[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Innovazione digitale: Regione, urgente fare chiarezza tempi Open Fiber

lunedì 25 luglio 2022


   Trieste, 25 lug - Chiesto con urgenza un incontro al sottosegretario del Ministero dello Sviluppo economico, e al Dipartimento per la trasformazione digitale (in particolare al capo Dipartimento) per fare chiarezza sui tempi di posa della fibra ottica da parte di Open Fiber per rispettare i tempi dettati dell'Unione Europea.

 

Ad avanzare l'istanza è stato l'assessore regionale ai Sistemi informativi che questo pomeriggio ha preso parte, in videoconferenza, alla Commissione per la innovazione tecnologica e la digitalizzazione (Itd) della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

 

Nel suo intervento, l'assessore regionale ha fatto notare come ormai sia chiaro che Open Fiber (l'azienda che si deve occupare del posizionamento della fibra ottica a livello nazionale e dei relativi cantieri) non riuscirà a rispettare i tempi previsti, con il rischio che quando l'Unione Europea chiederà il rendiconto delle opere svolte, l'Italia (quindi le Regioni) si potrebbero trovare a dover restituire i fondi ottenuti.

 

Open Fiber, come è stato spiegato in sede di Commissione, ha già comunicato che sposerà il raggiungimento degli obiettivi previsti nel 2023 al 2024. Questo ha fatto preoccupare molto l'assessore regionale ai Sistemi informativi che ha subito posto il problema relativo ai numeri della manodopera e delle ditte specializzate nell'esecuzione delle opere necessarie alla posa della fibra ottica.

 

L'esponente della Giunta regionale ha fatto notare che non solo professionalità del genere sono già poche ma che saranno ancor più esigue nei prossimi mesi e nel 2023 per portare a termine per tempo il "Progetto Italia a 1 Giga" previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

 

Il timore, pertanto, in ultima analisi, è che Open Fibra non termini in tempo quanto previsto e che, a rendicontazione, ci si possa venire a trovare nelle condizioni di restituire risorse notevoli all'Europa. Un problema che il rappresentante dell'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia ritiene grave, da affrontare subito, vista la sua enorme portata. Oltre a chiedere al Governo chiarezza e rassicurazioni, ha fatto istanza anche perché la tematica venga presa in esame subito dalla Commissione, senza attendere il superamento della pausa estiva agostana.

ARC/PT/gg