Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Trasporti: Odg su servizi ferroviari

giovedì 18 dicembre 2008


in allegato il documento in formato pdf

 

 

 

RISORSE PER GLI INVESTIMENTI ED I SERVIZI RELATIVI AL TRASPORTO FERROVIARIO DI INTERESSE REGIONALE DI CUI ALL’ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 422 DEL 1997.

ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 25 DEL DECRETO LEGGE

N. 185 DEL 2008

 

 

Le Regioni e le Province autonome,

 

PREMESSO

 

- che alla riunione del Tavolo Governo/Regioni/Ferrovie dello Stato convocata per il 17 dicembre dal Ministro Altero Matteoli, assistito dall’Ing. Ettore Incalza, per la definizione dei criteri applicativi dell’art. 25 del D.L. n. 185 del 29 novembre 2008, erano presenti per il gruppo FS l’Amministratore Delegato Ing. Mauro Moretti e l’Amministratore Delegato di Trenitalia Ing. Soprano; per la Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio il Coordinatore Ass. Ennio Cascetta, gli Assessori Raffaele Cattaneo; Riccardo Conti, Franco Dalia, Mario Loizzo, Innocenzo Loguercio, Sandro Broccia, Giuseppe Mascio; per la Direzione Generale per il Trasporto Ferroviario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dott. Enrico Finocchi.

 

- che dopo ampia discussione è stato concordemente convenuto quanto segue:

 

1.     I criteri e le modalità per la definizione del fondo per i servizi ferroviari di trasporto pubblico locale gestiti da Trenitalia S.p.A., previsti dall’art. 1, comma 302 e ss. della legge finanziaria 2008, non deve essere superato dal decreto legge 185/2008;

 

2.     Le risorse di cui al comma 1 dell’art. 25 del D.L. 185/08, pari a 960 milioni di euro, vanno destinate interamente all’acquisto di materiale rotabile ferroviario da assegnare al trasporto regionale per rispondere ad una domanda pressante della clientela, fondamentalmente pendolare, di miglioramento della qualità del servizio offerto. Tale destinazione è, oltre che necessaria, anche politicamente opportuna in un momento in cui si sta attuando un servizio di alta qualità per i servizi dell’Alta Velocità. Le decisioni relative alle caratteristiche di tale materiale rotabile devono essere assunte d’intesa con le Regioni interessate, in quanto ciascuna realtà territoriale presenta peculiarità proprie sia sotto il profilo tecnico-trasportistico (ad esempio i nodi), che sotto quello della domanda di trasporto.

 

3.     Le risorse di cui al comma 2 dell’art. 25, pari a 480 milioni di euro – che potrebbero, secondo l’orientamento rappresentato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, essere non gravate da IVA -, vengono così ripartite:

 

·        430 milioni di euro ai servizi regionali delle Regioni a statuto ordinario;

·        50 milioni di euro ai servizi regionali delle Regioni a statuto speciale ed ai servizi a media e lunga percorrenza;

·        la ripartizione dei 430 milioni di euro tra le singole Regioni sarà in proporzione ai trasferimenti storici, in considerazione del fatto che le risorse da ripartire sono finalizzate a garantire l’attuale livello dei servizi;

·        per la valorizzazione dei nuovi servizi le Regioni definiranno congiuntamente con Trenitalia i parametri che consentano di omogeneizzare il costo medio per treno *Km;

·        le Regioni si impegnano, per consentire il recupero economico di 40 milioni di euro come indicato nell’analisi economica di Trenitalia, ad attuare, di intesa con Trenitalia, la razionalizzazione dei servizi, nel rispetto quindi delle condizioni previste dalla norma;

·        si prende atto che il blocco delle tariffe previsto dalla norma è contrario al riparto di competenze legislative costituzionalmente previsto e lede le prerogative regionali esclusive in materia. Il Governo si attiverà quindi – in sede di conversione del Decreto Legge n. 185/2008, ovvero con lo strumento che riterrà più rapido ed opportuno – ad abrogare la predetta previsione di blocco tariffario. Le Regioni applicheranno pertanto le proprie normative in materia di tariffe procedendo agli adeguamenti, nella misura prevista;

·        Trenitalia – preso atto delle risorse così messe a disposizione e dell’impegno delle Regioni ad attuare la razionalizzazione dei servizi e gli adeguamenti tariffari - riconosce la sussistenza delle condizioni per la stipulazione dei contratti di servizio pluriennali e si impegna pertanto ad addivenire alla loro conclusione;

 

4.     Le Regioni riceveranno entro l’inizio della prossima settimana lo schema del previsto decreto interministeriale.

 

DELIBERANO

 

1.     di prendere atto e di aderire ai risultati dei lavori del Tavolo Governo-Regioni-Ferrovie dello Stato, come sopra succintamente descritti;

2.     di chiedere al Governo di ratificare i risultati dei lavori del Tavolo Governo-Regioni-Ferrovie dello Stato, come sopra succintamente descritti.

 

 

 

Roma, 18 dicembre 2008

 

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