[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Callari, 4,5 mln per fibra scuole ed enti di formazione

giovedì 26 marzo 2020


Trieste, 26 mar - "A partire dal prossimo anno scolastico
2020-2021, tutte le scuole e gli enti di formazione del Friuli
Venezia Giulia saranno dotati di collegamento in fibra ottica ad
almeno un giga e potranno fare della didattica a distanza,
sperimentata in queste settimane di emergenza epidemiologica, uno
strumento da utilizzare abitualmente e con regolarità".

Lo ha affermato l'assessore ai Sistemi informativi del Friuli
Venezia Giulia, Sebastiano Callari, che in qualità di
coordinatore della Commissione speciale Agenda digitale della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha
partecipato in videoconferenza alla seduta del Comitato per la
Banda Ultralarga (Cobul) convocata dal ministro Paola Pisano.

"Il Friuli Venezia Giulia - ha spiegato Callari - è tra le poche
Regioni in Italia che, grazie alla propria società Ict in house
Insiel spa, sarà in grado di realizzare direttamente gli
interventi necessari alla connessione in fibra dei plessi
scolastici, senza dover ricorrere al supporto di Infratel. Per
questa operazione avrà a disposizione circa 4,5 milioni di euro
provenienti dai fondi legati ai voucher di incentivo alla domanda
per i quali non erano stati ancora individuati i destinatari
finali".

"Quella di intervenire sulle scuole è una priorità che la stessa
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha posto
all'attenzione dell'odierna riunione del Cobul - ha proseguito
Callari - insieme all'evidenza di una seconda emergenza non meno
immediata: la digitalizzazione delle imprese. Le aziende, e
l'esperienza del Covid-19 lo ha dimostrato, hanno bisogno di
analoghe infrastrutturazioni per recuperare la loro competitività
e svolgere, quando e se necessario, una serie di attività in
smart working o sviluppare iniziative di e-commerce".

La digitalizzazione delle imprese sarà tra i punti dell'ordine
del giorno della prossima riunione del Cobul in programma tra due
settimane, anche alla luce di alcune verifiche che dovrà compiere
il Comitato tecnico, tra le quali una mappatura dei soggetti
potenzialmente interessati e dei reali bisogni.

Permangono intanto le problematiche e i ritardi legati
all'attuazione del Piano nazionale per la Banda Ultra Larga
relativamente alle infrastrutturazioni delle cosiddette "aree
bianche": "E' una situazione di stallo - ha concluso Callari -
ritenuta inaccettabile dalle Regioni e per la quale abbiamo
richiesto un intervento diretto della Presidenza del Consiglio
dei ministri anche in relazione al rischio per le Amministrazioni
regionali di perdere i fondi europei investiti nella
co-progettazione delle opere non ancora concluse e in alcuni
casi, nemmeno iniziate".
ARC/CCA/pph