Conferenza Regioni
e Province Autonome
Ordine del Giorno - TRATTAMENTO DI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI

giovedì 24 novembre 2005


SCHEMA TIPO REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI DI COMPETENZA DELLE REGIONI, DELLE AZIENDE SANITARIE, DEGLI ENTI E AGENZIE REGIONALI, DEGLI ENTI VIGILATI DALLA REGIONE

 

La Conferenza, preso atto dello schema tipo di regolamento, formula le seguenti premesse e considerazioni

 

 

Il gruppo di lavoro tecnico interregionale, costituito per iniziativa del CISIS presso la Conferenza delle Regioni, ha elaborato una nuova proposta di schema tipo di regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari in sostituzione di quello approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome il 17 giugno 2004.

Lo schema tipo dovrà essere nuovamente proposto all’approvazione della Conferenza delle Regioni e successivamente inviato al Garante per la protezione dei dati personali per l’espressione del parere, come previsto dal D.Lgs. 196/03.

Le singole Regioni provvederanno poi ad adottare ciascuna il proprio regolamento sulla base dello schema tipo approvato dalla Conferenza, dichiarando la conformità al parere del Garante.

 

Il nuovo schema tipo è stato predisposto tenendo conto delle osservazioni formulate dal Garante e trasmesse al Presidente della Conferenza delle Regioni il 7 luglio 2005.

Il gruppo di lavoro si è coordinato con l’analogo gruppo tecnico costituito presso la Conferenza dei Consigli e Assemblee Regionali.

Alcune riunioni si sono svolte presso la sede della Commissione Salute della Conferenza e hanno riguardano in maniera specifica i trattamenti svolti in ambito sanitario (dalla Regione e dalle Aziende Sanitarie). Tale parte del regolamento è stata esaminata dalla Commissione Salute, che ha ribadito la necessità dei trattamenti di dati già segnalati nella precedente versione dello schema tipo.

Nell’ambito sanitario è emersa le necessità di adottare da parte della Conferenza Regioni un’intesa con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), in merito ai trattamenti di dati effettuati dalle strutture ospedaliere universitarie.

Ai lavori del gruppo hanno partecipato anche rappresentanti dell’Ufficio del Garante. La stesura attuale dello schema tipo non è però da ritenersi completamente concordata con l’autorità Garante.

Infatti i rappresentanti del Garante continuano ad evidenziare un forte profilo critico in relazione alle modalità di progettazione e realizzazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario, che prevede la costituzione di banche dati relative agli utenti del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ presumibile che il Garante, in sede di espressione del parere sullo Schema tipo, trasmetta alle Regioni alcune raccomandazioni e/o prescrizioni di garanzia per il trattamento dei dati sanitari.

 

 

Regolamento per enti regionali.

Come già noto, la Regione deve adottare il regolamento anche per tutti gli enti nei confronti dei quali esercita poteri di vigilanza e di controllo e che non hanno potestà regolamentare.

Il gruppo di lavoro ha esaminato espressamente i trattamenti di competenza delle aziende sanitarie, degli istituti zooprofilattici sperimentali, delle ARPA, degli Enti per il diritto allo studio universitario, degli IPAB.

Il Garante ha segnalato in data 15 novembre la opportunità di semplificare ulteriormente l’attività di regolazione, adottando un unico regolamento valido per la Regione e per tutti gli enti regionali; il testo trasmesso, per motivi di tempo, recepisce solo parzialmente tale indicazione e dovrà quindi essere ulteriormente aggiornato nei prossimi giorni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma, 24 novembre 2005

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