[Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta]
DDL Montagna oggi all’esame della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

mercoledì 2 febbraio 2022


 


Assessore Caveri: “Articolato non condivisibile, necessario intervenire tempestivamente nella revisione

 

L’Assessore all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, Luciano Caveri, ha partecipato questa mattina, mercoledì 2 febbraio, alla seduta ordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in qualità di coordinatore della Commissione Affari Istituzionali e Generali – Materia Politiche per la Montagna, per informare i Presidenti sugli esiti della Commissione Politica della Montagna, tenutasi nella mattinata di lunedì 31 gennaio, in merito alla bozza di DDL sulle “Disposizioni in favore delle zone montane”.

L’Assessore Caveri ha riferito che la Commissione politica, preso atto della continua mancanza di coinvolgimento da parte del Governo nel processo alla definizione della Proposta di legge, nonostante la richiesta formale inviata il 2 dicembre 2021 dal Presidente Fedriga al Ministro Gelmini, ha ribadito il forte interesse delle Regioni per la revisione della normativa sulla montagna, che coinvolge differenti competenze regionali, vista appunto la trasversalità delle politiche della montagna. I rappresentanti delle Regioni hanno pertanto espresso unanimemente la volontà di intervenire con urgenza nella stesura definitiva del DDL, partendo dal presupposto che la classificazione dei comuni montani risulta criterio centrale e imprescindibile per la definizione delle relative politiche.

L’Assessore ha, inoltre, informato i Presidenti che, a seguito della massima condivisione ottenuta in sede di Commissione politica della Montagna, la Presidenza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha immediatamente rappresentato, con nota al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, che il testo trasmesso al momento, non risulta condivisibile da parte delle Regioni e delle Province autonome in quanto presenta profili di criticità, anche di natura politica, per i quali è assolutamente necessario procedere ad una revisione. Nella stessa nota, si è richiesto di istituire urgentemente, e in ogni caso, prima dell’esame preliminare del disegno di legge da parte del Consiglio dei Ministri, un tavolo politico di confronto con le Regioni e le Province autonome.

“Pur prendendo positivamente atto della volontà del Governo di adottare una legge quadro sulla montagna per affrontare in maniera organica le problematiche che riguardano le zone montane - spiega l’Assessore Luciano Caveri, - risulta assolutamente necessario intervenire tempestivamente nella revisione di un articolato che, al momento, non risulta in alcun modo condivisibile in quanto totalmente invasivo delle competenze regionali. La Regione autonoma Valle d'Aosta, in virtù del suo ruolo di coordinamento della materia Politiche della montagna in seno alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonché della sua natura e vocazione montana, continuerà a lavorare attivamente, sia sul fronte politico che su quello tecnico, affinché si arrivi ad una soluzione condivisa che tenga conto del ruolo delle Regioni e delle esigenze dei territori montani.”

 

 

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Fonte: Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste