[Comunicato stampa Giunta regionale Sardegna]
FONDO SOCIALE EUROPEO PLUS, DA BRUXELLES SI’ AL NUOVO PROGRAMMA REGIONALE PER IL 2021-2027, IL PRESIDENTE SOLINAS: “PROGRAMMA AL SERVIZIO DELLA DIGNITA’ E DEL PROGRESSO DELLE PERSONE”

martedì 30 agosto 2022


Cagliari, 30 agosto 2022 - Il 25 agosto la Commissione ha approvato il nuovo il Programma Regionale del Fondo Sociale Europeo Plus per il periodo di programmazione comunitaria 2021-2027. Ad annunciarlo il presidente Christian Solinas, che ha espresso grande soddisfazione per un risultato che pone la Sardegna tra le prime Regioni che avvieranno il Programma già nell’ultimo trimestre dell’anno. “Investiamo sulle persone e garantiamo una protezione sociale equa - ha affermato Solinas - Il PR FSE+ Sardegna è al servizio della persona, un grande sostegno alla ripartenza e all’occupazione. Per ripartire puntiamo sull’istruzione, sulle competenze e sull’inclusione sociale”. 

 “Il PR FSE+ Sardegna - afferma l’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda - è un risultato ottenuto nel rispetto delle scadenze regolamentari, conseguito anche grazie all’assiduo lavoro di negoziato con i referenti della Commissione e delle Autorità nazionali.  Ha una dote finanziaria notevole, si tratta di 744 milioni di euro, ben 300 milioni di euro in più rispetto al Programma 2014-20: è dunque uno strumento fondamentale per raggiungere in Sardegna migliori condizioni in termini di occupazione, istruzione, formazione e politiche sociali. L’elaborazione del Programma Regionale - spiega Zedda - è avvenuta grazie al costante confronto (avviato sin dal mese di settembre del 2020) con i Partner socio-economici in tutte le fasi: dall’analisi delle caratteristiche del contesto socio-economico, all’individuazione delle emergenze, alla decisione sulle strategie e sulle percentuali di risorse da destinare a ciascuna Priorità del Programma, nonché i campi di intervento delle misure da realizzare. Il PR FSEPLUS - aggiunge l’esponente dell’esecutivo Solinas - consentirà di migliorare la condizione occupazionale di migliaia di disoccupati sardi, con particolare attenzione ai giovani e alle donne, di potenziare l’offerta formativa, rendendola sempre più aderente ai fabbisogni del mondo produttivo, di contrastare la dispersione scolastica e di arricchire l’offerta di servizi sociali per le fasce più fragili della popolazione sarda”. 

Il PR FSE+, pur in continuità con le misure del passato che si sono dimostrate efficaci, si caratterizza per alcune importanti novità; intanto la forte attenzione per i giovani. Il PR FSE+ per la Sardegna, infatti, dedica una intera priorità all’occupazione giovanile, destinando il 16% delle risorse complessive a fronte di un obbligo regolamentare del 12,5% delle risorse. Il tema del rispetto della parità di genere è affrontato secondo un doppio binario: misure dedicate esclusivamente alle cittadine sarde per promuovere la crescita dell’occupazione femminile, e un forte sostegno agli oneri di cura per eliminare la segregazione di genere. Una novità assoluta, inoltre, sono le strategie territoriali in accordo con gli altri Programmi regionali, finanziati dal FESR e dal FEASR che renderanno ancora più efficaci gli interventi. 

“Il PR FSEPLUS - assicura l’assessore del lavoro - sarà avviato immediatamente, per questo è già stata fissata la prima seduta del Comitato di Sorveglianza, che si terrà il 16 novembre prossimo. Un ringraziamento va all’Autorità di gestione e al suo staff e ai collaboratori dell’Assessorato del Lavoro coinvolti per il risultato raggiunto, frutto di grande impegno, senso di responsabilità e duro lavoro, nonostante le difficoltà di un momento storico così delicato e difficile, che ci ha visto fortemente impegnati nell’affrontare le emergenze”. (mla)

 

 

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