periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 257- Roma, 30 marzo 2004

Sommario

Federalismo e devolution: si continua a discutere

31 marzo, convegno: Verso una nuova cultura della mobilità

Istat-Isae: dati economici non confortanti Voto elettronico: passi avanti per le Europee
A lavoro su emergenza rifiuti Web Tv per Marche, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo e Basilicata
Federalismo e devolution: si continua a discutere

Si continua a discutere di federalismo e riforme (cfr. anche il testo comparato elaborato dal servizio studi del Senato che mette a confronto il testo vigente della Costituzione, con le proposte di riforma licenziate dal Consiglio dei Ministri, dalla Commissione affari costituzionali, dall'aula del Senato) ed oggi il Sole 24 Ore sintetizza un "appunto" predisposto per il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in occasione della convention di Cernobbio (appunto che non è stato in realtà letto dal Presidente del consiglio) che secondo il quotidiano di Confindustria "concorrerà, con altre carte, alla messa a punto del prossimo documento di programmazione economico-finanziaria). E nella sezione dedicata al federalismo che secondo l'articolo de il Sole 24 ore nell'appunto sarebbe una "Grande occasione per recuperare competitività, non è tuttavia un'occasione scontata: richiede scelte coerenti di federalismo solidale e responsabile. La tenuta del patto di stabilità interno è sempre più difficile. Insomma, precisa l'appunto, occorre recuperare i valori profondi dell’opzione federalista: sussidiarie tè, partecipazione, responsabilità. E ancora: il federalismo che ci serve per competere in Europa e nel mon do è fatto di regole oggettive e di coesione sociale. Di questo federalismo abbiamo bisogno, non di quello dei mille campanili e dei conflitti tra vecchi e nuovi centralismi. Infine, non c’è federalismo senza federalismo fiscale: ‘Chi tassa che cosa”. Ma. si chiede il documento, come conciliano con la riduzione della pressione fiscale e il risanamento del la finanza pubblica?"
"La devolution - per Fabio Gava, assessore alla sanità della Regione Veneto e coordinatore degli assessori alla sanità delle Regioni italiane - è un fatto positivo ma, almeno per quanto riguarda la sanità, non è certo una rivoluzione, perché non stiamo parlando di una competenza esclusiva sulla sanità in generale, ma sull'organizzazione sanitaria. Si tratta, come più volte detto, di una specificazione rispetto a una competenza che già oggi è assegnata alle Regioni dalla riforma del Titolo quinto della Costituzione. L'aspetto positivo per la sanità è che la riforma chiarisce meglio i ruoli e le competenze visto che molto spesso, dopo il Titolo quinto, ci sono state confusioni di ruoli o ingerenze di competenze da parte dello Stato sulla materia". "Quello che mi auguro ora - aggiunge Gava (nella foto) - è che a fronte di una riforma significativa possano seguire anche risorse adeguate per la sostenibilità del sistema sanitario".
O
sservazioni sul tema riforme anche da parte del segretario della Cei, mons. Giuseppe Betori, secondo cui occorre ''trovare forme che nel valorizzare il locale non mettano in pericolo l'unita' del Paese''. Ma non c'è una ''efficace e coerente visione d'insieme'' in tema di riforme istituzionali. I vescovi, ha riferito monsignor Betori,  restano preoccupati per la mancanza di ''una coerente e efficace visione d'insieme sul tema delle riforme''. A proposito del clima politico i vescovi continuano ad auspicare ''un confronto pacato e concreto che dia fiducia al popolo italiano'', auspicano ''il rilancio di una politica di sviluppo del nostro Paese'' soprattutto per le regioni meridionali e insulari e una attenzione rinnovata al problema del ''lavoro e dell'incremento del costo della vita''.
Chiamare riforma federale quella approvata dal Senato e' per l'ex capo dello Stato Francesco Cossiga ''una truffa semantica e un pasticcio''.
Ma il federalismo non è una questione di dibattito teorico'': così il segretario della Lega Lombarda, Giancarlo Giorgetti, presidente della Commissione Bilancio della Camera: ''anche le classi politiche regionali e locali - aggiunge Giorgetti - sono chiamate a una sfida e a cambiare la propria mentalità, per essere capaci di governare davvero. Devoluzione significa maggiore responsabilità alle Regioni e maggiore attenzione ai bisogni autentici della popolazione. Noi vogliamo avvicinare il Governo ai cittadini, ma chi fa politica su scala regionale deve fare proprio lo spirito federalista''. Massimo D'Alema ha poi lanciato da Napoli (per un approfondimento sui gravi fatti di Napoli, cfr. un'intervista del Presidente della Campania Antonio Bassolino, pubblicata sul Corriere della Sera) un allarme su devolution e sicurezza: ''Se smontassimo la polizia di Stato  per sostituirla con gendarmerie regionali, io credo che non si potrebbe neanche uscire più in strada. La devolution - ha concluso - è un pericolo serio e nel complesso la proposta che hanno approvato in Parlamento è un pasticcio che non vedrà mai la luce. Noi siamo disposti ad arrivare sino al referendum popolare per impedire questo  disastro''. E proprio sul tema della polizia locale - ma con l'obiettivo di presentare una proposta delle autonomie - si terrà domani 31 marzo un convegno promosso e organizzato dalla Conferenza delle Regioni, dall'Anci e dall'Upi. (gs)

Istat-Isae: dati economici non confortanti

"Un anno fa le proteste che accompagnarono il Decreto "taglia-spese" - scrive oggi in fondo di Francesco Giavazzi, pubblicato dal corriere della Sera, fecero ben sperare. Evidentemente le pressioni di Ministri e Governatori delle Regioni hanno avuto la meglio sulla buone intenzioni di Tremonti. Il risultato è che per fare fronte alle nuove spese la pressione fiscale è stata necessariamente aumentata".  Di tutt'altro tenore un fondo di Gianfranco Viesti , pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno : "la preoccupazione è che si realizzi l'obiettivo esplicito dell'alleanza fra la lega  e il Ministro Tremonti: ridurre la presenza pubblica nazionale, spostare amplissime competenze esclusive alle comunità regionali; far si che ognuna di esse se le finanzi secondo le disponibilità locali. Meno Stato; meno tasse (Statali); più Regioni; più tasse (regionali) . Un cocktail pericolosissimo per l'intero Paese; mortale per le sue aree più deboli. Un grande inganno: che oggi , più di ieri, diventa possibile".
E gli ultimi dati economici non sono confortanti. Anzi, preoccupanti. Negative anche le previsioni a breve termine sulle dinamiche future degli ordini e dell'occupazione. Lo dicono l'Istituto di Analisi Economica e l'Istat, analizzando rispettivamente i dati sull'andamento delle imprese del commercio e quelle dell'industria.
Scende a febbraio il clima di fiducia delle imprese del commercio. L'indice, considerato al netto dei fattori stagionali, pur mantenendosi al di sopra dei valori dello scorso dicembre, e' sceso a febbraio a 95,2 (da 99,3), perdendo gran parte del recupero registrato a gennaio. Il deterioramento della fiducia, spiega l'Istituto di analisi economica, ''e' attribuibile prevalentemente alla sfavorevole evoluzione dei giudizi sull'andamento corrente degli affari; peggiorano anche le aspettative sull'andamento futuro delle vendite. Sulla fiducia dei commercianti hanno inciso favorevolmente soltanto le scorte''.
L'Istat ha comunicato che il fatturato dell'industria italiana a gennaio e' sceso dello 0,6% rispetto al mese precedente, e del 6,5% rispetto a gennaio 2003. Lo comunica l'Istat precisando che il calo tendenziale e' il dato peggiore almeno dal 2001, cioe' dall'inizio della serie storica. Gli ordinativi del settore industriale a gennaio sono diminuiti del 3,7% rispetto a dicembre, e del 6,1% rispetto a gennaio 2003.  Il calo tendenziale e' il peggiore da agosto 2003, mentre quello congiunturale da ottobre 2002.
Analizzando i diversi livelli di attività economica i tecnici Istat rilevano risultati di fatturato positivi solo per le voci estrazioni di minerali (+3,2% annuo) ed i mezzi di trasporto, che hanno chiuso il mese di gennaio con un incremento del 4,2% imputabile alla crescita del 7,6% registrata nel comparto degli autoveicoli e del -7,3% degli altri mezzi di trasporto e cioè navi, aerei e treni. Le diminuzioni più marcate del fatturato hanno invece riguardato i settori della produzione di macchine ed apparecchi meccanici (-16%), delle raffinerie di petrolio (-13,4%) delle industrie delle pelli e delle calzature (-13,3%) e delle industrie tessili e dell'abbigliamento (-10,8%).
Ecco di seguito una tabella che riporta le variazioni tendenziali e congiunturali del fatturato dell'industria italiana negli ultimi 13 mesi. (red)

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MESE                       % MENSILE             % ANNUA
---------------------------------------------------------
GENNAIO 2003                  -1,3%                +1,3%
FEBBRAIO                      -2,0%                 0,0
MARZO                         +0,7%                -0,6%
APRILE                        -1,2%                -0,2%
MAGGIO                        -0,9%                -5,4%
GIUGNO                        +0,5%                +0,9%
LUGLIO                        +1,0%                 0,0
AGOSTO                        -1,4%                -5,4%
SETTEMBRE                     +0,1%                +0,4%
OTTOBRE                       +0,7%                -2,0%
NOVEMBRE                      +2,7%                -1,2%
DICEMBRE                      -2,6%                -1,8%
GENNAIO 2004                  -0,6%               -6,5%
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Ecco di seguito una tabella che riporta le variazioni 
congiunturali e tendenziali degli 
ordinativi dell'industria italiana negli ultimi 13 mesi.
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MESE                      % MENSILE              % ANNUA
--------------------------------------------------------
GENNAIO 2003                +0,3%                 -1,8%
FEBBRAIO                    -2,2%                 -3,7%  
MARZO                       -2,8%                 -9,0%
APRILE                      +2,0%                 -2,5%
MAGGIO                      -0,9%                 -9,0%
GIUGNO                      +1,0%                 -2,7%
LUGLIO                      +1,3%                 -5,4%
AGOSTO                      -1,5%                -11,6%
SETTEMBRE                   +0,5%                 -2,2%
OTTOBRE                     +0,1%                 -0,2%
NOVEMBRE                    +2,4%                 -3,8%
DICEMBRE                    +0,9%                 +3,8%
GENNAIO 2004                -3,7%                 -6,1%
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Ecco di seguito una tabella che riporta le variazioni 
tendenziali del fatturato per i diversi settori di 
attività economica.
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SETTORE                               % ANNUA
------------------------------------------------
ESTRAZIONE DI MINERALI                  +3,2%
ATTIVITA' MANIFATTURIERE                -6,6%
- INDUSTRIA ALIMENTARE,BEVANDE          -3,3%
- INDUSTRIA ABBIGLIAMENTO              -10,8%
- INDUSTRIA CALZATURE                  -13,3%
- INDUSTRIA LEGNO                       -5,6%
- INDUSTRIA CARTA, EDITORIA             -1,8%
- RAFFINERIE PETROLIO                  -13,4%
- FABBRICAZIONE PRODOTTI CHIMICI        -8,7%
- PRODUZIONE ARTICOLI IN GOMMA          -4,0%
- LAVORAZIONE MINERALI                  -0,5%
- PRODUZIONE METALLO                    -2,2%
- PRODUZIONE APPARECCHI MECCANICI      -16,0%
- PRODUZIONE APPARECCHI ELETTRICI       -2,0%
- PRODUZIONE MEZZI TRASPORTO            +4,2%
- ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE       -10,3%
 - PRODUZIONE MOBILI                   -12,0%
Ecco invece una tabella con le variazioni tendenziali degli 
ordinativi per i diversi settori di attivita' economica.
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SETTORE                                    % ANNUA
--------------------ANSA------------------------------
INDUSTRIE ABBIGLIAMENTO                     +5,0%
INDUSTRIE CALZATURE                        -16,6%
INDUSTRIA LEGNO                             -2,6%
- PRODUZIONE CARTA                         -12,0%
FABBRICAZIONE PRODOTTI CHIMICI             -17,0%
PRODUZIONE METALLO                          -2,4%
PRODUZIONE APPARECCHI MECCANICI            -11,4%
PRODUZIONE APPARECCHI ELETTRICI            -12,0%
PRODUZIONE MEZZI DI TRASPORTO              +13,0%
- PRODUZIONE MOBILI                        -12,6%
Al lavoro su emergenza rifiuti

''Sull'emergenza rifiuti stiamo lavorando'', ha detto il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino (nella foto) :''Come ha detto Ghigo la solidarietà è verso di noi, ma domani potrebbe riguardare il nostro impegno nei riguardi di altre Regioni. La solidarietà fra le Regioni e' importante''.
Intanto il Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, commissario delegato per l' emergenza rifiuti, ha presentato la campagna di comunicazione e sensibilizzazione di base sui rifiuti nel territorio regionale: ''Nel corso di questi anni di emergenza -
ha spiegato Cuffaro - abbiamo conseguito risultati positivi che la Commissione europea ci ha riconosciuto a chiare lettere. Basti ricordare che delle 325 discariche sparse sul territorio regionale nel '99, oggi soltanto 72 ne restano in esercizio. E il numero e' destinato a scendere ulteriormente. Confortante e' il dato che registra un incremento della raccolta differenziata. Oggi siamo arrivati al 4,50% del totale dei rifiuti, ma l' obiettivo nostro resta quello di raggiungere il 35% entro il 2008. Per favorire questo processo ad oggi abbiamo finanziato ben 244 isole ecologiche per un importo superiore ai 18 milioni di euro e 64 Ccr per oltre 42 milioni di euro''.
Cuffaro ha poi ricordato che fino ''ad oggi sono stati finanziati 69 progetti di comunicazione ai suddetti comuni, per un importo di un milione e mezzo di euro. (sm)

Voto elettronico: passi avanti per le Europee
Anche nel nostro Paese - secondo quanto riportato da Iter news (newsletter sul mondo della ICT) -  in occasione delle prossime elezioni europee, il conteggio dei voti in circa 2.500 sezioni e l'inoltro dei risultati delle sole elezioni Europee avverranno, anche se solo in via sperimentale, in forma elettronica, fermo restando che i risultati ufficiali saranno comunque quelli che emergeranno dallo scrutinio tradizionale. L'iniziativa, denominata "scrutinio elettronico", è stata resa nota dal Ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu (nella foto), e dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca. Gli obiettivi che questa sperimentazione intende perseguire sono la semplificazione e l’accelerazione delle operazioni di scrutinio, la facilitazione dei conteggi e l’eliminazione degli errori di trascrizione, la velocizzazione e la sicurezza della trasmissione dei risultati elettorali e il miglioramento dell'efficienza delle consultazioni elettorali. Il Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu ha tenuto a precisare che in questo modo non si vuole "assolutamente toccare l'espressione del voto dei cittadini, sovvertire le loro abitudini ed intervenire con nuove procedure tecnologiche nel momento più delicato della partecipazione democratica, ma vogliamo invece cominciare a modernizzare il conteggio dei voti e la successiva trasmissione dei risultati alle sedi istituzionali" (red)
Web Tv per Marche, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo e Basilicata
MyMarche Web Tv  è un nuovo sito che permette di farsi un'idea sulle opportunità e sulle problematiche della Regione Marche. Una vasta raccolta di contributi audio e video per conoscere e vivere meglio questa  regione. On line l'Archivio storico ; le conferenze stampa ; i convegni ; la rubrica dentro la regione; una sezione sull'emigrazione; la formazione; le informazioni turistiche; le interviste; le Fiere ; una parte Live; i messaggi radiofonici; la presentazione del sito; uno spazio tv-web sulla religione; un repertorio culturale; la sezione amatoriale ;lo SpazioRegione ; lo Sportello InformaDonna; una parte dedicata a territorio e ambiente ;i Tg Regionali .
Anche la regione Basilicata ha attivato nel proprio sito un Web tv, con una serie di servizi (
Speciali - Altri Filmati - Archivio edizioni - Archivio servizi - Archivio speciali - Archivio Atri Filmati - Home Basilicatanet - Home Regione Informa - Scrivi a TgWeb ) e tra gli argomenti di recente trattati: GIUNTA: NOMINATI TRE NUOVI ASSESSORI.
Una Web tv plurilingue e' stata realizzata dalla Regione Friuli-Venezia Giulia per informare icittadini in tempo reale su quanto accade a livelloistituzionale, con dirette sulle sedute consiliari, servizisull' attivita' di maggioranza e minoranza, ma anche documentarie programmi, compresi alcuni dedicati ai piu' piccoli.
Anche la Giunta Regionale abruzzese si dota di un telegiornale
web - ricevibile anche sul telefono cellulare - con notizie di cronaca, politica, cultura, societa' e rubriche di approfondimento nelle quali sono previste notizie di servizio che consentono ai cittadini di conoscere l'attivita' della Regione, bandi, pratiche di finanziamento etc.
(red)

31 marzo, convegno: Verso una nuova cultura della mobilità

A Roma, il 31 Marzo 2004 - alle ore  9.30 - 13.30 - presso la Sala “Diocleziano” (Hotel Exedra Boscolo, Piazza della Repubblica, 47) - si svolgerà il convegno: "Verso una nuova cultura della mobilità".
Ecco il programma:
Apertura Lavori: Franco Lucchesi, Presidente dell’Automobile Club Italia, Presentazione della Scuola di Formazione ACI: Ascanio Rozera, Segretario Generale ACI, Presidente della fondazione “F. Caracciolo”,   Coordinatore: Antonio Calabrò, Direttore editoriale Apcom
Testimone: Jaime Lerner, Presidente dell’Associazione Internazionale degli Architetti, ex - Governatore dello Stato del Paranà - Brasile  TAVOLA ROTONDA intervengono: Relatore: Francesco Avallone, Preside della Facoltà di Psicologia 2, Università di Roma “La Sapienza”, Relatore: Domenico De Masi, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Roma “La Sapienza”, Relatore Francesco Filippi, Ordinario di Pianificazione dei Trasporti Università di Roma “La Sapienza”, Relatore: Pasquale Piscitelli, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria,delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato
Relatore: Marcello Vella Dirigente Generale ACI Al Convegno interverranno rappresentanti del Governo, delle Istituzioni,delle Autonomie Locali e delle Imprese (red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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In redazione: Stefano Mirabelli; Giuseppe Schifini
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