[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Strategia cloud Italia: Regione Fvg, plauso per soluzione tecnologica

martedì 7 settembre 2021


Previsto ruolo di primo piano per le società in house regionali

  Trieste, 7 set - La Regione Friuli Venezia Giulia plaude alla
soluzione tecnologica e ai contenuti del documento di "Strategia
cloud Italia" e chiede che nel processo di migrazione dei dati
della Pubblica amministrazione nel Polo strategico nazionale
(Psn) venga rafforzata la sinergia tra centro e territori e in
particolare ribadisce la necessità di un coordinamento con le
infrastrutture regionali (in house) per contemperare le esigenze
di autonomia con quelle di sicurezza.

E' quanto ha sottolineato in videoconferenza l'assessore
regionale ai Sistemi informativi e vicecoordinatore vicario della
Commissione per la innovazione tecnologica e la digitalizzazione
della Conferenza delle Regioni nella riunione di illustrazione a
Regioni e Comuni della "Strategia cloud Italia" svoltasi nella
sede della Presidenza dei Consiglio dei ministri a Roma alla
presenza dei ministri dell'Innovazione tecnologica e la
transizione digitale, della Semplificazione e Pubblica
amministrazione, e degli Affari regionali.

La Regione, in quanto ente intermedio, potrà essere interlocutore
fondamentale del Governo - è stato sottolineato nel corso della
riunione da parte del rappresentante della Giunta - per aiutare
anche i Comuni più piccoli a essere supportati nel complesso
processo di digitalizzazione. La Regione per parte sua garantirà
un percorso di condivisione e illustrazione delle linee guida per
facilitare l'adozione progressiva del cloud e la modernizzazione
degli applicativi.

Come ha sottolineato l'esponente del Governo, si è in attesa di
proposte per il polo strategico nazionale ribadendo che la
Strategia è una casa sicura per i dati degli italiani, i quali
devono potersi fidare della Pubblica amministrazione.

Si tratta di un documento che, condiviso tra il Dipartimento per
la trasformazione digitale e l'Agenzia per la cybersicurezza
nazionale, presenta la strategia di implementazione della "policy
cloud first" per la Pubblica amministrazione e che chiarisce le
varie tipologie di cloud e il modo in cui le amministrazioni
centrali e locali potranno adottare il principio a seconda della
sensibilità delle informazioni che devono trattare.

L'adozione della strategia cloud si articolerà in tre fasi: entro
la fine del 2021 verrà pubblicato il bando di gara per la
realizzazione del Polo strategico nazionale (Psn), la nuova
infrastruttura informatica a servizio della Pa articolato in
almeno 4 data center distribuiti in due regioni, e a metà del
2012 - come assicurato dal ministro nel corso della riunione -
dovrà iniziare la migrazione della Pubblica amministrazione verso
il Psn da concludersi entro il 2025 (75% della Pa in cloud).

Il rappresentante dell'esecutivo nazionale ha reso noto che non
si tratterà tecnicamente di una gara, ma un'offerta di
partnership, con l'aspettativa di proposte da soggetti pubblici e
privati.

Per la realizzazione del cloud nazionale nell'ambito del costo
totale del Pnrr per la digitalizzazione da 6,7 miliardi c'è una
parte specifica da 1,9 miliardo di euro tra realizzazione del
Polo strategico nazionale e incentivi alla migrazione.
ARC/EP/gg