Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - COPERTURA ONERI RINNOVO C.C.N.L. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

mercoledì 12 luglio 2006


MODALITÀ OPERATIVE PER L’EROGAZIONE DELLE RISORSE DESTINATE ALLA COPERTURA DEGLI ONERI RELATIVI AL RINNOVO DEI C.C.N.L. DEL SETTORE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE.

 

LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME

 

PREMESSO

 

-       che, l’articolo 23, comma 1 del decreto-legge n. 355 del 2003, convertito nella legge n. 47 del 2004, ha previsto che, al  fine  di  assicurare  il  rinnovo  del contratto collettivo relativo  al  settore del trasporto pubblico locale è autorizzata la  spesa  di  euro  337.500.000 per l'anno 2004 e di euro 214.300.000 annui  a  decorrere  dall'anno  2005; i  trasferimenti  erariali conseguenti sono effettuati con le procedure e le modalità stabilite con  decreto  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei trasporti, sentita  la  Conferenza  unificata  di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;-       che, sulla base del parere favorevole reso in sede di Conferenza unificata nella seduta del 3 agosto 2004, è stato emanato il previsto decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti secondo il quale il Ministero in parola provvede ad effettuare i trasferimenti erariali di cui si tratta direttamente a favore delle imprese interessate;-       che, l’articolo 1, comma 2 del decreto legge n. 16 del 2005, convertito nella legge n. 58 del 2005, ha previsto che, al fine di assicurare il rinnovo del primo biennio del contratto    collettivo  2004-2007  relativo  al  settore  del  trasporto pubblico locale,  è autorizzata spesa  di  260  milioni di euro annui a decorrere  dall'anno 2005;-       che, il successivo comma 3 ha previsto che le risorse di cui al comma 2 sono assegnate alle Regioni con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di  concerto  con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con  la  Conferenza  unificata  di  cui  all'articolo  8  del decreto legislativo  28  agosto  1997, n. 281;-       che, l’articolo 16 del decreto legge 223/2006 ha autorizzato a partire dall’anno 2006 la corresponsione ai servizi di trasporto pubblico locale di risorse finanziarie pari a 60 mln di euro direttamente da parte delle Regioni senza procedere alla previa riduzione dei trasferimenti erariali, come invece stabilito precedentemente dalla richiamata legge 58/2005;-       che, la Regione Valle D’Aosta ha in corso un contenzioso costituzionale con lo Stato in merito all’esclusione delle aziende attive sul territorio della Regione stessa dai finanziamenti statali in questione, volto a garantire l’esigenza che le richiamate aziende non vengano ingiustamente discriminate rispetto a quelle operanti sul restante territorio della Repubblica;

 

 

CONSIDERATO

 

-       che i trasferimenti erariali rispettivamente previsti dalla citate disposizioni sono attuati attraverso modalità differenti a seconda che derivino dalla prima ovvero dalla seconda delle leggi di spesa sopra ricordate;

-       che, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha presentato alla Segreteria della Conferenza unificata, che lo ha rimesso all’attenzione delle Regioni, uno schema di decreto ministeriale avente la finalità di unificare le modalità attuative dei trasferimenti erariali di cui si tratta - rispettivamente previsti dai ricordati articolo 23, comma 1 del decreto-legge n. 355 del 2003, convertito nella legge n. 47 del 2004 e articolo 1, commi  2 e 3 del decreto legge n. 16 del 2005, convertito nella legge n. 58 del 2005 – uniformandole a quelle contemplate da quest’ultima legge, secondo cui l’erogazione a favore delle imprese interessate è effettuata a cura delle Regioni, previa provvista da parte dello Stato;

-       che, dall’esame della questione è emersa l’esigenza di chiedere al Governo di ripresentare lo schema di decreto di cui si tratta integrato con talune precisazioni ed   esplicitazioni - alcune delle quali peraltro inerenti anche alla gestione diretta dei trasferimenti di cui si tratta da parte dello Stato, avendo i due interventi finanziari identica natura e destinazione di scopo – e corredato, se del caso, dal parere di altri Ministeri eventualmente competenti;

 

 

CHIEDONO AL GOVERNO

 

A) di ripresentare lo schema di decreto ministeriale avente la finalità di unificare le modalità attuative dei trasferimenti erariali di cui si tratta, integrato con le precisazioni e le esplicitazioni che seguono:

 

1.      Riconoscimento espresso dell’identità di natura e di scopo degli interventi finanziari dello Stato di cui all’articolo 23, comma 1 del decreto-legge n. 355 del 2003, convertito nella legge n. 47 del 2004 ed all’ articolo 1, commi  2 e 3 del decreto legge n. 16 del 2005, convertito nella legge n. 58 del 2005;

 

2.      Estraneità degli interventi finanziari in parola rispetto ai contratti di servizio e conseguentemente non assoggettabilità degli stessi all’IVA;

 

3.      Estraneità degli interventi finanziari in parola rispetto al regime degli aiuti di stato;

 

4.      Richiamo espresso del d.P.R. n. 445 del 2000 in relazione all’acquisizione di dati per mezzo di dichiarazioni sostitutive ed alla consequenziale attività di controllo;

 

5.      Previsione del preventivo assenso delle Regioni, in sede di Conferenza Stato- Regioni, per l’emanazione dell’eventuali ulteriori direttive attualmente previste dal punto 3 dello schema di decreto.

 

B) di riformulare la circolare esplicativa sul patto di stabilità, in bozza emanata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, prevedendo l’esclusione dal patto di stabilità delle risorse finanziarie, ivi compresa la quota di contribuzione regionale, necessarie per la copertura dei costi di rinnovo contrattuale.

 

 

 

Roma, 12 luglio 2006