[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
TAVOLO DI PARTENARIATO PER POLITICHE DI COESIONE 2021-27. DONAZZAN, “STRAORDINARIA OCCASIONE PER STRATEGIA DI RILANCIO DELL’OCCUPAZIONE”. LANZARIN, “LAVORIAMO INSIEME PER OFFRIRE RISPOSTE A NUOVI BISOGNI”

giovedì 6 maggio 2021


 

 

(AVN) – Venezia, 6 maggio 2021

 

Si è svolto ieri pomeriggio il Tavolo di consultazione partenariale per la Politica di Coesione 2021-2027 presieduto dagli Assessori Elena Donazzan e Manuela Lanzarin dedicato ai temi dell’occupazione di qualità, formazione e istruzione e inclusione sociale.

 

“La nuova programmazione dei fondi europei è sempre un momento emozionante – ha sottolineato l’Assessore Donazzan nell’indirizzo di saluto, – si tratta di fare il bilancio di quello che è stato realizzato e di immaginare il futuro attraverso una strategia. In più oggi questo si colloca in un momento storico particolare che rende la programmazione un’occasione unica di rilancio”.

 

“La chiave per le sfide nel campo dell’occupazione sta nell’acquisire nuove competenze – precisa ancora l’Assessore regionale al lavoro, istruzione e formazione. – Tutti gli studi dicono che fondamentale è l’ibridazione delle competenze, campo nel quale da anni stiamo investendo, puntando su innovazione tecnologica e soft skills. Dobbiamo lavorare molto sulle competenze in particolare per donne e giovani, che dalla pandemia sono stati i più colpiti. Abbiamo già iniziato con una serie di interventi mirati ma siamo consapevoli che su queste categorie dobbiamo investire molto per garantire un più ampia e migliore occupazione”.

 

“Lavorare in modo congiunto – indica l’Assessore Lanzarin - per intercettare i fabbisogni prioritari da cui partire ed elaborare nuove proposte e nuovi strumenti di attuazione è la prospettiva fondamentale. Con la nuova programmazione, infatti, si apre un percorso che non può prescindere dal rafforzare il ruolo degli ambiti territoriali sociali; questi sono i veri contesti dove mettere a sistema relazioni e alleanze per garantire un’offerta di servizi di qualità e un adeguato accesso ad essi. Penso al sostegno alla famiglia e alla genitorialità, a misure per favorire l’inclusione e interventi a sostegno di anziani e non autosufficienti con una particolare attenzione ai caregiver”.

 

“In campo sociale si aprono importanti sfide - precisa ancora l’Assessore al Sociale - perché la pandemia ha determinato profondi cambiamenti, facendo emergere nuove vulnerabilità ed esigenze diversificate. Nel contesto delle politiche di coesione 2021-2027 siamo già chiamati a fronteggiare gli impatti della crisi derivante dalle restrizioni legate a contagio, pensando ad uno sviluppo inclusivo e sostenibile”.

 

Seguendo un modello di programmazione condiviso, l’evento di ieri - il secondo dei quattro previsti – è stato dedicato a raccogliere le istanze del territorio e promuovere il dialogo tra le autorità locali, le parti economiche, le organizzazioni della società civile e l’Amministrazione regionale per costruire i nuovi Programmi Operativi Regionali FSE+ e FESR.

 

“La giornata è stata una tappa importante del percorso di confronto che proseguiremo a fare con i protagonisti del territorio sui temi del mercato del lavoro, delle competenze, dell’equità sociale” ha sottolineato il dottor Santo Romano, Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, Regione del Veneto

 

I componenti del Tavolo partenariale sono 86: ieri erano presenti i rappresentanti di tutte le Associazioni datoriali e di categoria, sindacati, Università, Comuni, Province, ecc.

Ma tutti i cittadini possono dare il proprio contributo: sul sito internet della Regione al link https://programmazione-ue-2021-2027.regione.veneto.it/ è online uno strumento di “consultazione pubblica” semplice e veloce ma che consente di raccogliere proposte e osservazioni in preparazione dei Programmi Operativi Regionali.