Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Ordine del giorno su organismi geneticamente modificati

giovedì 14 dicembre 2006


ordine del giorno in materia di

organismi geneticamente modificati

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome:

Vista la Legge 25 novembre 1971, n. 1096 che disciplina l’attività sementiera e le sue successive modifiche ed integrazioni;

Visto il Decreto Legislativo 24 aprile 2001, n. 212 di attuazione delle direttive 98/95/CE e 98/96/CE concernenti la commercializzazione dei prodotti sementieri, il catologo comune delle varietà delle specie di piante agricole e relativi controlli;

VISTA la Direttiva 2001/18/CE del 12 marzo 2001 sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati e che abroga la direttiva 90/220/CEE del Consiglio;

Visto il Decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 224 di attuazione della direttiva 2001/18/CE concernente l’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati;

Vista la Raccomandazione 2003/556/CE della Commissione del 23 luglio 2003 recante orientamenti per lo sviluppo di strategie nazionali e migliori pratiche per garantire la coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche;

Visto il Regolamento CE 1829/2003 del Parlamento e del Consiglio del 22 settembre 2003 relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati;

Visto il Regolamento CE 1830/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 settembre 2003 concernente la tracciabilità e l’etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamente modificati, nonché recante modifica della direttiva 2001/18/CE;

Vista la Legge 28 Gennaio 2005, n.5 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 novembre 2004 n.279 recante disposizioni urgenti per assicurare la coesistenza tra le forme di agricoltura transgenica, convenzionale e biologica;

Visto il Decreto Ministeriale 19 Gennaio 2005 recante prescrizioni per la valutazione del rischio per l’agrobiodiversità, i sistemi agrari e la filiera agroalimentare relativamente alle attività di rilascio deliberato nell’ambiente di OGM per qualsiasi fine diverso dall’immissione sul mercato;

Vista la sentenza della Corte Costituzionale n. 116 depositata il 17 marzo 2006;

Visto il dossier OGM, predisposto dal Gruppo di Lavoro Tecnico Interregionale sugli OGM istituito dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome in data 28 marzo 2006;

Considerata la mancanza:

-          di un quadro normativo di riferimento sulle soglie di tolleranza per la contaminazione da parte di OGM nelle sementi, o in altro materiale di moltiplicazione vegetativa, e nelle produzioni biologiche;

-          di una sistema efficace di determinazione delle responsabilità civili e penali in caso di contaminazione;

-          di un sistema efficace di risarcimento del danno;

Ritenuto necessario avviare un’ampia riflessione sulle tematiche inerenti le strategie di gestione degli OGM nei settori agro-alimentari a livello regionale;

Ritenuto necessario approfondire i temi strategici afferenti alla disciplina regionale sugli OGM e loro coesistenza, con particolare riferimento al raggiungimento di un accordo di livello nazionale anche per le aree di confine;

Ritenuto necessario coordinare e incrementare la ricerca scientifica sull’impatto degli OGM nei contesti rurali, socio-economici e ambientali regionali, favorendo in particolare la ricerca condotta sulla base di programmi interregionali di ampia portata;

Ritenuto necessario individuare dei criteri comuni per la determinazione e la gestione dei siti regionali per la sperimentazione di OGM e per la determinazione delle tariffe d’uso di tali siti;

Ritenuto necessario il coinvolgimento diretto delle Regioni e delle Province Autonome nell’ambito di iniziative di carattere nazionale, comunitario ed internazionale sul tema degli OGM

Reputa necessario

al fine di definire strategie di gestione per la coesistenza tra agricoltura biologica, convenzionale e trasgenica condivise dalle Regioni e Province Autonome italiane:

-          di dare mandato al Gruppo di Lavoro Tecnico Interregionale sugli OGM di redigere delle linee guida per la predisposizione dei provvedimenti regionali per la coesistenza tra OGM ed agricoltura convenzionale e biologica entro il 30 giugno 2007.

Roma, 14 dicembre 2006