Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Regioni ed enti locali: PARERE SUL PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE 2006-2008

giovedì 14 luglio 2005


Conferenza Regioni, Anci, Upi e Uncem

PARERE SUL PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE 2006-2008

 

 

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI, UPI e UNCEM, nell’esprimere parere favorevole al Programma Statistico Nazionale 2006-2008, alla cui predisposizione hanno collaborato anche le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità montane attraverso i loro rappresentanti nei Circoli di Qualità attivati dall’Istat, formulano le seguenti osservazioni.

Evidenziano quali  aspetti positivi:

-         il fatto che il COMSTAT abbia recepito, nelle linee guida prioritarie che dovranno caratterizzare l’azione del Sistema statistico nazionale nel prossimo triennio, alcune raccomandazioni già espresse dalle Regioni e dagli Enti locali in occasione dell’esame del precedente PSN, in particolare l’esigenza:

o       di avviare una riprogettazione delle attività previste dal Programma e dei processi di produzione delle informazioni, affinché questi tengano conto dell’attuale assetto istituzionale e delle iniziative in corso a livello regionale e locale in materia di sistemi informativi e statistici,

o       di verificare e attuare la piena applicazione della normativa Sistan, con particolare riferimento alle funzioni degli uffici di statistica nelle amministrazioni di appartenenza,

o       di proseguire nel miglioramento della qualità e della disponibilità dell’informazione statistica sul territorio;

-         la costituzione del Gruppo permanente di lavoro tra Istat, Regioni, UPI, ANCI e UNCEM in materia statistica che, in un contesto sempre più finalizzato a garantire la cooperazione interistituzionale, costituirà un ulteriore momento di  collaborazione e di raccordo  per la produzione e la diffusione delle statistiche, con l’obiettivo  di contribuire al miglioramento dei processi decisionali nel campo informativo e statistico.

 

Peraltro, ritengono di dover sottolineare:

-         la necessità che i dati prodotti nell’ambito del Sistema statistico nazionale siano effettivamente  trasmessi alle Regioni, alle Province Autonome e agli Enti locali, attraverso i loro uffici di statistica, con la necessaria tempestività e il dettaglio idoneo a supportare mediante adeguate elaborazioni e analisi statistiche lo svolgimento delle proprie attività istituzionali,

-         l’esigenza che la riprogettazione dei processi di produzione statistica, da effettuare in funzione del ruolo e delle competenze delle Regioni, delle Province Autonome e degli Enti locali negli attuali assetti istituzionali, affronti anche la questione della titolarità delle rilevazioni Sistan,

-         la necessità di migliorare la comunicazione e la trasparenza tra i Soggetti Sistan nell’avvio di progetti e di rilevazioni che coinvolgono le Amministrazioni centrali, ma che hanno poi ricadute sulle Amministrazioni regionali e locali,

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI, UPI e UNCEM ribadiscono infine l’esigenza di assicurare la disponibilità di risorse adeguate per promuovere lo sviluppo di  tutte le componenti del Sistema statistico nazionale, a supporto dei processi decisionali e delle funzioni di programmazione, monitoraggio e valutazione degli interventi per tutti i livelli di governo e a sostegno dei processi di innovazione nelle amministrazioni pubbliche. E a tal punto ritengono necessario sostenere la richiesta formulata dal Presidente dell’ISTAT al Governo di istituzione di un Fondo Autonomo per lo sviluppo del Sistema Statistico Nazionale.

 

Roma, 14 luglio 2005