
Regioni: innovazione, talenti e filiere per attrarre investimenti dall’estero
mercoledì 5 novembre 2025
Trieste, 5 novembre 2025 (comunicato stampa) Tutte le Regioni italiane sono presenti a Selecting Italy, la convention nazionale in corso a Trieste dedicata all’attrazione degli investimenti esteri e allo sviluppo delle catene regionali del valore. Tra momenti di networking e incontri B2B, sul palco dell’evento – promosso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome insieme con la Regione Friuli-Venezia Giulia – intervengono quattro Governatori per illustrare i più recenti progetti in materia di innovazione e filiere d’impresa. Obiettivo dell’iniziativa: valorizzare la vivacità dei territori, dei talenti e delle competenze attraverso investimenti diretti esteri (IDE) capaci di sostenere sviluppo economico e occupazione qualificata.
Così spiega Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza e della Regione Friuli-Venezia Giulia: “La nostra Regione è cerniera tra Mediterraneo e centro e nord Europa. Traiamo vantaggio da questa posizione di collegamento, e non mi riferisco soltanto alla strategicità del porto di Trieste. Stiamo lavorando per far emergere la grande capacità di innovazione delle nostre imprese e, come Regione, grazie a conti solidi e autonomia, stiamo siglando importanti partnership con Stati esteri per incentivare la loro presenza sul nostro territorio. Come avvenuto lo scorso anno – continua il presidente Fedriga – quando abbiamo siglato un accordo con lo Stato della Virginia (USA) che sta portando imprese americane a investire qui, con una collaborazione di rete che coinvolge anche università e centri di ricerca. Anche Expo 2025 Osaka è stata per noi una vetrina importante e molte realtà nipponiche hanno mostrato interesse a investire nella nostra Regione. Il tema degli IDE per noi è così strategico che abbiamo creato un’agenzia ad hoc, l’Agenzia Select Friuli-Venezia Giulia, che si dedica a questo e abbiamo introdotto incentivi per agevolare il reciproco scambio. La nostra Regione conferma la sua posizione sui mercati internazionali e questo, per noi, significa nuovi capitali, più lavoro, filiere rafforzate, più innovazione, migliori performance e competenze”.
«Il Veneto è una piattaforma naturale per chi vuole investire in Europa», ha affermato Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto. «Abbiamo una rete infrastrutturale strategica: tre aeroporti internazionali, il porto di Venezia tra i principali del Mediterraneo, alta velocità in espansione e una Zona Logistica Semplificata (ZLS) da 4.600 ettari tra Venezia e Rovigo. Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 sono il riconoscimento di una Regione affidabile, capace di realizzare e mantenere gli impegni. Vogliamo ora la piena attuazione dell’autonomia per dare ulteriore forza alla nuova legge regionale del Veneto voluta per attrarre investimenti. In Veneto offriamo semplificazione, autorizzazione unica e certezza dei tempi: questo è il nostro biglietto da visita per chi vuole fare impresa qui, con efficienza e visione».
«La Liguria, per la sua storia e la sua posizione, è una terra da sempre aperta ai contatti, con lo sguardo rivolto al mare, e che quindi ha fondato la sua ricchezza e il suo sviluppo sulle connessioni. Una regione che si è sempre dimostrata capace di attrarre investimenti puntando sul suo know-how e su una forte propensione all’innovazione – commenta il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – In questo momento, innovazione significa intelligenza artificiale, e per questo abbiamo candidato Genova come sede di una delle gigafactory europee dedicate all’IA, ma anche e soprattutto high tech e dati. A Genova la collina degli Erzelli è stata trasformata in un Polo Tecnologico di altissimo livello, in cui operano player internazionali di prim’ordine e vi ha sede l’Istituto Italiano di Tecnologia. Le istituzioni hanno creduto fortemente in questa visione: agli Erzelli ha infatti sede Liguria Digitale, la partecipata che si occupa di sviluppo tecnologico e digitalizzazione, al cui fianco sorgerà il nuovo Ospedale del Ponente genovese, che con la presenza dell’Università di Ingegneria garantirà una filiera di know how e alta specializzazione. Per quanto riguarda invece l’oro del XXI secolo, i dati, a Genova nell’aprile 2022 è stato posato il primo cavo sottomarino in arrivo dall’Africa, e da quel momento operatori italiani e internazionali hanno investito nella città, diventata il primo porto digitale per l’Europa: prevediamo che questo settore continuerà a crescere a svilupparsi, facendo di Genova un hub sempre più nodale».
«L’Abruzzo in questi anni, utilizzando gli strumenti agevolativi disponibili come la ZES, ha lavorato per consolidare gli investimenti delle multinazionali già presenti sul territorio, come NGS Pilkington, che ha annunciato all’Expo Osaka nuovi investimenti per 80 milioni, oltre a Honda e Sanofi», ha dichiarato Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo. «Contestualmente abbiamo favorito nuovi insediamenti, come quello di Amazon, che ha scelto proprio l’Abruzzo per sperimentare in Europa le prime consegne attraverso i droni. Il futuro della Regione sarà inoltre caratterizzato sempre più dagli investimenti nel settore aerospaziale».
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