[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Euregio: Fedriga, lavoro comune con Carinzia e Veneto su post lockdown

mercoledì 20 maggio 2020


No ad aperture asimmetriche confini, unire forze per il rilancio

  Trieste, 20 mag - Un pressing ciascuno sul proprio governo per
favorire la riapertura del confine italo-austriaco e un lavoro
comune tra le tre Regioni per agevolare il rilancio economico
dell'area Euregio nel post lockdown: sono i temi su cui si è
incentrata la videoconferenza cui hanno dato vita oggi il
governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga,
l'omologo carinziano Peter Kaiser, con la sua voce Gabi Schaunig,
e la Regione Veneto, con il vicepresidente Gianpaolo Bottacin e
l'assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato.
 
Il governatore Massimiliano Fedriga, affiancato dall'assessore
alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, ha
rappresentato il forte disagio rispetto a ipotesi di aperture dei
confini in maniera asimmetrica, come avverrebbe se la frontiera
austro-tedesca venisse liberata prima delle altre.  "Questo ci
metterebbe oggettivamente in difficoltà - ha rilevato il
governatore del Friuli Venezia Giulia - rispetto a un rapporto
che dovrebbe essere paritario e tra uguali entro l'Unione
europea".

Il Friuli Venezia Giulia, come la Slovenia, è stato ricordato, è
un territorio a basso indice di contagio e non si trova quindi in
una situazione critica. Kaiser ha espresso la sua condivisione e
ha assicurato il suo impegno presso l'esecutivo austriaco.

Se Friuli Venezia Giulia e Veneto sono molto attive nella
strategia dei tamponi, anche in Carinzia - è stato evidenziato -
l'evoluzione della pandemia è favorevole, al punto che
attualmente non ci sono più persone ricoverate in terapia
intensiva. Condizione nella quale in Friuli Venezia Giulia, come
ha ricordato Fedriga, si trovano ad oggi solo due persone.

Come ha rilevato Bini, presente alla videoconferenza con il
direttore di Promoturismo FVG Guido Gomiero, entro un turismo che
costituisce il 13 per cento del Pil del Friuli Venezia Giulia,
l'Austria recita un ruolo vitale, con le sue 9,1 milioni di
presenze registrate nel 2019. "E' importante - ha detto Bini -
che gli austriaci non siano spaventati e abbiano la possibilità
di usufruire delle proprie vacanze o eventualmente della loro
seconda casa nel nostro territorio regionale".

Secondo punto della riunione: il Veneto e la Carinzia hanno
accolto con molto favore la proposta di Fedriga di organizzare
un'interlocuzione tra le tre Regioni che coinvolga il mondo
economico. "E' utile creare punti-incontro trilaterali con le
nostre imprese - ha detto il governatore - per mettere in campo
strategie comuni e per sfruttare le risorse europee disponibili".
Un'ottima idea secondo Kaiser e secondo l'assessore Marcato della
Regione Veneto. Gli incontri allargati saranno predisposti subito
e sull'impostazione del lavoro si trarranno le prime conclusioni
in una nuova videoconferenza in programma il prossimo 10 giugno.
ARC/PPH/al

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