periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 224- Roma, 12 febbraio 2004

Sommario

Euroregione: Illy incontra Governo sloveno Basilicata:aumentano presenze turistiche
U.E.: Martini, Prodi e Comitato delle Regioni Riforme istituzionali: Ghigo interverrà domani a Todi
Corte Conti: apertura anno giudiziario in altre 4 Regioni Piemonte, Marche, Emilia-Romagna al BIT
Euroregione: Illy incontra Governo sloveno

Il Presidente del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy ha incontrato i vertici del Governo sloveno a Sesana, a pochi chilometri dal confine italo-sloveno. Durante l'incontro si è discusso anche del progetto Euroregione. Dall' incontro tra il presidente Illy ed il ministro Kovac è infatti emerso il ruolo di protagonista che la Slovenia vuole assumere accanto al Friuli-Venezia Giulia nell'ambito della costruzione dell'Euroregione e la volontà di ampliare questa cooperazione transfrontaliera, che dovrà avere, per Illy (nella foto), carattere istituzionale, economico, sociale e culturale.
"Dalle già intense ma sporadiche collaborazioni sul confine, sia a livello regionale che locale - ha sottolineato Illy citando i positivi esempi tra Gorizia e Nova Gorica e tra Trieste e Sesana - ora è giunto il momento di passare ad una cooperazione sistematica ed organizzata" sviluppandola ed allargandola, oltrechè a Friuli-Venezia Giulia e Slovenia (o alle 14 possibili prossime Regioni slovene, realtà soprattutto di sviluppo economico più che di livello amministrativo, ha ipotizzato il ministro Kovac) anche a Carinzia, Istria croata, Regione di Fiume, "Stiria, come proposto dalla Slovenia, ed eventualmente alcune Contee ungheresi", ha quindi indicato lo stesso Illy.
"Il soggetto ideale" per animare questa cooperazione potrebbe essere indubbiamente l'Euroregione, come previsto dalla Convenzione di Madrid, del 1980, voluta dal Consiglio d'Europa per attivare le collaborazioni transfrontaliere.
Ma allo scopo di organizzare e facilitare questo tipo di rapporti, ha sostenuto Illy, dai recenti colloqui di Bruxelles con il presidente Romano Prodi ed il commissario Ue per la Politica regionale, il francese Michel Barnier, è giunta conferma che il prossimo 18 febbraio lo stesso Barnier presenterà la proposta comunitaria che potrà di fatto incentivare la nascita di questi nuovi soggetti transfrontalieri.
(red)

U.E.: Martini, Prodi e Comitato delle Regioni
Continua il dibattito comunitario sulle politiche di coesione in vista dell'allargamento, temi al centro anche dei lavori del Comitato delle Regioni. E c'è soddisfazione per le proposte della Commissione Ue sulle prospettive finanziarie 2007-2013 che vedono salvaguardata la politica di coesione. Ora comincia il pressing sugli stati perche' le ambizioni dell'esecutivo non trovino poi uno scoglio nei governi. Inoltre Michel Barnier (commissario Ue per la Politica regionale) è intervenuto sul futuro della politica di coesione.
Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, nella sua veste di presidente della Conferenza delle regioni periferiche marittime europee (Crpm), che riunisce 150 regioni, si e' detto soddisfatto delle proposte della Commissione guidata da Romano Prodi, definendole un ''buon punto di partenza''. ''Ora - ha aggiunto - ci saranno due anni di lavoro, di pressing e soprattutto di vigilanza per evitare che si verifichi un'ulteriore erosione delle risorse, tale da mettere in pericolo la politica di coesione e quindi gli aiuti alle regioni più povere''. ''Invitiamo tutti gli Stati - ha sostenuto il presidente della Toscana - a sostenere ed adottare più rapidamente possibile le prospettive finanziarie 2007-2013 sulla base della proposta della Commissione. E' tutt'altro che scontato che i sei paesi (Francia, Germania, Regno Unito, Svezia, Olanda e Austria) che finora si sono detti contrari alla proposta dell'esecutivo Ue riescano a ribaltare la situazione. Finora anche le regioni di questi paesi - ha aggiunto Martini - si sono pronunciate in modo compatto contro una proposta di bilancio al ribasso ed anche il parlamento europeo e' dalla nostra parte''.
Martini ha quindi apprezzato le proposte avanzate da Michel Barnier,
commissario UE per la politica regionale , in preparazione del terzo rapporto di coesione. Gli aiuti alle regioni piu' povere (obiettivo 1) serviranno, ha sottolineato il presidente, soprattutto a far crescere quelle dei paesi dell'allargamento, ma si prevedono anche aiuti (obiettivo 1bis) per tutte quelle regioni che, per il solo effetto statistico, saranno espulse dall'obiettivo 1. Quanto agli aiuti europei per le regioni del centro-nord finora inserite nell'obiettivo 2, Martini ha evidenziato come le risorse dal 2007 potranno essere inferiori rispetto al passato, ma più mirate, indirizzate al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona cioè alla società della conoscenza, allo sviluppo della competitivita', della formazione, dell'innovazione e della ricerca. 
Secondo
Martini comunque  bisognerà attendere la presentazione del Terzo rapporto di Coesione per individuare con più precisione risorse e orientamenti delle nuove politiche regionali.
Secondo Prodi "Per tutti questi motivi, la Commissione ha svolto il dibattito sulle nuove Prospettive finanziarie partendo prima dalle cose da fare--dal progetto di Europa che vogliamo--e poi affrontando le cifre e le percentuali". Nei prossimi anni dovremo sviluppare questa politica di vicinato per condividere con i nostri vicini progetti e politiche, per garantire la stabilità e la pace attraverso la diffusione di una maggiore prosperità e dei nostri valori fondanti: democrazia, libertà e rispetto dei diritti umani.
Ciò significa anche continuare a migliorare la cultura amministrativa e la governance dell'Unione europea.
Si terrà il 18 febbraio - informa Eurolabio, newletter del Formez -  a Bruxelles, in occasione della riunione della Commissione per la politica di coesione territoriale del Comitato delle Regioni, una tavola rotonda sulla riforma della politica di coesione. Nel corso dell'incontro, il commissario Michel Barnier, illustrerà il Terzo rapporto sulla coesione, la cui adozione da parte della Commissione europea è prevista lo stesso giorno. 
La posizione del Comitati delle Regioni sullo sviluppo della politica di coesione può essere riassunta con le seguenti precise richieste: la futura politica di coesione deve includere un nuovo obiettivo 2 per la competitività regionale e la coesione territoriale per le regioni europee non ammissibili a beneficiare dell'obiettivo 1; la cooperazione regionale dovrebbe essere migliorata e intensificata, perchési è dimostrata essere un contributo forte e tangibile all'integrazione europea e allo sviluppo territoriale; le risorse comunitarie stanziate per la politica regionale non dovrebbero scendere al di sotto della soglia di credibilità dello 0.45% del PIB dell'Unione. Tali richieste vengono ribadite nel
documento sul Bilancio dell'attività della presidenza 2002/2003, che verrà presentato nel corso della mattinata, durante la riunione della Commissione.
Infine il tedesco Peter Straub è stato eletto presidente del Comitato delle regioni europee.Presidente del Consiglio del land Baden Wuettemberg, Straub (Ppe) ha preso il posto di Albert Bore (Pse), sindaco di Birmingham, che come da regolamento passa alla funzione di primo vice-presidente.
(red)
Corte dei conti: apertura anno giudiziario in altre 4 Regioni

La newsletter della Corte dei conti fornisce le sintesi e i testi relativi all'apertura dell’anno giudiziario in 4 Regioni: Lombardia, Piemonte veneto e Basilicata. In Lombardia il Procuratore regionale per la Lombardia Domenico Spadaro ha svolto una riflessione sul principio di economicità che “connota oggi anche le attività tradizionalmente considerate come “non economiche” quali per esempio la Sanità e la pubblica Istruzione”. Ricordando poi l’incidenza della riforma in senso federalista dello Stato sul sistema dei controlli sugli enti dotati di autonomia costituzionalmente garantita, ha sottolineato come proprio il controllo, svolto nel rispetto del nuovo quadro ordinamentale delineato dalla riforma del Titolo V della Costituzione, possa garantire l’esigenza, anch’essa costituzionalmente garantita, del diritto dei cittadini alla trasparenza ed alla legalità dell’azione amministrativa. il procuratore ha poi sottolineato l’aumento “della gravità complessiva dei fatti colposi o dolosi denunciati, e l’entità dei danni arrecati al pubblico erario” (cfr.Relazione del Procuratore regionale Domenico Spadaro). In occasione dell'apertura dell’anno giudiziario in Piemonte, Torino, 3 febbraio 2004 il Procuratore regionale Mario Pischedda ha esordito sottolineando come la Corte dei conti, nell’unitarietà delle sue funzioni, abbia un ruolo rilevante all’interno del nuovo assetto amministrativo: “la funzione di controllo provvede alla valutazione dell’attività amministrativa di settore, verifica il raggiungimento dei risultati in rapporto alle finalità stabilite dalla normativa emanata dagli enti titolari della relativa funzione, e riferisce alle rispettive assemblee elettive, depositarie del controllo sociale. (cfr.Relazione del Procuratore regionale Mario Pischedda)
I
n Veneto, Il Procuratore regionale della Corte dei conti  Carmine Scarano ha accennato al problema, di drammatica attualità, “dei controlli finanziari sulle imprese che operano sui mercati e gestiscono gli investimenti di migliaia di cittadini risparmiatori” e a quello, di non minore rilevanza, “dei controlli sugli Enti Pubblici Economici e sulle Società a prevalente capitale pubblico che gestiscono le risorse dei cittadini contribuenti” ed ha lamentato come “la massiccia privatizzazione degli ultimi anni, per i noti problemi di giurisdizione”, abbia “creato vaste aree di vera e propria impunità assimilabili, in un certo senso, a “paradisi fiscali” amministrativi”.(cfr.Relazione del Procuratore regionale Carmine Scarano).
Nel corso della Relazione svolta per l’inaugurazione dell’anno giudiziario in Basilicata, il Procuratore regionale Michele Oricchio dopo aver sottolineato “l’importanza che riveste la giurisdizione di responsabilità amministrativa (...) soprattutto, in funzione della superiore esigenza di giustizia sostanziale in virtù della quale è necessario che comportamenti dannosi per la comunità non siano lasciati privi di risposta da parte dell’Ordinamento giuridico”, il Procuratore ha, quindi, illustrato l’attività della Procura regionale, impegnata con indagini mirate nei settori nei quali sono possibili sprechi, (fra le altre, le indagini sulla c.d. “affittopoli”, sul cattivo utilizzo di fondi comunitari e su illegittimi affidamenti ad personam di costose consulenze mediche). Un'azione, ha sottolineato Oricchio, che mira a difendere “l’integrità patrimoniale delle amministrazioni pubbliche di Basilicata, cioè la loro ricchezza dalla cui corretta gestione dipende il definitivo rilancio economico di questa terra e dei suoi abitanti, anche in considerazione della tendenziale autonomia finanziaria di entrata e di spesa che il nuovo articolo 119 della Costituzione sancisce per tutte le autonomie locali” (cfr.Relazione del Procuratore regionale Michele Oricchio). (red)

Basilicata:aumentano presenze turistiche

''In quattro anni le presenze  turistiche in Basilicata sono cresciute del 26 per cento,  nonostante l' anno difficilissimo del 2002'': lo ha reso noto  il  Presidente della Regione Basilicata, Filippo Bubbico (nella foto), durante la  presentazione dell' Annuario delle informazioni turistiche 2004  e del Cd-rom ''Basilicata turistica'', a cura dell'Azienda di promozione turistica della Basilicata.
 ''Dal milione e trecentomila presenze del '99, si e'  passati a oltre un milione e settecentomila presenze del 2003'',  ha detto Bubbico. La crescita sarebbe dovuta anche all'  ''intuizione innovativa delle aree prodotto''. Mentre negli  scorsi anni Maratea e il Metapontino erano la ''forza trainante  del turismo lucano'', nel 2003 si e' registrata una crescita  complessiva delle cinque aree prodotto lucane.
Anche grazie all' ''accordo di programma tra l' Enit e l' Apt, Matera e altri centri della Basilicata sono diventati ''luoghi  appetibili per il Premio Italia della Rai che si svolgera' nel  settembre prossimo e vedra' impegnati oltre mille registi e  operatori radiofonici in Basilicata''.
E' stato annunciato anche un progetto di  ''itinerario lungo la strada statale Appia che partendo dalla  Puglia o dalla Campania permetta di visitare i piccoli centri  abitati della Basilicata''. Tra le novita' dell' Annuario delle  informazioni turistiche 2004 c' e' un sistema per l'  acquisizione delle informazioni sui trasporti regionali,  interregionali e internazionali; l' elenco delle guide  turistiche autorizzate e degli interpreti riconosciuti;  informazioni dettagliate su alberghi e agriturismi lucani;  piantine della citta' di Matera e Potenza. Il Cd-rom presenta itinerari nei comuni delle cinque aree prodotto della Basilicata  e ricostruzioni tridimensionali di monumenti lucani, come l'  anfiteatro di Venosa, sui dati di scavo della Soprintendenza per  i beni archeologici della Basilicata.
Il presidente della Regione Basilicata, Filippo Bubbico, ha inoltre annunciato di istituire una commissione di inchiesta regionale sulla vicenda di Scanzano Jonico, soffermandosi anche in merito al turismo regionale. Da analisi dell'Apt e' emerso che la vicenda del nucleare non ha avuto ripercussioni sulle prenotazioni turistiche, a parte alcune disdette nei giorni di novembre, ma anzi ha contribuito a far conoscere la Basilicata in tutta Italia.
(gs)

Riforme istituzionali: Ghigo interverrà domani a Todi
Ghigo interverrà domani a Todi per affrontare i temi: riforme istituzionali, scelte economiche, politica estera: in che modo dovrà essere completata l’azione del governo?
E come si predispone la maggioranza ad affrontare le prossime scadenze elettorali? Queste sono le domande di fronte al
secondo seminario nazionale di cultura politica promosso dalla Fondazione liberal, il 13 e il 14 febbraio a Todi (hotel Bramante). I lavori si apriranno venerdì 13 febbraio alle ore 12,00 e saranno introdotti da Ferdinando Adornato, Giuseppe Baiocchi, Fabrizio Cicchitto, Francesco D’Onofrio e Gennaro Malgieri. Alle ore 15,00 avrà inizio la discussione con gli interventi dei leader, degli esponenti politici e degli intellettuali delle diverse aree politiche e culturali. Il seminario si concluderà sabato alle ore 14.
(sm)
Piemonte, Marche, Emilia-Romagna al BIT
Il Piemonte - così come hanno annunciato altre Regioni (Marche, Emilia-Romagna) per quanto riguarda la promozione turistica - ha reso noto che parteciperà alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (BIT).  All'interno della manifestazione è prevista una piazza ipertecnologica a disposizione dei media per rilanciare in tutto il mondo le immagini della regione che tra un mese ospiterà le finali della Coppa del Mondo di Sci e fra due anni esatti i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. La Borsa internazionale del turismo (Bit), è in programma, a Milano, dal 14 al 17 febbraio: una tra le principali manifestazioni di settore, a livello mondiale, che lo scorso anno ha registrato oltre 129 mila presenze.
Anche le Marche intendono partecipare con allestimenti e proposte. “La Bit – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi – è l’occasione per presentare le Marche all’interno di una vetrina tra le più prestigiose del mercato turistico internazionale. Come lo scorso anno, al fine di aumentare la visibilità, sarà coordinata l’immagine della regione attraverso appositi spazi messi a disposizione del Sistemi turistici, degli Enti locali e degli altri organismi regionali che operano nel settore turistico”. A Milano, inolte, le Marche escono dai padiglioni della Fiera, per occupare tutta la stazione ferroviaria di “Cadorna”, situata nel cuore della città, terminal dei flussi nazionali e internazionali dell’aeroporto della Malpensa. Dal 10 febbraio, e per tutto il mese, la stazione sarà interamente allestita dalla Regione: attraverso impianti luminosi, gigantografie, animazioni grafiche, verranno rappresentate le bellezze paesaggistiche marchigiane più significative.
Anche quest'anno l'Unione  appennino e verde dell'Emilia-Romagna sara' alla Bit, la Borsa  internazionale del turismo alla Fiera di Milano da sabato a  martedi'. Parte dello stand della Regione sara' infatti dedicata alle  opportunita' di vacanza nelle localita montane e nei parchi  della regione, ma non manchera' uno spazio per la buona  gastronomia, nel settore allestito dalle 'Strade dei Vini e dei  Sapori', in cui sara' possibile degustare i piatti tipici  regionali.
(red)
 

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