periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 152 - Roma, 28  ottobre 2003

Sommario

Piemonte: piano sicurezza stradale Elezioni Bolzano e Trento: Dellai e Durnwalder confermati presidenti
Puglia: su condono edilizio legge regionale Basilicata: sede per la  Mahler Chamber orchestra
Emilia-Romagna: Finanziaria taglia ancora Fondo sociale affitto Lorenzetti: nuova politica tabacco U.E.
Piemonte: piano sicurezza stradale
Un piano regionale per la sicurezza stradale è stato messo a punto dalla regione Piemonte. E tutte le Province hanno aderito. Il consenso alla proposta del Vicepresidente e Assessore regionale ai Trasporti William Casoni (nella foto) è arrivato da parte degli assessori competenti e dei rappresentanti degli enti provinciali.
"E’ importante attuare un programma unico per tutto il sistema regionale al fine di condurre una politica uniforme sulla sicurezza stradale con standard uguali per tutta la Regione – spiega William Casoni
- Ai cittadini servono orientamenti precisi. Anche le Province, sotto la guida della Regione, faranno la loro parte, in un ruolo di coordinamento per i Comuni e gli enti che saranno coinvolti nei progetti. Questo è il sistema migliore per fare fronte al problema in modo coordinato senza disperdere energie e fondi in singole attività".
Il piano si articola in cinque programmi, di cui il primo prende il via già dalla prossima settimana, quando sono convocati i tecnici ed esperti di sicurezza stradale. Saranno loro che, sulla base di analisi e monitoraggio del territorio, discuteranno l’elaborazione dei progetti. (sm)
Puglia: su condono edilizio legge regionale
La Regione Puglia non seguirà la  strada del ricorso alla Corte Costituzionale contro il condono,  ma sta preparando invece un propria legge per definire  diversamente in chiave locale alcuni aspetti - zone vincolate,  entità dell'oblazione, termine delle domande - della sanatoria  edilizia. Lo ha ricordato il presidente della Regione Raffaele Fitto (nella foto).
Si lavora ad un testo di legge regionale tra gli obiettivi, precisa Fitto, sono ''l'ampliamento delle zone da porre sotto vincolo, l'aumento  dell'oblazione fino al 10 per cento, l'anticipazione dei termini  previsti''. La scadenza del condono ''pone infatti forti  perplessità: la possibilità di presentare domanda di sanatoria  fino al 31 marzo vuol dire poter realizzare abusi anche a  gennaio e febbraio, dopo l'approvazione della Finanziaria''.
Secondo Fitto, ''e' molto semplice dire no al condono, ma non  ci si chiede cosa sia stato fatto dal '94 ad oggi contro  l'abusivismo, e perché quindi oggi si riproponga il tema della  sanatoria. E' sbagliato urlare contro il condono senza  intervenire sull'adeguamento degli strumenti per la tutela del  territorio''.
Il presidente della Giunta pugliese spiega di ''non  condividere'' la scelta - fatta dalla Campania e da altre  Regioni - di ricorrere alla Corte Costituzionale contro il  condono: ''Credo sia stata una decisione politica. I ricorsi  rischiano di creare confusione e incertezza tra i cittadini.  Inoltre questa materia rientra nella legislazione concorrente, e  quindi le Regioni devono inserirsi all'interno dei paletti  legislativi nazionali''. (red)
Emilia-Romagna: tagli Fondo sociale affitto da Finanziaria

In crescita i prezzi di abitazioni e affitti in Emilia-Romagna. Nel 2002 - secondo i dati forniti dall'Osservatorio regionale  del sistema abitativo presentati  dall'assessore regionale alle politiche abitative Pier Antonio Rivola, l'aumento medio è stato rispettivamente del 15% e del 12% nei nove capoluoghi di provincia,  i tempi medi di vendita e locazione sono risultati nel complesso stabili (rispettivamente 4,2 e 1,6 mesi), mentre è diminuito ulteriormente il divario tra prezzo richiesto e prezzo effettivo di vendita, che si attesta intorno al 7,6% contro il 9% della precedente rilevazione.
"Quello emiliano-romagnolo - ha spiegato Rivola (nella foto) - è un mercato dinamico, anche se permangono problemi sul fronte degli affitti ancora troppo alti". A questo riguardo l'assessore ha denunciato i forti tagli al Fondo sociale per l'affitto, confermati anche  dall'ultima Finanziaria.  "Dai 750 miliardi di vecchie lire del 2001 siamo arrivati ai 300 miliardi del 2003.  Nello stesso periodo in Emilia-Romagna  le domande sono passate da 20 mila a 38 mila". Dunque risorse dimezzate per affrontare un numero di domande praticamente raddoppiato, da parte di cittadini che si trovano in condizioni di bisogno e non riescono a sostenere gli affitti del libero mercato.
Oltre alle tendenze del mercato per quanto riguarda  affitti e compravendite (analizzate attraverso questionari rivolti ad associazioni di proprietari e inquilini e alle agenzie di intermediazione) il rapporto prende in esame anche l'andamento degli sfratti l'attività edilizia e urbanistica dei Comuni, quella delle cooperative di abitazione  e la soddisfazione degli utenti dell'Edilizia residenziale pubblica.
Per chi ci abita, le case di edilizia residenziale agevolata dell'Emilia-Romagna meritano  un'ampia sufficienza. Il voto medio assegnato è infatti pari a  7,2, ma si va da un minimo di 5,9 a un massimo di 8,1. Così si sono espressi i cittadini che vivono in una casa di edilizia residenziale pubblica nel corso della consueta indagine per testare il loro gradimento realizzata dal Rapporto Orsa negli ACER di Parma, Reggio Emilia. Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena. Dodici le domande. Si va dal benessere percepito dell'alloggio, all'accessibilità e fruibilità, all'igiene degli spazi comuni. Dall'efficacia degli interventi di manutenzione, alla sicurezza,  all'efficienza e chiarezza della bollettazione. (gs)

Elezioni Bolzano e Trento: Dellai e Durnwalder confermati presidenti
Lorenzo Dellai e Luis Durnwalder sono stati confermati rispettivamente presidente della provincia autonoma di Bolzano e presidente della provincia autonoma di Trento.
La Suedtiroler Volskpartei ha  perso l'1 per cento dei consensi sul voto provinciale del 1998  ma passa dal 56,6% al 55,6% e dunque conserva la sua forte  maggioranza assoluta con 21 consiglieri su 35 grazie anche a  parecchi voti italiani. Il presidente della Provincia Luis  Durnwalder ha poi ottenuto un nuovo record personale di  preferenze: 110.108 contro le 104.277 di cinque anni fa che gia' era parso un risultato incredibile. Ecco tutti i risultati delle elezioni provinciali (Bolzano) 200:
-
Elezioni provinciali 2003: confermati i dati sull'attribuzione dei seggi;
- Elezioni provinciali 2003: il presidente Durnwalder;
- Congratulazioni di Durnwalder (nella foto) a Dellai vincitore delle elezioni a presidente della Provincia in Trentino.
I voti di preferenza per l'elezione  del presidente della Provincia autonoma di Trento ottenuti in queste elezioni provinciali del 26 ottobre 2003 hanno visto vincente Lorenzo Dellai  (centrosinistra)  con 169.913 preferenze pari al  60,82%, mentre Carlo Andreotti (centrodestra) ha perso con 85.685  preferenze pari al  30,67%.
Tutti i risultati delle elezioni provinciali (Bolzano) 2003:

candidature

affluenza

Presidente

liste e preferenze

distribuzione dei seggi

composizione del Consiglio

(gs)
Basilicata: sede per la  Mahler Chamber orchestra
''La Regione Basilicata sosterra'  la realizzazione sul suo territorio di una delle sedi della Mahler Chamber orchestra'': lo ha detto il presidente della  Regione, Filippo Bubbico (nella foto), in un incontro che ha avuto con il  maestro Claudio Abbado. ''La Basilicata - ha aggiunto - e' una regione che esprime un  notevole dinamismo culturale nei vari settori artistici. E'  nostra intenzione sostenere questi processi creativi anche  attraverso strumenti giuridici in grado di canalizzare le  risorse finanziarie messe a disposizione dall' Unione europea  per le aree dell' Obiettivo 1. Nelle prossime settimane  cercheremo la soluzione migliore per consentire la realizzazione  della sede della Mahler Chamber Orchestra in regione recuperando  anche l' esperienza gia' consolidata di altre realta' come  Bolzano e Ferrara''.  (red)
Lorenzetti: nuova politica tabacco U.E.

“Il Governo deve portare a Bruxelles una proposta condivisa sia dalla filiera del tabacco che dalle istituzioni, ed utilizzare al meglio le opportunità che vengono dalla presidenza italiana del Semestre europeo”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti.
“L’Umbria e l’Italia, e tutto il mondo della produzione tabacchicola, – ha detto Lorenzetti – non vogliono politiche ‘assistenziali’, ma pretendono condizioni e tempi per avviare un percorso di ristrutturazione del settore. Rivendichiamo, quindi, innanzitutto la necessità che sia garantita nel lungo termine l’attività produttiva. Riteniamo che il ‘disaccoppiamento’ non può essere il pretesto per favorire l’abbandono della produzione ed esso deve essere parziale. Deve essere altresì previsto un congruo periodo di transizione per consentire al comparto di effettuare la riconversione delle produzioni, e deve esserci un impegno autorevole del Governo a sostenere il processo di riconversione industriale”. (red)

 

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