periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 249 - Roma, 18 marzo 2004

Sommario

Gennaio 2004: il conto del settore statale Emilia-Romagna: Giornata FAI di Primavera
Istat: flessione delle esportazioni delle regioni Osservatorio legislativo interregionale on line
Sapere aperto e libero nella Pubblica Amministrazione Patto istituzionale contro terrorismo
Emilia-Romagna: Giornata FAI di Primavera
La “Giornata FAI di Primavera” è organizzata dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Sabato 20 e domenica 21 marzo in tutta Italia vi sarà l’apertura gratuita di 380 beni, molti dei quali normalmente chiusi al pubblico, localizzati in 196 città e 19 regioni italiane, grazie alla collaborazione di 4000 volontari. Anche quest’anno in Emilia-Romagna, con la collaborazione della Regione, Istituto per i Beni Culturali le Soprintendenze, Enti locali pubblici e sponsor privati, è stato organizzato un percorso a tema, puntando sulla ricchezza dei teatri storici. Verranno aperti al pubblico 28 teatri a fronte di 38 beni disponibili per il pubblico, da Rimini a Piacenza e localizzati soprattutto in provincia. “I Teatri sono protagonisti della nostra storia culturale, per le memorie che conservano, per la loro particolare struttura che consente tante forme di esperienza e racconto”, riferisce Claudio Abbado, testimonial di eccezione per la giornata Fai assieme a Raina Kabaivanska, Anna Caterina Antonacci, Orso Maria Guerrini e Maria Cristina Muti.
“La Regione – ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura Marco Barbieri – è molto vicina alla missione del Fai . I cittadini hanno sempre di più l’esigenza di un rapporto forte con la bellezza. E la sfida che anche l’amministrazione regionale ha di fronte riguarda appunto la valorizzazione e la fruizione di questa ricchezza”.  Inoltre Barbieri ha definito  positiva la scelta del tema dei teatri storici, circa cento nella  nostra regione, che costituiscono parte della peculiarità del nostro territorio. “Far visitare i teatri in modo inusuale, mostrando anche i meccanismi scenici e il dietro le quinte, contribuisce ad avvicinare il pubblico anche all’attività teatrale”.
Per l’elenco completo dei beni aperti nelle giornate Fai si puo’ consultare il  sito
www.fondoambiente.it
In allegato i beni aperti e le scuole di Bologna coinvolte nell’iniziativa dei Ciceroni.
Le foto dei teatri sono scaricabili dal sito
www.regione.emilia-romagna.it/web_gest/fotostampa/fai2004
(red)
Istat: flessione delle esportazioni delle regioni

L'Istat ha pubblicato i dati in merito alle esportazioni delle regioni italiane per l'Anno 2003. Nel 2003 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una flessione del 4 per cento rispetto al 2002. Dal punto di vista territoriale, l’andamento è risultato negativo in tutte le ripartizioni, con l’eccezione de ll’Italia insulare (più 6,3 per cento); una riduzione più contenuta della media nazionale si è registrata nell’Italia nord-occidentale (meno 2 per cento); le variazioni negative sono state invece più accentuate nell’Italia nord-orientale (meno 5,5 per cento), nell’Italia centrale (meno 6,5 per cento) e nell’Italia meridionale (meno 7,1 per cento).
La dinamica congiunturale - si legge in una nota dell'Istat - è valutata sulla base dei dati trimestrali depurati della componente stagionale, ha registrato nell’ultimo trimestre 2003 una diminuzione delle esportazioni, rispetto al trimestre precedente, dello 0,1 per cento nell’Italia nord-occidentale, dello 0,7 per cento nell’Italia meridionale ed insulare e del 2,5 per cento nell’Italia nord-orientale e nell’Italia centrale.
Nell’ambito della ripartizione nord-occidentale, solo la Valle d’Aosta ha manifestato un incremento (più 7,6 per cento), indotto soprattutto dalle vendite di mezzi di trasporto, di apparecchi elettrici e di precisione, da quelle relative ai metalli e prodotti in metallo e dai prodotti alimentari, bevande e tabacco.
Nell'Italia centrale si manifesta un calo generale delle esportazioni in tutte le regioni, salvo che per le Marche (più 1,9 per cento), che hanno registrato in particolare incrementi delle vendite di macchine e apparecchi meccanici, di prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali e della carta e prodotti di carta, stampa ed editoria. .
Nell’ambito delle regioni meridionali (meno 7,1 per cento), le esportazioni sono diminuite in misura sensibile in Campania (meno 14,9 per cento) e in Molise (meno 6,1 per cento), in percentuale minore in Puglia (meno 3,4 per cento) e in Abruzzo (meno 2,5 per cento). . Per quel che riguarda l’Italia insulare l’incremento delle vendite all’estero (più 6,3 per cento) ha interessato sia la Sardegna (più 14,8 per cento) sia la Sicilia (più 2,7 per cento), a causa soprattutto dell’aumento del valore delle vendite dei prodotti petroliferi raffinati.
A partire dal 17 marzo 2004, le tavole dettagliate per settore di attività economica e regione sono disponibili nella banca dati on-line Coeweb. (cfr.  i dati sulle
Esportazioni regioni - serie  e il  Comunicato stampa (pdf)  (gs)

Sapere aperto e libero nella Pubblica Amministrazione
La provincia di Pisa - secondo quanto riportato dalla newsletter di Forum PA -  ha deciso di trasformare il convegno in un evento annuale complesso, che faccia periodicamente il punto della situazione sui temi politici e tecnici legati al rapporto tra fonti aperte e pubblica amministrazione.
La manifestazione, battezzata "Salpa – Sapere Aperto e Libero nella Pubblica Amministrazione", avrà luogo quest'anno a Pisa il 22 e 23 febbraio 2004 e si articolerà su alcune linee fondamentali:  una sessione di formazione per i dipendenti della PA sui temi del software libero e open source, ma anche dei formati aperti e dell'Open Content;  una sessione di dibattito politico dedicata al rapporto tra logiche open source e globalizzazione solidale; una sessione di dibattito politico sulle questioni poste dallo sviluppo delle modalità open e free di elaborazione della conoscenza (informatica e non), che quest'anno avrà come parole guida "tecnologia – efficienza – diritti – libertà";  una panoramica delle migliori pratiche, delle iniziative e delle soluzioni delle Pubbliche Amministrazioni e/o delle imprese;  uno spazio espositivo per le soluzioni Open Source e Free Software della/per la PA.  Per conoscere il programma e iscriversi:
www.salpa.pisa.it . (red)
Osservatorio legislativo interregionale on line

On line i risultati delle recenti riunioni dell'Osservatorio legislativo interregionale:l'indirizzo internet è: ìhttp://www.consiglio.regione.toscana.it/oli/ (cfr. relazioni monografiche 2004). Di particolare interesse: la situazione dell’elaborazione degli statuti nelle regioni a statuto ordinario (VIII aggiornamento e quadro di sintesi dello stato dell’arte dei lavori delle Commissioni al 31 gennaio 2004). (Misiti Consiglio Regionale Marche); la banca dati del contenzioso costituzionale sull’attuazione della riforma del titolo V della Costituzione. Iuvone (Giunta regionale Emilia-Romagna); la sezione dedicata a  Regioni e diritto comunitario dopo la riforma del titolo V. Odone (Giunta Regionale Emilia-Romagna); la parte dedicata a  Il mobbing e la pronuncia della Corte costituzionale sulla legge della Regione Lazio. Lupo (Consiglio Regionale Lazio) .
(red)

 Gennaio 2004: il conto del settore statale
Il Ministero dell'Economia ha comunicato i dati di sintesi del conto del settore statale del mese di gennaio 2004. ecco tal tabella fornita dal Dicastero di via XX settembre:
  1.  

    Fabbisogno del settore statale del mese di gennaio 2004

    Milioni di euro

    Formazione del fabbisogno

     

    Entrate

    29.106

    Spese

    32.227

    di cui: spesa per interessi

    3.106

    Fabbisogno (-) / Disponibilità (+)

    - 3.121

    Copertura

     

    Totale

    3.121

    Titoli a breve termine

    11.605

    Titoli a medio-lungo termine

    8.598

    Titoli esteri

    1.257

    Altre operazioni (1)

    -18.339

I dati Comprendono la raccolta postale e il conto di disponibilità. Il calendario delle pubblicazioni dei dati sopraesposti è disponibile sul sito (http://dsbb.imf.org). (red)

Patto istituzionale contro terrorismo

Domenici: polemica inutile. E' un'iniziativa istituzionale: è il titolo ad un'intervista del quotidiano "La Stampa" al presidente dell'Anci Domenici (nella foto) sulla manifestazione di oggi promossa contro il terrorismo. ''Sulla giornata di oggi si e' fatta una grande confusione. Sembrava che fosse una cosa dei partiti, un palcoscenico per comizi. Bene, qualcosa del genere non e' stato mai neanche immaginato. La nostra e' una manifestazione istituzionale, e sta ricevendo adesioni che vanno molto oltre una assordante e inutile polemica politica''.
E che sia una manifestazione istituzionale lo sottolineano anche i presidenti di regione, appoggiando anche la proposta del ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu per un ''nuovo patto morale e politico'' contro il terrorismo, ''che venga prima e si collochi al di sopra di ogni legittima divisione di parte''. 
''Assolutamente d'accordo''. Cosi' si e' pronunciato il presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo in merito alla proposta del ministro dell'Interno Pisanu sulla necessita' di un nuovo patto morale e politico contro il terrorismo.
''Occorre che ciascuno - ha detto Ghigo - faccia la propria parte. Sono convinto che occorra percorrere fino in fondo la strada del dialogo. Su questa strada sono sicuramente obbligate tutte le istituzioni centrali, regionali e locali. Occorre riannodare le fila che legano le istituzioni ai cittadini, soprattutto nel momento in cui e' minacciato il bene piu' prezioso: la sicurezza. E rispetto a questo - ha concluso - non credo che possa valere alcuna logica di schieramento''.
per il presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti:   ''Intanto  dimostriamo domani, con l'adesione alla manifestazione promossa dall'Anci, come costruiamo, in quanto istituzione, la grande unita' morale e il senso civico contro il terrorismo. Noi presidenti di Regione, al di la' delle differenze politiche, abbiamo sempre detto al governo di considerarci in quanto 'pezzo' importante delle istituzioni e non come opposizione al governo. Chiediamo al governo - ha aggiunto la presidente dell'Umbria - un'attenzione nuova e piu' serena per costruire e condividere insieme la sostenibilita' del sistema''.
Vito D'Ambrosio, presidente della Regione Marche, ha espresso stupore per certe prese di posizione che guardano al terrorismo come se fosse un fatto nuovo per il nostro paese.
''Trovo abbastanza strano - ha detto D'Ambrosio, riferendosi all'invito del ministro Pisanu - la riscoperta di esperienze gia' fatte e di presentarle con l'aria di essere nuove. Abbiamo attraversato una stagione tragicamente segnata da un terrorismo feroce e l'abbiamo superata senza scardinare nessuna delle nostre istituzioni democratiche. Si tratta di riscoprire quel tipo di impegno e di ripercorrere quella strada''.
L'impressione del governatore delle Marche, invece, e' che oggi ''qualcuno si sveglia come se il terrorismo si manifestasse per la prima volta in Italia: chi c'era allora lo sa che cosa e' stato fatto, chi non c'era impari semplicemente riandando a quelle esperienze''.
''Contro il terrorismo ci vuole la piu' forte unita' delle forze politiche, sociali e istituzionali'', ha detto il governatore della Campania, Antonio Bassolino, che ha anche annunciato la sua intenzione di partecipare oggi alla manifestazione indetta dall'Anci: ''la mia e' una decisione personale che viene prima dell'appello lanciato da Pisanu'' ha detto Bassolino ricordando che la manifestazione e' stata indetta dall'Anci, una organizzazione alla quale ha aderito in passato, come sindaco di Napoli e alla quale si sente vicino come rappresentante di una istituzione locale. ''Saro' li' cosi' come ci saro' alla manifestazione di sabato'' ha concluso Bassolino.
(gs)

 

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