Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Industria: parere su decreto riordino stazioni sperimentali

giovedì 8 luglio 2010


in allegato il documento in formato pdf

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

10/057/CU28/C11

PARERE SU "SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE RIORDINO DELLE STAZIONI SPERIMENTALI PER L’INDUSTRIA, A NORMA DELL’ARTICOLO 46 DELLA LEGGE 23 LUGLIO 2009, N.° 99"

Punto 28) O.d.g. Conferenza Unificata

Le Regioni evidenziano che il decreto legge n. 78/2010 prevede all’art. 7 la soppressione delle Stazioni Sperimentali per l’Industria, con la conseguente attribuzione alle Camere di Commercio delle funzioni relative. A tal proposito si evidenzia innanzi tutto la necessità di un coordinamento con la delega per il riordino delle Stazioni Sperimentali, contenuta nell’articolo 46, comma 2 della L. 99/2009. In secondo luogo si esprimono perplessità in merito alla competenza delle Camere di Commercio a svolgere le funzioni caratterizzanti le attività delle Stazioni Sperimentali, oggi prevalentemente orientate alla ricerca industriale ed alla certificazione dei prodotti e dei processi produttivi. Inoltre, le Stazioni Sperimentali sono enti di rilievo nazionale chiamati a svolgere le proprie funzioni ben oltre i confini delle province in cui sono localizzate, pertanto non si comprende come possa la singola Camera di Commercio svolgere un’attività di rilevo nazionale.

Nelle more della conversione del DL suddetto e facendo seguito alla richiesta della Conferenza Stato-Regioni di completare l’iter istruttorio del decreto legislativo in oggetto, si riportano di seguito gli emendamenti e le osservazioni formulate dalle Regioni:

1. All’articolo 1, comma 4, dopo le parole "Ministero dello sviluppo economico" sono aggiunte le parole "e con le Regioni".

2. All’articolo 6, il comma 1 è sostituito dal seguente "Il Presidente è eletto dal Consiglio di amministrazione tra i propri componenti". In via subordinata si propone di modificare la formulazione proposta eliminando le parole "esterni al Consiglio di Amministrazione".

3. All’articolo 7, comma 1, le parole "Amministrazioni centrali e locali" sono sostituite dalle seguenti "Amministrazioni centrali, regionali e locali designati dalla Conferenza Unificata".

4. All’articolo 15 dopo il comma 3 è aggiunto il seguente "Il Ministro presenta annualmente alla Conferenza Unificata una relazione che illustra le attività svolte dal sistema delle Stazioni sperimentali in coerenza con gli indirizzi di politica industriale".

5. All’articolo 16, comma 3, dopo le parole "nel rispetto di quanto previsto dal comma 1" sono aggiunte le seguenti "e in coerenza con le disposizioni del presente decreto".

6. Con riferimento all’articolo 17 si rileva come il comma 2 preveda il trasferimento di tutti i compiti attribuiti all’INCA alla Stazione Sperimentale di Parma. Si presume che l’art. 17, comma 2 faccia riferimento alle attribuzioni di cui all’art. 1 del DPR 18 febbraio 1993, n. 135 che però risulta abrogato dal successivo art. 19 dello Schema di decreto legislativo. Inoltre si potrebbe determinare, nell’attribuzione di compiti di vigilanza alla Stazione

 

sperimentale di Parma, una sostanziale incompatibilità con i compiti di supporto alle imprese.

Si riportano inoltre alcune considerazioni emerse da un confronto informale condotto dal coordinamento, sempre in sede tecnica, con i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore interessate:

• Non si comprende la ragione della previsione dell’articolo 5, comma 2 in merito alla riduzione delle spese per compensi ed oneri di funzionamento degli organi nella misura indiscriminata del trenta per cento della spesa relativa all’esercizio finanziario precedente. Sembra più ragionevole che vi sia una riduzione della spesa diversa a seconda della diversa realtà di ciascuna Stazione.

• E’ opportuno eliminare dalla definizione della Stazione sperimentale di Parma il riferimento alle "essenze" in quanto ciò può indurre in errore nella individuazione delle categorie di imprese tenute al versamento dei contributi obbligatori.

Si ricorda che la Regione Calabria, nella riunione del gruppo misto della Conferenza Unificata del 25 maggio scorso, ha espresso una posizione contraria alla soppressione della Stazione Sperimentale per le industrie delle Essenze e dei derivati dagli agrumi con sede in Reggio Calabria ed ha presentato le proprie proposte di emendamento al testo.

Roma, 8 luglio 2010

8lug10stazionisperimentali.pdf