periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.  399 - Roma, 30, 31 ottobre, 1, 2 e 3  novembre 2004

Sommario

Lorenzetti: preoccupazione per riduzione fondi UE obiettivo 2

Tessera sanitaria in altre 4 regioni

Elezioni regionali: "lavori in corso"

Regioni su crisi settori ortofrutta e patate

Percorsi di istruzione e formazione: Accordo Stato-Regioni-autonomie locali

Inizia oggi la XXI assemblea Anci

Lorenzetti: preoccupazione per riduzione fondi UE obiettivo 2

La Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti (nella foto), in una lettera inviata al Presidente della Conferenza delle Regioni  italiane, Enzo Ghigo, con la quale sollecita un confronto con il Governo in merito al negoziato sulle future politiche di coesione dell'Unione, e chiede che della questione si discuta nell'ambito di una delle prossime riunioni della Conferenza Stato-Regioni.
''Se il Governo italiano  confermasse la decisione di fissare all'1% del Prodotto interno lordo il tetto della contribuzione degli Stati membri all'Unione Europea, si determinerebbe una diminuzione delle risorse finanziarie per le politiche di coesione, con il rischio reale di minori risorse per le regioni dell'attuale Obiettivo 2, tra le quali l'Umbria''.
Nella lettera la Presidente Lorenzetti afferma che ''da notizie provenienti da Bruxelles, avvalorate da agenzie stampa, risulterebbe infatti che il Governo italiano appoggia la posizione di alcuni Paesi europei, fra cui la Germania, di fissare all'1% del Pil il tetto della contribuzione degli Stati Membri dell'Unione per la costruzione del Bilancio comunitario, diminuendo così le risorse finanziarie per le politiche di coesione e destinandole essenzialmente alle aree maggiormente in ritardo di sviluppo''. La presidente afferma inoltre che ''tale  atteggiamento sarebbe condiviso anche dalle organizzazioni professionali degli industriali di Germania ed Italia. E' evidente che - prosegue Lorenzetti - se questa è la situazione, le Regioni dell'attuale Ob.2 vedranno ridursi drasticamente le risorse finanziarie e dovranno cancellare gli aiuti alle imprese, alle infrastrutture per lo sviluppo ed i sostegni agli investimenti e alla formazione professionale''. ''Ritengo quindi che sia assolutamente utile avviare un approfondimento sui presumibili scenari che andranno a definirsi con la riforma e, a tal fine, credo sia necessario chiedere l'iscrizione  del punto all'ordine del giorno di una prossima seduta della Conferenza Stato-Regioni''.
Rimanendo in ambito UE c'è da sottolineare che l'Are, l'assemblea delle Regioni d'Europa, ha proposto all'unanimità (cfr. Il Gazzettino del 30 ottobre) di candidare il Presidente del Friuli Venezia Giulia alla presidenza dell'Associazione per il biennio 2005-2006. L'elezione è in programma a Vienna il 25 e 26 novembre prossimi.

(red)

Percorsi di istruzione e formazione: Accordo Stato-Regioni-autonomie locali

E' stato firmato l'accordo tra il Ministero dell'Istruzione, il Ministero del Lavoro, le Regioni e gli enti locali sulla certificazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale e sul riconoscimento dei crediti, che si possono far vale nei passaggi tra sistemi formativi. L'accordo è stato siglato nel corso della Conferenza Unificata (Stato, Regioni e autonomie locali) presieduta dal Ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia (nella foto), a Palazzo Chigi. Il nuovo sistema di certificazione consente alle singole Regioni di rilasciare attestati con validità nazionale e giunge alla fine di un percorso di partenariato istituzionale iniziato con l'accordo del 19 giugno 2003. L'accordo contiene gli strumenti che consentono il passaggio tra i sistemi formativi con il riconoscimento delle competenze acquisite anche in modo non formale e informale, ad esempio nel tempo libero, nei viaggi, in attività di volontariato per incoraggiare il rientro dei giovani e degli adulti in formazione. Un percorso formativo che sarà trasparente sul livello delle competenze possedute anche in riferimento ai parametri europei, tanto che i certificati saranno tradotti nelle tre lingue ufficiali dell'UE.
(red)

Elezioni regionali: "lavori in corso"

Nei giorni scorsi diversi quotidiani hanno dedicato attenzione alle prossime elezioni regionali. In Campania - secondo quanto preannunciato da La Repubblica del 2 novembre-  Bassolino sta per accettare la candidatura (nel frattempo il Mattino del 31 ottobre da spazio all'appoggio che il Presidente della Regione da all'idea di un Manifesto per Napoli) , mentre sul fronte della Cdl si registrerebbe, secondo quanto riportato da il Mattino del 1 novembre, un vero e proprio pressing dell'Udc, con Mazzoni e Zinzi in pole position (sull'argomento "elezioni in campania cfr. anche il Mattino del 31 ottobre:Regionali, le grandi manovre nei due Poli ).
Nel Lazio si comincia a parlare dopo la candidatura Marrazzo da parte del centrosinistra e il lancio della Lista Strorace , della struttura delle diverse campagne elettorali, e La Stampa di Torino (del 2 novembre) approfondisce l'idea di
Storace di affidarsi alla radio .
L'Unità del 1 Novembre preannuncia che a
novembre sarà definito il nome di chi sfiderà Formigoni.
In Toscana
l'Ulivo ricandida Martini (nella foto) alla guida della Toscana (cfr. l'Unità del 30 ottobre), e la Nazione (del 30 ottobre) di sofferma  sul  totoassessore, anticipando che in giunta resteranno Rossi e Conti .
(red)

Tessera sanitaria in altre 4 regioni

Sara' estesa ad altre quattro Regioni la tessera sanitaria. Lo rende noto il Tesoro, comunicando che il ministro dell'Economia, di concerto con il ministro della Salute, ha firmato il decreto che estende a Umbria, Emilia-Romagna, Veneto e Lazio l'attivazione del sistema. Il decreto sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale e reso disponibile sui siti della Ragioneria generale dello Stato  , del ministero della Salute www.ministerosalute.it , dell'Agenzia delle Entrate .
L'estensione del progetto seguirà un calendario definito: novembre 2004, in Umbria; gennaio 2005 in Emilia Romagna; febbraio 2005 in Veneto; marzo 2005 nel Lazio. Successivamente il progetto sarà esteso a tutte le Regioni italiane. La Tessera sarà recapitata dal ministero dell'Economia a tutti i cittadini muniti di codice fiscale e titolari del diritto all'assistenza sanitaria. La consegna, precisa la nota, ''sarà graduale ed in linea con il piano di attivazione del progetto nelle singole regioni''. Il progetto Tessera sanitaria, prosegue il Tesoro, ''già sperimentato con successo da luglio in Abruzzo, è finalizzato a  migliorare l'accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale; a favorire un più efficace utilizzo delle risorse destinate al settore; a consentire un efficiente sistema di monitoraggio delle prestazioni e della spesa. E prevede la distribuzione ai cittadini della tessera sanitaria necessaria per accedere alle prestazioni del sistema sanitario nazionale e l'adozione del nuovo modello di ricetta medica''.
Dal 1 gennaio 2005 inoltre, precisa l'Economia, entrerà in vigore il nuovo modello di ricetta medica standardizzato, a lettura ottica. ''A partire da quella data -spiega la nota-, le prestazioni farmaceutiche o specialistiche con onere a carico del Servizio sanitario nazionale, del ministero della Salute e delle istituzioni estere, saranno effettuate esclusivamente attraverso l'impiego da parte dei medici di tale nuovo modello''. I ricettari attualmente in uso, dunque saranno validi solo fino al 1° gennaio 2005. Entro tale scadenza, all'atto del ritiro dei nuovi ricettari, i medici prescrittori dovranno riconsegnare i vecchi ricettari. Obblighi che per la Regione Abruzzo sono attivi dal 1 settembre 2004.
Dunque la tessera sanitaria sarà presto realta' in tutte le Regioni italiane. Il progetto, coerentemente con il piu' ampio sistema di monitoraggio delle prescrizioni mediche previsto nell'ambito della Cabina di regia del Nuovo sistema informativo sanitario (Nsis) del ministero della Salute, nasce in attuazione della legge in materia di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie.  Per realizzarlo sono stati chiamati la Ragioneria Generale dello Stato, quale responsabile del progetto, l'Agenzia delle entrate per la regia operativa, Sogei come partner tecnologico, il tutto in stretta collaborazione con il ministero della Salute.
La tessera sanitaria contiene i dati anagrafici dell'assistito e il codice fiscale; la data di scadenza valida ai soli fini dell'assistenza sanitaria (ad esempio per gli stranieri con permesso di soggiorno; un'area libera per eventuali dati sanitari regionali e marker per i non vedenti; il codice fiscale in formato bar code e banda magnetica dell'assistito e la Tessera europea di assicurazione di malattia (E111), che potrà essere utilizzata, a partire da novembre2005, per l'assistenza sanitaria nei Paesi dell'Unione europea e nei Paesi aventi accordi bilaterali con l'Italia. Dalla rassegna stampa del 2 novembre :
Contro gli sprechi nella Sanita' bancomat e ricette elettroniche La Repubblica; Una tessera sanitaria formato bancomat per battere lo spreco la Repubblica; decolla la tessera sanitaria Il Sole 24 ore Tessera sanitaria bancomat del Lazio Il Messaggero Sanita', card in altre 4 regioni Italia Oggi; Le tessera sanitaria in cinque Regioni Libero.
(red)

Regioni su crisi settori ortofrutta e patate

La Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha approvato, nel corso dell'ultima riunione un ordine del giorno sulla la grave crisi di mercato che interessa diversi comparti dell’agricoltura ed in particolare quello dell’ortofrutta e delle patate. Una crisi dovuta anche alle conseguenza delle avverse condizioni climatiche che hanno interessato vaste aree del nostro Paese.
Poiché la pesante situazione provoca un grande disagio per i produttori con ricadute negative anche sui lavoratori agricoli operanti in comparti di preminente rilevanza socio-economica e tenuto conto che l’eccezionalità degli eventi ha portato i Governi di diverse Regioni ad approvare delibere concernenti la dichiarazione dello stato di crisi, i Presidenti delle Regioni e le Province autonome hanno chiesto al Governo l’adozione di un provvedimento avente carattere di urgenza che possa riconoscere il grave stato di crisi del mercato e individuare adeguati interventi compensativi per fronteggiare la crisi stessa.
(red)

Inizia oggi la XXI assemblea Anci

Nei Comuni il Paese reale. E' questo il titolo che è stato dato alla XXI assemblea dell'Anci che prende il via oggi a Genova e durerà fino a sabato 6 novembre. Insieme a politici, alte cariche istituzionali, sociologi e politologi i Sindaci confronteranno su Finanziaria, sviluppo e marketing territoriale, riforme costituzionali e welfare.
I lavori dell'Assemblea saranno aperti dal saluto del sindaco di Genova, Giuseppe Pericu. Previsto e atteso l'intervento del presidente della Camera dei Deputati, Pier Ferdinando Casini.  Subito dopo Casini, sara' Leonardo Domenici, presidente
dell'Anci, a svolgere la relazione introduttiva dell'assemblea.
Alla giornata di avvio previsti gli interventi del presidente del Consiglio nazionale dell'Anci, Paolo Agostinacchio. Molti i tavoli di confronto che vedranno la partecipazione di  ministri: a cominciare sara' Altero Matteoli, Ministro dell'Ambiente, a confronto con i sindaci di Parma, Elvio Ubaldi e di Bari, Michele Emiliano. Parteciperanno alla sessione dedicata a 'Il nuovo welfare, immigrazione ed integrazione', e presieduta dal vicepresidente dell'Anci Osvaldo Napoli, il sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino e quello di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti.
Il cardinale Ersilio Tonini interverra', invece, alla tavola rotonda sul tema 'Solidarieta' e integrazione per la coesione sociale ed economica del Paese', insieme ai segretari confederali di CGIL, CISL e UIL.
La giornata di venerdì sarà principalmente riservata ai temi del federalismo e della Finanziaria con due distinte sessioni: la prima dedicata ai Comuni e alle Citta'  Metropolitane nel nuovo assetto costituzionale', seguita dalla  tavola rotonda dedicata ''ai lavori in corso per un federalismo  incompiuto'' alla quale partecipano, fra gli altri, Edoardo  Garrone (Confindustria), Salvatore Rebecchini, presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Lorenzo Ria (Upi) ed Enrico Borghi
(Uncem). A chiudere la mattinata sara' il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu. Al tema 'Quali risorse per il federalismo?', è dedicato il confronto  al tavolo tra i sindaci di Roma, Walter Veltroni, di Catania, Umberto Scapagnini, di Lecce, Adriana Poli Bortone, di Foggia, Orazio Ciliberti e di Catanzaro, Sergio Abramo e la relazione del ministro per gli Affari Regionali, Enrico La  Loggia. Sara' ancora Leonardo Domenici, presidente dell'associazione, a tirare le conclusioni dei tre giorni di confronto.
La giornata conclusiva, sabato 6 novembre, invece, verra' interamente dedicata ai lavori della XIII Assemblea Congressuale, organo dell'Associazione dei comuni italiani, per  l'approvazione dello Statuto, l'elezione dei componenti del  Consiglio Nazionale e l'elezione del Presidente.
Prima dell'apertura dei lavori, sara'  presentata la ricerca, curata da pubblica.Swg per conto  dell'Anci, sui ''valori degli italiani'', un'istantanea sulle attese dei cittadini. La ricerca e' parte del rapporto annuale  realizzato dall'Anci e intitolato ''Italia 2004, un paese allo  specchio''.
(red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Redazione: via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
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