Conferenza Regioni
e Province Autonome
Ordine del Giorno -

giovedì 17 dicembre 2009


Prot. n. 4807/CR                                                        Roma, 11 dicembre 2009

Comunicazione trasmessa solo via fax

sostituisce l’originale

ai sensi dell’art.6, comma 2, della L. 412/1991

 

 

F   A   X

 

 

                                    Ai Signori Presidenti delle Regioni e

delle Province autonome

 

LORO SEDI

 

 

OGGETTO:     Convocazione Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per giovedì 17 dicembre 2009 alle ore 10.00 in Via Parigi, 11 – Roma - II piano.

 

 

                        Comunico che è convocata la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per giovedì 17 dicembre 2009 alle ore 10.00 in Via Parigi, 11 – Roma – II piano.

 

Ordine del giorno:

 

1)   Approvazione resoconti sommari sedute del 18, 26 novembre e 3 dicembre 2009;

 

2)   Comunicazioni del Presidente;

 

3)   Esame questioni all’o.d.g. della Conferenza Unificata;

 

4)   Esame questioni all’o.d.g. della Conferenza Stato-Regioni;

 

 

5) COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALIRegione Sicilia

SERVIZI PUBBLICI LOCALI

a) “Articolo 15 del Decreto Legge 135 del 2009 come approvato dal Senato della Repubblica  in materia di servizi pubblici locali” - Valutazione del documento proposto dal Presidente della Conferenza nella seduta del 18 novembre 2009” - Punto all’esame della Commissione nella riunione del 16 dicembre2009;

 

Materia Personale – Coordinamento Regione EMILIA ROMAGNA

b) Riforma del sistema contrattuale: ruolo delle Regioni . Incontro con  le Organizzazioni Sindacali del Pubblico impiego – Punto all’esame della Commissione nella riunione del 16 dicembre 2009;

 

 

c) Materia Personale – Coordinamento Regione EMILIA ROMAGNA – COMMISSIONE POLITICHE SOCIALI – Regione Veneto

Richiesta del Capo Dipartimento del Ministero della Pubblica amministrazione, Cons. Antonio Naddeo relativa ad un monitoraggio sugli asili nido aziendali presso le pubbliche amministrazioni: valutazioni e decisioni nel merito - Punto all’esame della Commissione Affari Istituzionali  nella riunione del 15 dicembre2009;

 

 

6) COMMISSIONE SALUTERegione Toscana

a) Documento di emendamenti al disegno di legge recante “Incentivi alla ricerca e accesso alle terapie nel settore delle malattie rare. Applicazione dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 141 / 2000, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999 (AS 52)” - Punto all'esame della Commissione nella riunione del 16 dicembre 2009;

b) Approvazione tabelle di mobilità sanitaria interregionale 2008 ai fini del riparto delle risorse per il Servizio Sanitario Nazionale anno 2010. Punto esaminato dalla Commissione del  25 novembre 2009;

c) Istituzione del profilo professionale dell’odontotecnico;

 

7) COMMISSIONE POLITICHE SOCIALIRegione Veneto

Protocollo per l'attuazione del "Piano Famiglie" a sostegno del mercato retail proposto dall'A.B.I. - punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 9 dicembre 2009;

 

8) COMMISSIONE POLITICHE AGRICOLERegione Puglia

a)   Esame schema di intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sulle linee guida per le normative regionali di coesistenza tra colture convenzionali, biologiche e geneticamente modificate - Punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 10 dicembre 2009;

b)   Ordine del giorno in materia di rapporti con la grande distribuzione organizzata - Punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 10 dicembre 2009;

c)   Valutazioni in ordine allo stato di crisi di comparto agricolo - Punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 10 dicembre 2009;

 

9)   Varie ed eventuali.

 

SEDUTA RISERVATA

 

10) DESIGNAZIONI

a) Commissione Nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche, ai sensi dell’articolo 9 bis, comma 6 del decreto legge 28 aprile 2009, n. 39: ricostituzione – due rappresentanti regionali;

b) Collegio dei Revisori dei Conti  dell’ENIT – Agenzia nazionale del turismo, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 6 aprile 2006, n. 207: rinnovo - un rappresentante regionale.