Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Innovazione: firma digitale, parere su regole tecniche

giovedì 13 novembre 2008


PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE

REGOLE TECNICHE IN MATERIA DI GENERAZIONE, APPOSIZIONE, VERIFICA DELLE FIRME DIGITALI E VALIDAZIONE TEMPORALE”

 

Punto 2) Elenco A - Conferenza Unificata 

 

Le Regioni esprimono parere favorevole sullo schema di DPCM in oggetto, con le seguenti osservazioni.

In primo luogo, le Regioni evidenziano la necessità di dividere la materia normativa, di pertinenza delle “regole tecniche”, da quella della regolamentazione e dei riferimenti di pratica sulle tecnologie. Il DPCM in esame esprime, infatti, i riferimenti alle “norme tecniche” finalizzati anche a definire in modo univoco le diverse norme che nel tempo sono state prodotte, principalmente in conseguenza del Codice dell’Amministrazione Digitale. In generale, si osserva come questa suddivisione sia coerente con le precedenti decisioni dei tavoli negoziali che prevedevano che l’evoluzione degli standard e delle pratiche tecnologiche non dovesse comportare l’aggiornamento delle norme tecniche, essendo queste dedicate a definire i processi ed i vincoli dei processi.

 

Il DCPM sarà quindi seguito da altre categorie di provvedimenti complementari:

 

1.     le regole tecnologiche propriamente dette, con particolare riferimento alle nuove tecnologie in discussione e proposizione a livello nazionale e comunitario, in modo da rendere coerenti le regole tecniche in conseguenza dell’innovazione ivi prevista;

2.     l’aggiornamento della direttiva CNIPA 4/2005, in recepimento delle indicazioni della Direttiva UE 123/2006 – “Mercato interno”);

3.     l’adozione delle tecnologie correlate alla XML signature, secondo le recentissime indicazioni (in progress) della Commissione europea.

 

Le Regioni chiedono che le istanze da loro sollevate in sede di riunione tecnica del 23 ottobre 2008 siano recepite in sede di predisposizione dei suddetti provvedimenti complementari con particolare riguardo a:

 

­        la prassi da utilizzare nel caso della firma di documenti multipli;

­        l’ammissibilità dei formati digitali e le modalità di riscontro;

­        le modalità di apposizione delle firme operata con procedure applicative;

­        la gestione delle marche temporali e dei sistemi di segnatura temporale opponibili a terzi;

­        revisione degli attuali vincoli di legge sull’archiviazione di un  documento firmato.

 

Le Regioni chiedono altresì la costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale che affianchi i rappresentanti dell’amministrazione centrale in sede di definizione dei suddetti documenti complementari.

 

 

Roma, 13 novembre 2008