Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - ORDINE DEL GIORNO SUL CODICE DEGLI APPALTI PUBBLICI

giovedì 22 giugno 2006


ORDINE DEL GIORNO SUL CODICE DEGLI APPALTI PUBBLICI

 

 

 

OSSERVATO PRELIMINARMENTE

 

Che la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella seduta del 9 febbraio 2006,  ha espresso parere negativo sul D.Lgs 163/2006 recante Codice dei contratti pubblici in seno alla Conferenza Unificata;

 

Che nonostante ciò, com’è noto, l’Esecutivo, allora in carica, ha proceduto comunque all’emanazione del decreto legislativo in parola che entrerà in vigore il 1° luglio 2006;

 

Che le criticità evidenziate con il predetto parere negativo non sono state superate e che comunque - ad onta del riparto costituzionale di competenza fra Stato e Regioni e della giurisprudenza della Consulta e del Consiglio di Stato – non è stata assicurata la partecipazione delle Regioni nella costruzione del testo,

 

Che in sede parlamentare sono in corso iniziative legislative tese a rinviare l’entrata in vigore del Codice ;

 

Le Regioni, condividendo lo spirito e le finalità di tali iniziative

 

CHIEDONO AL GOVERNO

di consentire, anche attraverso il sostegno alle iniziative legislative parlamentari in itinere, un tempestivo e congruo slittamento del termine di entrata in vigore del decreto legislativo n. 163 del 2006  e comunque di aprire rapidamente l’indispensabile confronto fra lo Stato e le Regioni, su un percorso condiviso e concertato, per correggere i punti del Codice appalti già evidenziati nel parere reso il 9 febbraio 2006.

Tutto ciò anche con riferimento alle problematiche connesse alle questioni di riparto di competenza ed a quelle relative all’attuazione regolamentare, per la migliore rispondenza alla normativa comunitaria.

Per tali motivi le Regioni chiedono, per consentire un più sereno confronto, il differimento dell’efficacia almeno dell’art.4 recante il riparto di competenze legislative tra Stato, Regioni e Province Autonome

 

 

Roma, 22 giugno 2006