periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.113 - Roma, 3 settembre 2003

Sommario

Abruzzo: statuto modello "Calabria"; nuova Giunta in Sardegna Emilia Romagna: 2milioni euro per  fertilizzanti organici
Calderoli: al via riforme "Lorenzago"  Vendemmia magra, ma di grande livello
Illy: opportunità allargamento a est e Corridoio 5 Martini: il poeta Luzi "Senatore a vita"
Abruzzo: statuto modello "Calabria"; nuova Giunta in Sardegna
Se il Governo dovesse impugnare il  nuovo statuto della Regione Abruzzo la maggioranza di  centrodestra ''non indugerebbe a protestare per difendere l'  autonomia della regione prevista dalla Costituzione''. Lo hanno  annunciato il capogruppo regionale di Forza Italia, Pasquale Di  Nardo, e il capodelegazione Fi in Commissione Statuto, Enzo  Lombardi, facendo esplicito riferimento a quanto accaduto di  recente per la Regione Calabria'. In un convegno dedicato al tema  i  promotori hanno sostenuto che il nuovo statuto abruzzese e' simile  a quello della Calabria. Di Nardo e Lombardi hanno difeso ''le scelte fatte dalla  quasi totalità delle forze politiche in Consiglio regionale che  si sono trovate d' accordo su una forma di governo basato su un  presidenzialismo più affievolito nel senso che il Presidente  della Giunta acquisisce la piena titolarita' solo dopo il  passaggio nel Consiglio''. ''A noi sembra  paradossale - ha continuato Lombardi - che in un momento in cui  si parla di decentramento accentuato e di federalismo si torni  indietro in modo così inopportuno''.
Per quanto  riguarda lo Statuto, la bozza approvata dal Consiglio sara' al  vaglio del Consiglio dei Ministri. L' iter per l' entrata in  vigore avra' la durata complessiva di circa 12 mesi e, quindi,  le prossime elezioni regionali del 2005 potrebbero svolgersi con  nuove norme. Se, invece, il Governo dovesse impugnare lo  statuto, allora non ci sarebbero i tempi per le norme siano  applicate alle prossime elezioni.
Intanto in Sardegna
il neo presidente Italo Masala (nella foto) ha presentato  la nuova giunta nella quale ha tenuto quattro interim. Si tratta  degli assessorati della Programmazione, degli Enti locali,  dell'Industria e della Pubblica istruzione che potrebbero andare  a Forza Italia se recedera' dalla posizione di chiusura fin qui  tenuta.
Per quanto riguarda gli altri assessorati si tratta di una  sostanziale conferma dell'esecutivo uscente, con l'unica novità  rappresentata dall'ingresso alla Sanità del capogruppo dell'Udc  Roberto Capelli al posto del segretario regionale del partito  Giorgio Oppi che aveva già espresso l'intenzione di non entrare  in giunta.
(gs)
Calderoli su bozza riforme elaborata a Lorenzago 
Il dibattito nella Cdl sulle riforme  dovrebbe procedere spedito e il testo unico potrebbe arrivare in  Senato gia' a settembre. E' l'auspicio di Roberto Calderoli  (Lega), uno dei quattro saggi della Cdl che domani incontreranno  i capigruppo parlamentari della maggioranza e i presidenti del  centrodestra per fare il punto sulla bozza elaborata a Lorenzago  di Cadore. Calderoli e' convinto  che non ci saranno intoppi: ''Quelle poche osservazioni  sollevate da esponenti della coalizione sono assolutamente  legittime. Mi sembra che la filosofia complessiva del 'corpus'  sia condivisa da tutti gli alleati''.
Per quanto riguarda il dialogo con l'opposizione, l'esponente  della Lega dice che sarebbe opportuno, ma spiega che realizzarlo  sara' impresa difficile: ''Spero che prevalgano gli interessi  del Paese e non quelli di bottega - afferma -, auspico il  dialogo con l'opposizione, ma lo ritengo difficile. Noi abbiamo  lavorato bene e la nostra sintesi ha preso molti spunti da tante  proposte avanzate dal centrosinistra. L'equilibrio del corpus  dovrebbe consentire all'Ulivo di portare il suo contributo. Temo  pero' - aggiunge - che prevarranno i calcoli legati alle  prossime elezioni politiche''.
''Vado a Roma per ascoltare, per capire", ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan (nella foto), in vista dell'incontro che si terrà oggi, a Roma, con i capigruppo della maggioranza di Camera e Senato e gli estensori del progetto di riforma. ''Ovviamente sono a favore dell'istituzione di un Senato Federale dal momento che non può esserci federalismo compiuto senza una Camera, e pertanto un Senato, dove siano rappresentati i federati''. (sm)
Illy: opportunità allargamento a est e Corridoio 5
L' allargamento a est  dell' Unione Europea offrira' ''opportunita' di straordinaria  importanza'' alla Slovenia e al Friuli-Venezia Giulia, ''due  territori sempre piu' strettamente legati'' che, ''in questi  mesi, devono organizzarsi'' per cogliere questa grande  occasione: e' il messaggio che il Presidente del Friuli-Venezia  Giulia, Riccardo Illy (nella foto), ha portato oggi al Presidente della  Repubblica slovena, Janez Drnovsek, e al Primo ministro, Anton  Rop, nella sua visita ufficiale a Lubiana. 
Nell'incontro si è parlato anche della costituzione di una 
societa' mista italo-slovena (di cui facciano parte le  concessionarie autostradali del Nord Est) per accelerare la  realizzazione degli 80 chilometri di autostrada che, in  Slovenia, collegheranno Maribor al confine ungherese, nell' ambito del Corridoio transeuropeo numero 5.
Nelle prossime settimane - hanno reso noto Illy e Rupel - il  governo sloveno presenterà, in Parlamento, un emendamento  legislativo per consentire alla societa' Dars, che gestisce le  autostrade slovene, di costituire societa' miste con soggetti  stranieri.
''In questo modo - ha spiegato Illy - la Dars potra'  costituire una societa' con Autovie Venete e con altre  concessionarie autostradali del Nord Est, come la Mestre-Padova  e la Venezia-Padova, per anticipare di qualche anno la  costruzione dell' autostrada Maribor-Pince, sul confine  ungherese''.
La costruzione di questa autostrada, cruciale per il  completamento del Corridoio 5 e in un primo momento prevista il  2008, e' stata poi posticipata dalla Slovenia al 2010; con l'  approvazione dell' emendamento del Governo sloveno e la  costituzione della societa' italo-slovena - hanno spiegato Illy  e Rupel - la si potrebbe completare entro 2006-2007. (sm)
Emilia Romagna: 2 milioni euro per  fertilizzanti organici

La Regione Emilia Romagna investe 2 milioni di euro per promuovere l'uso di fertilizzanti organici in agricoltura, difendere la qualità dei terreni, ma anche contribuire a ridurre l'effetto serra. Nel contempo un accordo positivo è stato raggiunto per quanto riguarda gli Ogm sul mais contaminato. Accordo che ristabilisce il rispetto della legge e tutela agricoltori e consumatori sulla gestione delle sementi contaminate da ogm ed è stato raggiunto nei giorni scorsi tra il ministero dell'Agricoltura, le Regioni Lombardia, Marche, Emilia-Romagna, Veneto, l'Ais (associazione italiana sementieri) e le ditte sementiere Pioneer, Monsanto e Verneuil Italia.
2 milioni di euro è la cifra destinata a finanziare il programma operativo fertilizzanti organici pubblicato sul Bur (Bollettino ufficiale regionale n.126 del 26 agosto) della legge n.25 del 2000, al momento l'unica di questo genere in Italia. 
Questi contributi andranno alle imprese agricole che si impegneranno, per cinque anni, a:
- concimare i terreni con ammendanti organici di qualità e a interrarli entro 24 ore dalla distribuzione,
- evitare lavorazioni a più di 30 cm di profondità,
- non distribuire fanghi,
- interrare tutti i residui colturali,
- rispettare le norme tecniche della Regione sull'impiego di fertilizzanti.
Approfondimenti :
i finanziamenti per provincia
Link interni: Ermes ambiente Arpa web Servizio fitosanitario regionale  Sportello agricolo - servizi on line  Agricoltura  Ambiente  Approvazione del programma operativo della L.R. 25/2000 (dal Bollettino ufficiale telematico)
Link esterni: Ufficio centrale di ecologia agraria  Le attività dell´Unione europea - Agricoltura  Le attività dell´Unione europea - Ambiente   Agenzia europea per l´ambiente - Agricoltura (in inglese)  Ministero delle politiche agricole e forestali  Ministero dell´ambiente e della tutela del territorio   (gs)

Vendemmia magra, ma di grande livello
Una vendemmia magra, ma di grande livello. Lo rende noto l'Ismea. Se l’andamento climatico sarà favorevole si prospetta un’annata da ricordare tra le migliori. Ismea e il Corriere Vinicolo, dell'Unione Italiana Vini, rivedono comunque al ribasso le stime sulla vendemmia 2003. Le ultime previsioni, elaborate a fine agosto, indicano - a livello nazionale - una produzione di vino di 46,3 milioni di ettolitri, inferiore di quasi 4 milioni al dato indicato a meta' luglio (50 milioni di ettolitri). Il persistere della siccita' e le temperature sahariane hanno ulteriormente limato le rese, riducendo la dimensione degli acini. Mentre le gelate di aprile hanno penalizzato soprattutto il raccolto delle uve precoci. Anche il 2003 passera' quindi alla storia come un'annata di magra, la piu' scarsa dell'ultimo trentennio dopo quella del 2002.
Intanto sono state d
efinite la resa e la data d’inizio della vendemmia delle uve destinate alla produzione dei vini a D.O.C.G. Barolo e Barbaresco. Le date d’ inizio vendemmia sono state fissate al 10/09/03 per il Barbaresco D.O.C.G. ed il 12/09/03 per il Barolo D.O.C.G. I dati raccolti sugli andamenti di maturazione confermano anche per queste uve un forte anticipo, infatti il quadro analitico attuale conferma un anticipo di 20-25 giorni. (red)
Martini: il poeta Luzi "Senatore a vita"

'Nessuno piu' di Mario Luzi  merita la nomina a senatore a vita''. Il presidente della  Regione Toscana, Claudio Martini ha deciso di aderire  immediatamente all'appello lanciato dai sindaci di Firenze e  Gubbio al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi  perché assegni al poeta fiorentino la carica di senatore a 
vita.  ''Luzi (nella foto) - spiega il Presidente Claudio Martini - e' stato tra i maggiori protagonisti della cultura italiana del Novecento e continua ad esserlo ora in questo inizio del nuovo millennio.
Ricordo le parole con le quali nel 1997 la Regione Toscana gli  ha assegnato il suo massimo riconoscimento, il Pegaso d'oro. Si tratta di una motivazione che potrebbe tranquillamente essere alla base della scelta del laticlavio a vita. Mario Luzi ha saputo infatti reinterpretare le istanze etiche e civili dell'Umanesimo e del Rinascimento fiorentino, ponendo al centro della scrittura del poeta e del critico, del drammaturgo e del traduttore, un'autentica passione per il dialogo fra  personalita' e comunita', tra storia e natura, tra scienza e fede''. ''Luzi - osserva il presidente della Toscana - ha denunciato contraddizioni e violenze per farsi ambasciatore nel mondo di un messaggio di speranza e di pace, di un appello alla responsabilita' e alla solidarieta', equivalente a un forte invito a mettere sempre a frutto quella creativita' che e' un dono nascosto in ciascuno di noi''.
 (sm)

 

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