Le Regioni incontrano Kata Tüttő: impegno comune in difesa delle Politiche di coesione - A Roma, in Conferenza delle Regioni, ribadito il ruolo centrale della governance regionale in vista della proposta di Quadro Finanziario Pluriennale europeo

giovedì 10 luglio 2025


Roma, 10 luglio 2025 (comunicato stampa) In un momento decisivo per le scelte legate al prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell’Unione europea, le Regioni incontrano a Roma la presidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tüttő, rinnovando l’impegno comune nella difesa delle politiche di coesione.

La posizione condivisa chiede sia la certezza delle risorse stanziate sia il mantenimento di una politica di coesione declinata sulla dimensione regionale, in grado di garantire un ruolo centrale alle Regioni.

"Dietro alla cortina fumogena della semplificazione e dell'efficienza si nasconde il tentativo di una parte della Commissione di stravolgere politiche vitali per i nostri territori, come coesione e agricoltura”, ha dichiarato la presidente Tüttő. “Dobbiamo fare ogni sforzo in queste ore per evitare che la proposta di bilancio che verrà presentata il 16 luglio neghi il valore fondamentale della coesione, il ruolo decisivo delle Regioni nella costruzione del progetto europeo e il principio di partenariato tra livelli di governo. L'esperienza e la determinazione delle Regioni italiane sono una risorsa importantissima in questa battaglia - ha aggiunto - che proseguirà fino all'adozione finale, e che dovrà portarci a riformare e migliorare le politiche regionali europee, rendendole davvero più semplici ed efficaci ma per rafforzare regioni e città, non per escluderle."

Marco Marsilio, intervenendo in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e Province autonome, ha ribadito la posizione ferma delle Regioni italiane sul futuro della politica di coesione post 2027. “Siamo al fianco della Presidente Tüttő – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo – e sosteniamo con determinazione la richiesta di mantenere le politiche di coesione fondate sui principi di sussidiarietà, condivisione e protagonismo dei territori. Diciamo no a ogni ipotesi di centralizzazione statalista o di accorpamento in un fondo unico nazionale che indebolirebbe l’efficacia della coesione stessa e persino della politica agricola. Ne abbiamo parlato più volte anche con il vicepresidente Fitto, convinti che serva un approccio place-based, che valorizzi il ruolo delle Regioni».

Il Presidente ha quindi sottolineato che «la coesione è il pilastro principale su cui si regge l’Europa» e che le Regioni italiane continueranno a far sentire la propria voce.


  • Le Regioni incontrano a Roma la presidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tüttő - 10.07.2025

    Le Regioni incontrano a Roma la presidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tüttő - 10.07.2025