periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.  361 - Roma, 8  settembre 2004

Sommario

Riparte la riforma federalista

Corte dei conti su Abruzzo

Terrorismo: Formigoni, Bassolino, Errani

Musica: L'alto Adige e le sue bands

Sistema Puglia: è on line un rapporto

Emilia-Romagna: buoni per l'alta formazione

Riparte la riforma federalista

La riforma federalista della costituzione riparte. Domani se ne discuterà anche in una Conferenza straordinaria dei presidenti delle Regioni e delle province autonome che si svolgerà a Roma.
E' stato anche annunciato che venerdì prossimo ci sarà un vertice della Cdl e la discussione in Consiglio dei ministri. Poi la prossima settimana il ritorno in Parlamento.
Berlusconi quindi prepara il rilancio del federalismo, mentre Calderoli (nella foto) sostiene che non verrà meno la specificità delle Regioni a statuto speciale, affermando che la norma in questione sarà modificata.  
Ieri, infatti, c'è stato un incontro su questi temi tra Calderoli e i presidenti delle regioni a statuto speciale
(Sicilia, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle D'Aosta).
Il presidente
Soru della regione Sardegna ha fatto sapere che il ministro per le riforme ha riconosciuto i problemi politici. Era presente all'incontro anche il ministro La Loggia, ed anch'egli ha sostenuto che non è in discussione l'autonomia speciale.
''Ci siamo chiariti le idee - ha spiegato Calderoli al termine della riunione - e il Governo ha mostrato la propria volonta' di non voler toccare le autonomie regionali e provinciali. Sono stati presentati degli emendamenti alla Camera che avrebbero comportato alcuni rischi su questo. Ma credo che quello che tende a equiparare le Regioni a statuto speciale a quelle ordinarie verra' senz'altro soppresso''.
Anche La Loggia sul punto e' stato chiaro: ''La concessione di nuove prerogative alle Regioni ordinarie non fara' venir meno le prerogative delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome. Quello delle autonomie speciali - ha assicurato il ministro - non e' un argomento da mettere in discussione''.
A esprimere una certa soddisfazione, al termine dell'incontro e' il presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy. ''L'incontro e' stato positivo, speriamo che il ministro Calderoli sia in grado di convincere il governo prima e poi la maggioranza alla Camera in modo che le nostre istanze saranno accolte''.
Il punto centrale del documento presentato riguarda la clausola di salvaguardia, condizione di maggior favore, il ''ministro Calderoli ha accolto la nostra preoccupazione e la nostra proposta. Ora pero' dovra' essere accettata dal governo che dovra' presentarla come emendamento e poi dovra' essere votata dalla Camera''. 
La dicitura attuale del testo di legge prevede l'applicazione della Costituzione a tutte le Regioni, anche quelle a statuto speciale, finche' non vengono approvati anche i loro statuti, il documento presentato oggi ''noi proponiamo di eliminare quest'ultima dicitura - ha spiegato ancora Illy- e quindi di mantenere i poteri e di aumentarli soltanto per le nuove previsioni della Costituzione come verra' modificata''.
Quanto all'interesse nazionale, Illy ha riferito che si tratta di un problema molto delicato in quanto Calderoli ha affermato che le forze politiche di maggioranza gli hanno comunicato ''la volonta' di applicare questo principio a tutte le regioni incluse quelle a statuto speciale. E c'e' il rischio che il principio cozzi con alcuni poteri esclusivi di cui le regioni speciali gia' dispongono''.

(gs)

Terrorismo: Formigoni, Bassolino, Errani

Beslan, in Ossezia, e il dramma delle italiane rapite in Iraq, rappresentano un momento di dolore e riflessione sui problemi collegati al terrorismo internazionale.
''Costernazione, sconcerto, indubbiamente un passo ulteriore verso la ferocia totale con il rapimento di volontari, con il rapimento di due donne, un ricatto e una minaccia all'intera umanita'. Insomma il totale disprezzo per la vita e per la persona''. Cosi' si e' espresso, sul rapimento di Simona Torretta e Simona Pari e degli operatori iracheni, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che si e' detto in particolare ''addolorato e preoccupato'' perche' si tratta ''di persone che lavoravano per un progetto voluto, finanziato e sostenuto significativamente anche dalla Regione Lombardia''.
Il governatore lombardo ha chiesto che ''in questo momento ci sia la massima unita' di tutti perche' sia possibile mettere in atto azioni, interventi, iniziative con il dovuto grado di riservatezza per salvare la vita di queste persone''.
Alla domanda se si aspettasse un'escalation tale, Formigoni ha risposto che ''il terrorismo ci ha fatto vedere un disprezzo totale dell'uomo. Nessun rispetto per i bambini, per gli innocenti, per nessuno. Questo e' un passo ulteriore verso la barbarie''.
Attraverso 'Un Ponte per...' le due volontarie rapite, come ricorda la Regione Lombardia, stavano lavorando anche a due progetti socio-educativi co-finanziati  dalla Regione e destinati rispettivamente alla cooperazione interuniversitaria Pavia-Baghdad e alla salvaguardia del patrimonio librario della biblioteca nazionale della capitale irachena.
L'obiettivo del progetto, nel primo caso, e' di migliorare ''le capacita' diagnostiche, terapeutiche e oncologiche dell' universita' mediante l'aggiornamento professionale e accademico di medici e docenti degli ospedali universitari di Baghdad''.
Nel secondo caso si tratta di compiere una catalogazione dei 500.000 volumi - antichi e moderni - della biblioteca della citta' con metodi informatici, fornendo attrezzature e consulenze al personale locale.
Il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha ricordato che Simona Torretta, residente da anni a Roma ma originaria della provincia di Avellino, partecipo' due anni fa a una missione politico-umanitaria del Consiglio regionale della Campania a Baghdad.
Bassolino ha riferito in Consiglio regionale, riunito sullo statuto, di un colloquio avuto con Letta: ''Mi ha assicurato che sono stati subito attivati tutti i canali possibili, e gli ho chiesto di continuare a tenerci informati sugli sviluppi della situazione''.
''L'integrazione parte dai piu' piccoli'': cosi' il presidente della Regione Emilia-Romagna,  Vasco Errani, comincia un corsivo sul proprio sito internet istituzionale:
''Il dramma che in queste ore stiamo vivendo con la strage di innocenti a Beslan, in Ossezia - scrive Errani - ci fa riflettere ancora una volta sull'assoluta urgenza di lavorare per un mondo piu' sicuro e di pace. E quindi per un impegno rigoroso contro fondamentalismi e violenza, contro il terrorismo globale, vero crimine contro l'umanita'. Ci fa riflettere sull'esigenza di costruire, nel nostro piccolo, una societa' civile giusta e solidale, in cui persone di diversa provenienza e cultura possano convivere pacificamente e in sicurezza, con uguali diritti e doveri. Io sono convinto - prosegue - che, come ha detto il presidente Ciampi, lo scontro tra civilta' e culture sia una prospettiva evitabile. Partendo ad esempio dalle scuole, dall'educazione alla tolleranza e al rispetto reciproco". Ma come far crescere la comprensione - si chiede Errani - e contrastare la logica che vede 'l'altro' come nemico? In Emilia-Romagna si sta facendo molto, da anni, per tendere verso questo obiettivo, non solo nei confronti dei tanti cittadini provenienti da Paesi di religione a maggioranza islamica, ma per tutti".  E' nella scuola che si decide il futuro di una societa' tollerante e multiculturale.

(sm)

Emilia-Romagna: Buoni per l'alta formazione

Buoni per l'alta formazione dalla Regione Emilia-Romagna. Voucher formativi, di servizio e prestiti d’onore: sono infatti i tre strumenti  ideati per promuovere l’accesso dei laureati o dei diplomati a corsi di alta formazione. Tali percorsi, finalizzati alla creazione di figure professionali altamente specializzate sono consultabili sul catalogo on line www.altaform-azione.it sono in tutto 54 e sono stati progettati da 58 enti. Le aree di specializzazione vanno dal commercio alla finanza, dall’industria all’edilizia, dalla lirica alla pubblica amministrazione e all’agricoltura. “In questo caso – spiega l’assessore regionale alla formazione professionale Mariangela Bastico (nella foto) - lavoriamo su un segmento che, investendo sulle risorse umane, non solo favorisce la crescita professionale delle persone, ma fa anche da traino per l’innovazione delle imprese e del sistema economico e sociale”. 510mila euro i fondi disponibili.
I corsi avranno inizio tra il 25 ottobre e il 15 dicembre. La realizzazione del Catalogo per l'Alta Formazione e l'erogazione dei voucher è stata affidata dalla Regione Emilia-Romagna alla Fondazione Alma Mater di Bologna nell'ambito dei progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo.
I voucher verranno attribuiti sulla base di tre graduatorie: una per i disoccupati laureati, ai quali  verrà riservato il 50% dei voucher; una per gli occupati (con o senza laurea), ai quali è riservato il 40% dei voucher; una per chi ha conseguito una certificazione o un titolo per poter accedere a corsi di alta formazione (con riserva del 10% dei voucher).
Per la definizione delle tre graduatorie verranno considerati criteri diversi. Per i disoccupati laureati: il voto di laurea, la durata degli studi universitari e, in via residuale, la dichiarazione attestante l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) rilasciata da un Centro di Assistenza Fiscale o da una sede INPS. Gli occupati (laureati e no) dovranno presentare solo la certificazione Isee, così come coloro che hanno una certificazione o un titolo per poter accedere a corsi di alta formazione. “L’utilizzo del voucher individuale – commenta l’assessore Bastico - è uno strumento che sostiene la domanda, mentre tradizionalmente – e giustamente – si lavora a sostegno della qualificazione dell’offerta. La differenza, in questo caso, la fanno gli utenti, visto che  le persone cui è rivolta questa azione sono soggetti capaci di orientare le proprie scelte e di individuare un proprio percorso formativo”.
La domanda per il voucher formativo può essere compilata on-line (sempre nel sito
www.altaform-azione.it), anche se dovrà comunque essere stampata e spedita alla Fondazione Alma Mater (Villa Gandolfi-Pallavicini, Via Martelli 22/24, 40138 Bologna).
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito
www.altaform-azione.it oppure contattare lo sportello informativo regionale: Careers Service, via Zamboni 16, Bologna, tel. 051/272620.
(red)

Corte dei conti su Abruzzo

La Newsletter della Corte dei conti rende noto delle verifiche sulla gestione amministrativa dell' Abruzzo.
La verifica della Corte sulla gestione dell’amministrazione regionale ha dato i seguenti risultati, esaminando delle analisi effettuate la gestione finanziaria e in particolare il riferimento al rendiconto generale dell’esercizio 2002, e con elementi di aggiornamento al 2003.
Il dato globale dell’indebitamento della Regione è “in netta crescita”, rileva la Corte, ma l’Amministrazione rileva, a propria volta, che ciò è conseguenza  del sistema creato dallo Stato, che, soprattutto in materia di sanità, ha trasferito competenze ma risorse inadeguate (congelando, tra l’altro, con le ultime leggi finanziarie, la possibilità di agire sulla leva fiscale). Secondo i prospetti allegati al bilancio di previsione 2003 gli obiettivi sono fissati nel contenimento delle spese correnti in 370,2 milioni di euro secondo il criterio di cassa, e in 361,6 milioni di euro, secondo il criterio di competenza. Come risulta dai documenti contabili, gli obiettivi sono stati raggiunti con una riduzione dei pagamenti di 20,3 milioni di euro, e degli impegni di 10,9 milioni di euro:
Delibera n. 7/2004 della Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo e testo della Relazione
(red)

Sistema Puglia: è on line un rapporto

Consultabili on line il Rapporto annuale 2004 "Il sistema Puglia - l'occupazione, il prodotto lordo e i settori produttivi". E' il secondo Rapporto annuale sui Progetti Integrati Territoriali (Pit), pubblicati da Regione Puglia e Osservatorio regionale Banche-Imprese. A renderlo noto è la newsletter della Regione Puglia.
Il Rapporto sul sistema Puglia analizza i dati 2003, inquadrando il posizionamento della nostra economia anche nel più vasto quadro dell'andamento nazionale ed europeo. Si registrano segnali di buona tenuta del sistema produttivo pugliese e proiezioni positive per il primo periodo del 2004.
Interessante anche il Rapporto Pit che analizza ogni singolo Programma integrato territoriale. Crescita e competitività, internazionalizzazione e innovazione sono gli elementi trasversali che caratterizzano l'analisi e completano la lettura dei diversi livelli di sviluppo nelle aree interessate agli interventi programmati.
Sintesi efficace dei due Rapporti si può leggere nel
comunicato stampa
di presentazione delle pubblicazioni, redatto congiuntamente da Regione e Osservatorio.
I Rapporti sono consultabili anche nel sito dell'Osservatorio Banche-Imprese.
(red)

Musica: l'Alto Adige e le sue bands

Mixer 2004 è il  Concorso per giovani bands promosso e organizzato dall'ufficio servizio giovani - Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige (on line i modulo di iscrizione al concorso). Il concorso si rivolge a tutti i musicisti  under 23, con brani originali cantati ed è aperto a tutti i generi musicali. I gruppi devono - secondo quanto reso noto dalla Newsletter della provincia autonoma -  essere composti da un minimo di tre elementi; almeno la metà devono essere residente in provincia di Bolzano.  Non possono partecipare al concorso gruppi che abbiano in comune tra loro più della metà dei componenti e in ogni caso non sono ammessi più di due musicisti uguali in formazioni differenti.
Per l'iscrizione è necessaria la firma di tutti i membri; per i minori di 18 anni la domanda di iscrizione al concorso deve recare la firma dell'esercente la potestà. I partecipanti devono essere liberi da contratti discografici, pena l'esclusione dal concorso.
La composizione del gruppo non può variare tra la fase delle selezioni e la fase finale del concorso. Eventuali sostituzioni, debitamente motivate, sono ammesse entro i limiti d'età e di composizione numerica di gruppo di cui al presente regolamento e devono essere comunicate all'organizzatore prima dell'esibizione del gruppo: l'organizzatore valuterà insindacabilmente la corrispondenza delle sostituzioni a quanto disposto nel presente regolamento.
(red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli; Giuseppe Schifini
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