ENTI LOCALI, CORTE CONTI: DOPO PANDEMIA PROGRESSIVO RITORNO A FLUSSI ORDINARI

martedì 8 agosto 2023


 

08/08/2023 Roma

SEZIONE DELLE AUTONOMIE

Nel 2022 il trascinamento degli effetti della pandemia sulla situazione della finanza locale si riduce ampiamente e i risultati di finanza pubblica registrano un miglioramento anche per l’apporto fornito alla riduzione del disavanzo da parte degli enti locali.

È quanto afferma la Corte dei conti nella “Relazione sulla gestione finanziaria di Comuni, Province, Città metropolitane per gli esercizi 2020-2022” - approvata dalla Sezione delle autonomie con delibera n. 12/SEZAUT/2023/FRG - in cui la magistratura contabile ha esaminato i rendiconti di 7.336 enti (di cui 7.244 Comuni) presenti nella Banca dati delle amministrazioni pubbliche della Ragioneria generale dello Stato. Nel documento, la Corte evidenzia come le entrate proprie degli enti locali diano segni di ripresa e le esigenze di spesa legate al periodo emergenziale si riducono, con il reindirizzamento degli interventi statali compensativi della perdita di gettito e a sostegno alla spesa, verso il contrasto degli effetti legati ai rincari energetici.

I dati di cassa 2022 rilevati dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE) - specifica la Corte - evidenziano una tenuta dei bilanci dei Comuni malgrado il calo dei finanziamenti, che restano elevati ma in discesa sul 2021. Il permanere dei trasferimenti correnti e il riavvio delle riscossioni determinano il miglioramento delle entrate tributarie, contributive e di natura perequativa, con un saldo positivo di cassa che conferma l’impulso alla ripresa.

Sul versante pagamenti, i tempi di liquidazione delle fatture per debiti commerciali si riducono, pur non avendo ancora raggiunto l’obiettivo specifico del PNRR. Sono in miglioramento anche i saldi complessivi dei rendiconti 2021. Il risultato d’amministrazione dei Comuni è ampiamente positivo (52,09 miliardi di euro) anche se insufficiente ad assicurare l’integrale copertura ai fondi accantonati, vincolati e destinati, al netto dei quali il disavanzo (3,56 miliardi circa) è in calo del 36% sull’anno precedente.

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Delibera n. 12/SEZAUT/2023/FRG [8,904 MB PDF]