periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.  412 - Roma,  23 novembre2004

Sommario

1,2 milioni di Euro per interventi per i "pugliesi nel mondo"

Portale investimenti Sud, finanza regionale e Convegno CRUI

Prontuario Farmaceutico Nazionale aggiornato

Bassolino e la sfida ordine pubblico

Monitoraggio Fondi strutturali

Allargamento UE: progetto mercato lavoro adriatico

1,2 milioni di Euro per interventi per i "pugliesi nel mondo"

Su proposta del presidente Raffaele Fitto (nella foto), la Giunta regionale pugliese ha approvato il Piano 2004 degli interventi a favore dei pugliesi nel mondo per un totale di oltre 1.200.000,00 Euro. Ne da notizia QuiRegione, la newsletter della regione Puglia.
Con la delibera vengono finanziati interventi rientranti fra quelli previsti dalla legge n. 23 del 2000, alcuni dei quali saranno realizzati direttamente dalla Regione, in attuazione delle sue politiche in favore delle comunità di origine pugliese sparse su tutto il pianeta, come il primo Convegno delle Donne pugliesi nel mondo, la rivista bimestrale “Nuova Puglia Emigrazione” e sito internet correlato, il Concorso “America latinissima” riservato a giovani studenti di origine italiana del Sud America e la dotazione bibliotecaria e multimediale per le associazioni dei nostri corregionali all’estero, per un importo totale di € 174.000,00.
La parte più cospicua dei finanziamenti previsti dal Piano riguarda tuttavia la concessione di contributi tesi alla realizzazione di progetti elaborati e presentati direttamente dalle Associazioni e Federazioni di associazioni di pugliesi nel mondo, da Enti Locali pugliesi e da istituzioni scolastiche, nel quadro di programmi di gemellaggi e interscambi.

Prontuario Farmaceutico Nazionale

Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato all’unanimità la revisione del Prontuario Farmaceutico Nazionale.
Viene così assicurata ai cittadini la copertura farmacologica completa di tutte le patologie clinicamente ed epidemiologicamente rilevanti. Nel contempo si offre ai medici di medicina generale la possibilità di scegliere tra un adeguato numero di principi attivi con le stesse indicazioni terapeutiche nel rispetto della compatibilità economica.
In particolare si dispone un ampliamento del numero di farmaci erogati gratuitamente ai cittadini senza alcuna riclassificazione in fascia C e, al fine di procedere alla correzione dell’incremento della spesa farmaceutica 2004 rispetto al tetto programmato, prevede l’adozione di un sistema di riduzione dei prezzi da applicare ai 56 principi attivi (294 confezioni) che nel primo semestre 2004 hanno determinato un  aumento del volume di spesa superiore al valore medio dell’intero settore (+8,6%).
Nessun farmaco, di conseguenza, sarà privato del regime di rimborsabilità ma, al contrario, sarà ampliato il numero di specialità coperte da brevetto e di farmaci generici a disposizione gratuitamente di tutti i cittadini.
Tra le specialità medicinali oggetto delle nuove autorizzazioni all’immissione in commercio sono presenti un nuovo farmaco per la terapia dei pazienti emofilici, un farmaco antivirale per la prevenzione di infezioni gravi in soggetti trapiantati e 20 farmaci generici che grazie al costo inferiore del 20% rispetto alle specialità coperte da brevetto consentono di compensare l’incremento di spesa derivante dall’introduzione alla rimborsabilità di farmaci innovativi.
(red)

Monitoraggio Fondi strutturali

Nel sito del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo è in linea la nuova sezione Sistema di informazione sul consolidamento degli obiettivi di premialita' dei Fondi strutturali: http://www.dps.tesoro.it/qcs/monitoraggio_premialita.asp
I risultati positivi di avvio dei processi di riforma e modernizzazione amministrativa ottenuti con la riserva nazionale del 6 per cento e la riserva comunitaria del 4 per cento richiedono di assicurare un monitoraggio pubblico di tali processi, sia per accertare in quale misura e in quali tempi i risultati già acquisiti potranno essere consolidati, sia per garantirne una diffusa conoscenza (così come indicato nel QCS 2000-2006, revisione di metà periodo, paragrafo 6.6.1 e Allegato E).
Il monitoraggio degli obiettivi di premialità - che è semestrale e viene effettuato al 31 luglio e al 31 gennaio di ogni anno – coinvolge le 6 Regioni dell'Obiettivo 1, titolari di Programma Operativo Regionale, e 6 Amministrazioni centrali, titolari di Programma Operativo Nazionale, ed è coordinato da un Gruppo di Lavoro del DPS, composto dall'Uval e dall'Ufficio per la Modernizzazione Amministrativa del Servizio Progetti, Studi e Statistiche.
Il sistema di raccolta delle informazioni è alimentato dalle singole Autorità di Gestione dei Programmi Operativi che sono invitate a compilare un'apposita Tavola di Monitoraggio. In particolare, il monitoraggio riguarda gli indicatori di avanzamento istituzionale, 10 per le Regioni e 4 per le Amministrazioni Centrali, già considerati per la riserva nazionale di premialità del 6 per cento, e un indicatore della riserva comunitaria del 4 per cento:

Indicatori di avanzamento istituzionale per le Regioni:

  • Conferimento degli incarichi dirigenziali
  • Attivazione dell'Unità di controllo interno di gestione
  • Creazione e funzionamento dei Nuclei di valutazione
  • Società dell'informazione nella pubblica amministrazione
  • Sportello unico per le imprese
  • Servizi per l'impiego
  • Attuazione della pianificazione territoriale e paesistica
  • Servizio idrico integrato
  • Attuazione della gestione dei rifiuti urbani in ambiti territoriali ottimali
  • Istituzione e operatività delle Arpa
  • Valutazione degli effetti occupazionali (Indicatore del 4 per cento)

Il Gruppo di Lavoro del DPS provvede al consolidamento delle Tavole di monitoraggio compilate dalle Amministrazioni, in considerazione della necessità di assicurare l'omogeneità e la leggibilità delle informazioni pervenute. E' possibile consultare tutte le Tavole di Monitoraggio per ciascuna Amministrazione centrale e regionale.
Inoltre, sulla base di tali informazioni comparabili, sarà redatta annualmente una Relazione.
La prima di queste Relazioni annuali sarà predisposta a febbraio 2005 sulla base delle informazioni aggiornate al 31 gennaio 2005.
Sono anche disponibili:

Tavole di monitoraggio - aggiornate al 31 luglio 2004
Programmi Operativi Nazionali
Pesca
Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, alta formazione
Scuola per lo sviluppo
Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno
Sviluppo imprenditoriale locale
Trasporti


Programmi Operativi Regionali

Basilicata
Calabria
Campania
Puglia
Sardegna
Sicilia
Scarica tutte le Tavole [>] (zip, 950 KB)
Il sistema di informazione sul consolidamento degli obiettivi di premialità non include il PON ATAS
e il POR Molise i quali, a causa delle particolari caratteristiche dei programmi, concorrevano per la riserva di premialità del 6 per cento su indicatori specifici e con diverse modalità.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Gruppo di Lavoro del DPS all'indirizzo email:
informazione.premialita@tesoro.it
(red)

Portale investimenti nel Sud, dati finanza regionale e Convegno su Università e territorio

www.INVESTinSUD.IT. E' on line il nuovo portale sulle opportunità di investimento nel Mezzogiorno, ne dà notizia Formeznews , la newsletter del Formez.
INVESTinSUD è la nuova vetrina web frutto della collaborazione tra il Dipartimento della Funzione Pubblica, il Formez e l’Anci, aperta a tutte le pubbliche amministrazioni e agli enti di promozione industriale che vogliono far conoscere via internet le opportunità di investimento del proprio territorio. Il nuovo portale telematico è destinato ad ospitare le informazioni di tutti i Comuni delle aree Obiettivo 1 e a promuovere concretamente i territori del Mezzogiorno, e quindi per mostrare tutte le opportunità di investimento territoriale del sud Italia. I servizi che offre ai potenziali investitori sono racchiusi in una vasta gamma di informazioni che riguardano le aree industriali, i lotti disponibili, quello che può costare un lotto, un confronto tra diverse aree, e tutto ciò che è necessario sapere per l’insediamento industriale e artigianale. Ci sono, inoltre, diverse notizie che consentono all’investitore o all’associazione d’impresa di capire dove è meglio investire per quella tipologia d’impresa.
Mentre la newsletter della Corte dei conti dà notizia che sono stati definiti i Piani di lavoro per i referti su finanza regionale e locale.
Con delibere 13 e 14 del 2004 la Sezione delle Autonomie ha definito i Piani di lavoro finalizzati al Referto al Parlamento sugli andamenti complessivi della finanza regionale 2003/2004 e sulla finanza locale, nonché sul rispetto del patto di stabilità interno e dei vincoli posti dall’Unione europea:
…le linee guida per la valutazioni dei controlli interni.
La stessa Sezione ha anche approvato la delibera n. 15/2004 contenente le Linee guida per il coordinamento delle metodologie finalizzate alle rilevazioni delle Sezioni regionali sul funzionamento dei controlli interni nelle regioni e negli enti locali: atto di indirizzo per la prima applicazione della l. 191/2004.
Il recente decreto legge n. 168 del 2004, convertito con la legge 30 luglio 2004, n. 191, reca numerose disposizioni incidenti sull’attività e sulle funzioni di controllo della Corte dei conti. La Sezione delle autonomie, con delibera n. 16/2004 ha emanato un Atto di indirizzo per la prima attuazione della normativa. Il riferimento è, in particolare: alle disposizioni in materia di acquisto di beni e servizi tramite le convenzioni Consip; all’aggiunta dell’articolo 198 bis, che obbliga la struttura preposta al controllo di gestione negli enti locali ad inviare i propri referti alla Corte dei conti; alla riduzione della spesa per consulenze, commissioni, rappresentanza e convegni; al contenimento della spesa pubblica ai fini del rispetto del patto di stabilità per regioni ed enti locali; all’istituzione dei fondi per il funzionamento e per le infrastrutture del Ministero della difesa; all’ulteriore possibilità di indebitamento regionale prevista dall’art. 3, comma 2; alle modifiche apportate al decreto legislativo 56/2000; all’art. 3, comma 3, contenente l’esenzione fiscale del conferimento del patrimonio disponibile; alla previsione di costituzione di fondi di investimento immobiliare con apporto di beni pubblici.
Infine si segnala il
Convegno “Università e territorio al servizio del Paese” (13 dicembre 2004 - Napoli- Sala Congressi, Via Parthenope n. 36), promosso dalla CRUI. L’evento intende valorizzare i risultati raggiunti dal progetto CampusOne, alla luce della recente intesa operativa sottoscritta da CRUI-Confindustria nel luglio 2004 e delle nuove prospettive nel rapporto tra Università e Regioni, oggi ancora più forte grazie all’importante accordo CRUI – Conferenza delle Regioni in corso di definizione.
Sono previsti nella mattinata gli interventi di Antonio Bassolino, Presidente della Regione Campania, di Piero Tosi Presidente della CRUI, di Luigi Nicolais Assessore all’Università e Ricerca scientifica-Innovazione tecnologica e nuova economia della Regione Campania, di Alberto Meomartini del Comitato Tecnico Education Confindustria, di Attilio Oliva  Presidente TREELLE, di Stefano Caldoro, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di Guido Trombetti Vice Presidente CRUI, di Alessandro Bianchi Segretario Generale CRUI. 
Scheda di registrazione (entro il 03 Dicembre 2004)è disponibile al
l’indirizzo http://www.campusone.it/lavoro/ dove sono consultabili inoltreinformazioni di carattere logistico e organizzativo.
(red)

Bassolino e la sfida ordine pubblico

''Questa e' una sfida. La sfida della camorra allo Stato italiano. E allora bisogna reagire. Occorrono risposte forti. Lo Stato deve riconquistare i quartieri oggi nelle mani dei boss. Ci vuole il polso fermo dello Stato democratico''. Lo afferma in un'intervista a L'Unità, il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino.
"I boss -afferma il governatore- li dobbiamo stanare casa per casa, quartiere per quartiere, cosi' come facemmo anni fa a Pazzigno'', quando, racconta, ''con un poliziotto di cui ho un grande ricordo, Arnaldo La Barbera, decidemmo di cacciarli. E ci riuscimmo". "Oggi -sottolinea Bassolino- lo Stato deve agire con durezza, si devono mettere in campo tutte le energie. Servono piu' uomini? Si mandino rinforzi a Napoli. Serve piu' intelligence? Si spostino i migliori investigatori qui. Servono piu' mezzi, piu' risorse, piu' soldi? Troviamoli. Insomma: lo Stato democratico usi il monopolio della forza''. 
Quanto alle polemiche con Pisanu, ''ho polemizzato col ministro nei giorni scorsi -spiega Bassolino- perche' si era rivolto ai cittadini senza dire che spetta innanzitutto alle istituzioni fare di piu' e meglio la propria parte''.
Tuttavia, aggiunge il presidente della Regione Campania, ''in queste settimane c'e' stato un reciproco ascolto. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Governo centrale e Stato facciano la loro: solo cosi' saremo tutti piu' credibili nei confronti dei napoletani''. 'Quando la gente -conclude Bassolino- vede boss scarcerati, criminaliagli arresti domiciliari, spacciatori impuniti, perde fiducia nello Stato''.
(red)

Allargamento UE: progetto mercato del lavoro adriatico

E' prevista per giovedì 25 - in programma a Montesilvano i Abruzzo - una riunione del Comitato di Pilotaggio per l'attuazione del progetto Sviluppo del Mercato del lavoro dell'Adriatico (Svilma), allestito dalle agenzie strumentali di sette regioni italiane - Abruzzo, Veneto (capofila), Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia - in partenariato con i Ministeri del Lavoro di Albania, Croazia, Bosnia-Erzegovina e Serbia. Il progetto - inserito nell'iniziativa comunitaria Interreg  III/A - affronta le tematiche fondamentali per lo sviluppo e la cooperazione istituzionale della zona transfrontaliera, attraverso l'integrazione del mercato del lavoro e la gestione dei flussi migratori.
Con la prima riunione del Comitato di Pilotaggio del progetto muove il primo passo un'iniziativa che tra i suoi obiettivi ha anche quello di limitare i fenomeni di emigrazione ''di massa'', attraverso la sottoscrizione di protocolli d'intesa per il sostegno allo sviluppo economico-sociale dei Paesi di provenienza.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un ''Centro risorse per il partenariato integrato'' e la costituzione della ''Borsa per il lavoro Adriatico'', integrata con il sistema informativo del lavoro e strutturata in banche dati della domanda e dell'offerta potenziale di lavoro. All'incontro parteciperanno i rappresentanti dei Ministeri del Lavoro dei quattro Paesi balcanici e delle Agenzie delle regioni italiane.
(red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
Progetto grafico: Mirabelli, Schifini
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