del Consiglio regionale in stretto coordinamento con tutti i soggetti interessati”." La nostra è una regione dai piccoli numeri, ma di grande qualità - ha sottolineato salvatore - Questo piano rafforza la difesa della qualità del nostro territorio, della buona pratica agricola, della biodiversità anche recuperando le aree più marginali dove incidono aziende di piccole dimensioni attraverso la promozione di forme associative”.
(gs)
Aran on line per regioni e autonomie locali

Particolarmente ricca di materiali di documentazione la sezione del sito dell'ARAN, l'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (00186 ROMA - Via del Corso, 476) dedicata alle Regioni e autonomie locali
A dirigere il Servizio Contrattazione è Domenico Di Cocco.
On line
è possibile consultare:
Atti negoziali , Quesiti, Chiarimenti , Seminari e Documentazione.
Fra i materiali disponibili:
- Ipotesi di accordo relativa al contratto collettivo nazionale del personale del comparto delle regioni e delle autonomie locali per il quadriennio normativo 2002 - 2005 e il biennio economico 2002 - 2003
- 19/09/2002 - Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell'ambito del comparto Regioni ed Autonomie Locali
05/10/2001 - CCNL del personale del comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali per il biennio economico 1.1.2000 - 31.12.2001 (G.U. Serie Generale n. 247 del 20.11.2001)
-
14/09/2000 - CCNL per il personale non dirigente del comparto Regioni ed Autonomie Locali successivo a quello dell'1.4.1999 (G.U. Serie Generale n. 196 del 27.11.2000). (red)

 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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