[Comunicato stampa Giunta regionale Lombardia]
LNews-RIFIUTI, DE CORATO: COMBATTERE ECOMAFIE, VIDEOSORVEGLIANZA E DRONI PER CONTRASTARE INCENDI

martedì 15 gennaio 2019


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0019 15-01-19 18:17:44 LNT,A001,B009

 

LNews-RIFIUTI, DE CORATO: COMBATTERE ECOMAFIE, VIDEOSORVEGLIANZA E DRONI PER CONTRASTARE INCENDI

 

 

 

 

(LNews - Milano, 15 gen) L'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, commenta la risoluzione presentata e approvata all'unanimità dal Consiglio regionale relativa ad interventi per la prevenzione e il contrasto di illeciti nelle attività di stoccaggio recupero e smaltimento rifiuti.

 

IPOTESI UTILIZZO DRONI E TELECAMARE. DECISIVA POLIZIA LOCALE "Come Regione Lombardia - ha detto l'assessore De Corato - stiamo valutando in Giunta azioni concrete per contrastare l'insorgere di queste che sono vere e proprie ecomafie utilizzando tutti gli strumenti possibili per agevolare il lavoro di controllo e vigilanza dei siti dismessi e di quelli funzionanti. Penso, per quanto mi concerne, a bandi specifici per la videosorveglianza con telecamere fisse, all'utilizzo di droni di ultima generazione per monitorare aree più vaste prevenendo gli incendi ed alla formazione degli agenti di Polizia locale su questi specifici temi ambientali".

 

ESEMPIO PAVIA PROGETTO 'CONTROLLI SPEDITIVI' "Vogliamo seguire il buon esempio di Pavia - ha aggiunto l'assessore regionale alla Sicurezza - dove il Nucleo Ambiente coordinato dalla Prefettura sta svolgendo un ottimo lavoro portando a risultati concreti. Questo Nucleo è formato da rappresentanti delle diverse Forze dell'Ordine, comprese le Polizie locali, ed ha permesso, grazie al progetto 'Controlli Speditivi', di accertare diverse violazioni e di individuare i siti dismessi che, potenzialmente, possono diventare luoghi di stoccaggio e smaltimento illegale dei rifiuti. Ora questo modello va esportato in tutte le province lombarde".

 

CASI PASSATI - "Il caso più eclatante - ha evidenziato De Corato

- è quello del capannone discarica abusiva di Corteolona, in provincia di Pavia, andato a fuoco a gennaio 2018 nonostante le continue segnalazioni dei residenti insospettiti dal via vai di camion. Un altro episodio, invece, risale ai primi di ottobre dell'anno scorso, quando la Guardia di Finanza di Corsico ha trovato ad Assago, più precisamente in località Cascina Venina, due tonnellate di rifiuti ammucchiati in 15.000 metri quadri. Il tutto, ovviamente, nella totale illegalità così come a Cinisello Balsamo, dove a metà novembre, grazie al lavoro di indagine e monitoraggio delle Forze dell'Ordine e della Procura di Monza, era stato scoperto un altro capannone utilizzato come discarica abusiva alle porte di Milano. Questa struttura conteneva 60 tonnellate di rifiuti plastici pronti ad essere bruciati.

Inutile dire che il capannone industriale era del tutto privo di autorizzazioni per lo stoccaggio dei rifiuti, e che quindi è stato sequestrato. Fortunatamente in quella occasione si era riusciti ad arrivare al deposito prima che i rifiuti venissero bruciati, scongiurando un pericolo gravissimo per tutta la cittadinanza. Dunque - ha concluso l'assessore - è chiaro che questo genere di attività illecite possono davvero mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini". (LNews)

 

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