Sommario

La giunta Masala ha ottenuto la  fiducia del Consiglio regionale sardo, evitando, a meno di 24  ore dalla scadenza dei termini, lo scioglimento dell'Assemblea e il ricorso a elezioni anticipate. Il nuovo esecutivo e' passato con 34 voti a favore e 32  contrari. Si sono astenuti i 13 consiglieri di Forza Italia.  Determinante e' risultato il voto a favore di due consiglieri  sardisti, di un consigliere uscito da Forza Italia e di un   consigliere dell'Ulivo.  L'insediamento della nuova Giunta regionale nella mattinata di oggi a Villa devoto, dopo che la giornata di ieri nel Consiglio della Regione Sardegna  passata fra rinvii, telefonate, incontri, confronti, scontri e tentativi di ricucire lo strappo fra Fi e An: in mattinata, l' intervento di Masala (nella foto): un vero e proprio appello ''col cuore'' e ''alle coscienze'' dei consiglieri di Fi, affinché con i loro voti permettano di varare il governo regionale, dopo aver dato la fiducia al Presidente.
Nella Conferenza stampa notturna per il Presidente della Regione Sardegna Italo Masala, subito dopo aver ottenuto la fiducia del Consiglio. ''Apprezzo molto Forza Italia per essersi astenuta - ha detto Masala - Ci sono stati momenti ditensione con gli azzurri che restano, comunque, il partito principaledella coalizione e ora dalla crisi si può aprire una strada per ricostruire una maggioranza politica necessaria per governare''.''Questa sarà una Giunta -ha detto ancora Masala - che arriverà alla fine della legislatura. Mi sento come ieri: tranquillo e pronto per lavorare''.Sui rapporti tesi con Forza Italia, Masala ha affermato: ''La lista della Giunta e' incompleta. Ci sono quattro interim pronti per loro''. Due gli obiettivi principali e immediati per la Giunta: la riqualificazione delle misure di intervento con i fondi di sostegno dell'Unione europea entro il 31 dicembre e il confronto di metà settembre con lo Stato per l'abbattimento dei costi energetici, ''per il quale chiederò l'assistenza, pur se in modo informale,dell'assessore uscente all'Industria Giorgio La Spisa (Fi), perché non sono in grado di fare tutto da solo''. (sm)

La Regione Lombardia ha integrato gli strumenti normativi e finanziari per intervenire sulle periferie dal punto di vista della sicurezza, della riqualificazione urbanistica e dei progetti sociali, a disposizione degli enti locali, delle forze dell'ordine pubblico, delle realtà del terzo settore.
Hanno illustrato in Prefettura questi interventi i dirigenti regionali delle direzioni generali della Sicurezza, della Casa e della Solidarietà sociale che hanno partecipato alla riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza incentrata proprio sul problema delle periferie dopo la strage di Rozzano.
La legge regionale 4/2003 sulla Polizia locale e la sicurezza urbana prevede tra l'altro Patti locali di sicurezza urbana. Attivato dal sindaco o dai sindaci del territorio interessato, tale Patto consente il coinvolgimento degli organi dello Stato, delle Province, delle realtà locali in azioni di miglioramento della sicurezza. Previsto anche - da tre anni a questa parte - il finanziamento regionale, attualmente di 10 milioni di euro all'anno, per simili progetti. Sulla sicurezza e la criminalità la Regione ha proposto anche un'intesa perché le varie forze dell'ordine si scambino le informazioni, in particolare mettendole a disposizione anche delle polizie locali.
Inoltre l'iniziativa della Regione si concentra su interventi sociali e nuove regole per gli accessi e i contratti di quartiere prevedendo anche stanziamenti a disposizione dei Comuni per la riqualificazione urbana. (gs)

"Eurisko ha recentemente condotto per conto dell'ABI un'indagine finalizzata a individuare i modelli culturali che presiedono al rapporto tra gli italiani e le istituzioni, con particolare attenzione al sistema bancario", lo rende noto lo stesso istituto di ricerca.
Secondo la ricerca gli italiani (nella opinione stessa degli italiani) sarebbero soprattutto interessati "a sé e alla propria famiglia più che all'impegno per migliorare la convivenza o al rispetto delle norme. Interessante il dato relativo alla valutazione del proprio territorio, ritenuto meno influente del resto del paese, ma, mediamente, ugualmente efficiente. "In particolare - scrive l'istituto di ricerca - risulta molto netta la differenza di giudizio espressa sul proprio "territorio" dai residenti nelle regioni settentrionali (e in misura minore anche nelle regioni centrali) rispetto a quelli residenti nelle regioni meridionali. Ad un estremo si collocano gli abitanti del Nordest che esprimono giudizi particolarmente positivi sul proprio territorio e particolarmente critici sul Paese. All'altro estremo sono gli abitanti delle regioni meridionali, che esprimono valutazioni di segno opposto: più critici verso il proprio territorio, più positivi verso il Paese.
"Per quanto riguarda l'affidabilità delle istituzioni - secondo l'Eurisko - non vi sono differenze rilevanti tra il livello nazionale e quello locale". (sm)

E' stata avviata una specifica procedura di selezione per l'assegnazione del Premio "MEF-Consip. Master in e-procurement" a tre Università o raggruppamenti temporanei di Università in ambito regionale, ciascuna presente in una delle tre aree geografiche in cui è stato suddiviso il territorio italiano (Nord, Centro e Sud). Il bando di gara è pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n. 135 del 13 giugno 2003).
Nell'assegnazione del Premio "MEF-Consip. Master in e-procurement" verrà dato maggior peso ai Master che agevolano la partecipazione di studenti lavoratori, ciò allo scopo di favorire l'interrelazione tra formazione universitaria e mondo del lavoro. Alle Università vincitrici, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Consip, offriranno, oltre ad un supporto didattico (seminari tenuti da propri esperti e moduli di formazione on line attinenti ai propri sistemi di e-procurement), anche degli stages presso la struttura Consip dedicata al Programma di razionalizzazione della spesa per beni e servizi della PA, al fine di assicurare agli studenti anche una specifica formazione sul campo. A seguito delle numerose richieste pervenute, la Consip ha disposto una proroga (cfr. comunicato stampa) dei termini previsti nel bando di selezione relativo al Premio “MEF-Consip. Master in e-procurement”. La domanda di partecipazione deve quindi pervenire alla Consip S.p.A., presso la sede di Roma (Via Curtatone, 3 - 00198 Roma), entro e non oltre il 27 febbraio 2004. L'assegnazione del Premio suddetto avverrà entro il 30 aprile 2004. (raf.cro.)