
Federalismo fiscale: le Regioni chiedono quattro emendamenti allo schema di decreto
mercoledì 30 luglio 2025
Roma, 30 luglio 2025 (comunicato stampa) La Conferenza delle Regioni e Province autonome ha dato il suo via libera allo schema di Decreto legislativo recante “disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale”, condizionandolo però all’accoglimento di quattro proposte emendative ritenute essenziali dalle Regioni.
Gli emendamenti approvati non comportano impatti sulla finanza pubblica e rappresentano, per il sistema Regioni, un elemento chiave per rafforzare l'autonomia, la flessibilità e la manovrabilità delle politiche fiscali.
In particolare:
- la compartecipazione all’IRPEF deve essere comprensiva del gettito della crescita economica;
- la fiscalizzazione deve riguardare tutti i trasferimenti, e non solo la quota pari a circa 5,87 miliardi prevista dallo schema di decreto per il 2027, riportando la fiscalizzazione agli oltre 10 miliardi di euro già individuati dalla Commissione Tecnica Fabbisogni Standard;
- l’attribuzione alle Regioni anche del gettito derivante dalla lotta all’evasione fiscale relativa alla compartecipazione all’IRPEF e all’IVA;
- l’istituzione di un fondo per rafforzare il contrasto all’evasione dei tributi regionali.
In aggiunta, le Regioni sottolineano nel documento approvato oggi l’importanza che il Governo si faccia carico, il prima possibile e con la dovuta gradualità, del rifinanziamento pari 4,5 miliardi di euro dei trasferimenti tagliati della Legge Bassanini, secondo quanto già chiarito dalla Corte Costituzionale, nonché del ripristino dei 50 milioni di euro annui previsti per gli indennizzi dei danni da emotrasfusioni.
Le proposte emendative e i punti salienti del documento approvato in Conferenza sono stati illustrati oggi anche in audizione presso la Commissione Finanze della Camera dei deputati dal Coordinatore della Commissione Affari finanziari, Marco Alparone (Vicepresidente Regione Lombardia):
“Abbiamo portato il nostro contributo, con l’auspicio di poter collaborare durante l’iter di approvazione del decreto che – ha sottolineato Alparone – ha un impatto significativo sulla vita delle Regioni: sia in termini di autonomia finanziaria sia, soprattutto, per quanto riguarda la capacità delle Regioni di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini”.