
Regioni: Manovra, integrare subito fondo tpl
giovedì 27 novembre 2025
Roma, 27 novembre 2025 (comunicato stampa) Servono 120 milioni per il trasporto pubblico locale: queste sono le risorse da cui dipenderà, l’anno prossimo, la concreta erogazione del servizio ai cittadini nella maggioranza delle Regioni italiane.
Per questo, la Conferenza delle Regioni, nell’ambito della riunione di oggi della Conferenza unificata, ha chiesto all’unanimità l’impegno del Governo all’accoglimento di un emendamento al DDL Bilancio che integri il finanziamento previsto per il 2026 della cifra aggiuntiva di 120 milioni di euro, in continuità con quanto già fatto dalla legge di bilancio 2025.
In subordine, al fine di riportare la dotazione finanziaria a un livello pari a quello dell’anno precedente, le Regioni hanno chiesto di assicurare quantomeno l’integrazione di una quota minima di 70 milioni di euro.
La proposta di emendamento mira a prorogare anche per il 2026 il cosiddetto regime transitorio, secondo il quale, tenuto conto che i livelli adeguati di servizio sono ancora in corso di definizione e l’impatto sui riparti futuri è incerto, i nuovi criteri sono applicati non su tutto il Fondo ma solo sulla quota incrementale rispetto a quella ‘storica’ (che è pari a 4.873.335.361,50 euro), da ripartire secondo le percentuali utilizzate per l'anno 2020.
In parallelo a questa iniziativa emendativa sulla Manovra, le Regioni hanno concordato sul saldo del riparto delle risorse 2025 per il trasporto pubblico locale applicando i criteri vigenti.
Oltre al finanziamento del TPL, restano confermate tutte le priorità di interventi emendativi alla Manovra già espresse dalla Conferenza delle Regioni e oggi riproposte nel parere reso in sede di Conferenza unificata.
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