[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Zannier, prorogate al 15/6 domande agricoltura biologica

mercoledì 15 aprile 2020


 Udine, 15 apr - "La Regione è sempre presente accanto al mondo
rurale e alla filiera agricola del Friuli Venezia Giulia, e
utilizza tutti gli strumenti e i canali finanziari che le sono
concessi, anche quelli comunitari, per cercare di dare ristoro
alle aziende così duramente colpite dall'emergenza causata dalla
pandemia. Per questo, ha accolto con favore la notizia della
proroga al 15 giugno dei termini per la presentazione di nuove
domande di aiuti sul PSR 2014-2020, rivolti all'agricoltura
biologica, concessa dalla Ue".

Lo rende noto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari,
forestali e ittiche, Stefano Zannier, nel commentare la decisione
comunitaria di riaprire il Bando sulla Misura dedicata
all'agricoltura biologica, evidenziando inoltre che in questo
periodo particolarmente critico per tutti i settori economici,
l'attività della struttura dell'Amministrazione regionale non si
sia mai fermata. L'obiettivo infatti è stato quello di continuare
a seguire e a sostenere il settore primario, l'iter delle
procedure e la macchina burocratica, consentendo così di
accompagnare anche questa scelta sul PSR, motivata dal fatto
l'agricoltura biologica è una realtà oramai consolidata, e in
espansione.

Come ricorda Zannier - "mentre nel corso della programmazione
2007-2013, l'accesso agli aiuti comunitari da parte delle aziende
di questo settore si era appena palesato, e meno di cento aziende
avevano fruito dei contributi comunitari per questo comparto, nel
corso della programmazione 2014-2020, che si sta per concludere,
le aziende biologiche ammesse al bando che abbiamo attivato per
gli impegni quinquennali del 2015 e del 2016 sono state seicento:
esse, finora, sommando i fondi europei  all'intervento della
Regione, hanno ricevuto aiuti per 15 milioni di euro".

Il bando aperto in questi giorni per l'agricoltura biologica
troverà copertura anche nei prossimi anni con i fondi della
programmazione del PSR 2021-2027, per rivolgere l'attenzione,
conclude Zannier - "alle 200 aziende agricole certificate del
settore biologico che sono presenti sul territorio regionale, e
che negli ultimi tre anni non hanno potuto accedere ai contributi
comunitari".

Nel contempo, la Regione è attenta anche all'agricoltura di
montagna e al suo ruolo imprescindibile per la gestione del
territorio e la prevenzione degli effetti derivanti dalle
calamità naturali, e ha stabilito l'estensione degli impegni già
assunti nel 2015 tramite l'intervento sulla 'Gestione sostenibile
dei pascoli per la tutela climatica (azione 10.1.6) del PSR
2014-2020.

Pertanto, gli agricoltori che entro il 14 giugno 2020
concluderanno i loro impegni, possono, quindi, su base
volontaria, decidere se percepire un'annualità aggiuntiva di
aiuto a sostegno della gestione dei pascoli del Friuli Venezia
Giulia.
ARC/CM/al