[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Assemblea delle Regioni periferiche e marittime (Crpm): Giani rieletto vicepresidente

giovedì 27 ottobre 2022



Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è stato rieletto vicepresidente della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime (Crpm). La nomina è arrivata al termine dell’assemblea generale che si è svolta ad Agios Nikolaos, nella regione di Creta (Grecia). 
La Crpm riunisce 160 regioni di 28 Stati in gran parte dell’area costiera europea,nelle quali vivono circa 200 milioni di abitanti e "svolge la sua opera per favorire uno sviluppo più equilibrato del territorio comunitario".

Giani, impossibilitato a essere presente per il concomitante impegno negli Stati Uniti, ha delegato in sua rappresentanza il consigliere regionale Francesco Gazzetti anche in qualità di presidente della Commissione Politiche Comunitarie del Consiglio Regionale della Toscana. Gazzetti ha presieduto la sessione sulle politiche di coesione, dedicata a una riflessione sulle criticità del periodo corrente di programmazione comunitaria 2021-2027 e sulle sfide future per i territori. La Toscana, infatti, anche per il prossimo biennio avrà l’importante delega alle politiche di coesione. 

Nel corso dell’assemblea si è discusso su tutte le tematiche correlate all’uso dei fondi comunitari per investimenti strutturali e sul ruolo dei territori nei processi di programmazione e di gestione delle risorse, stante le criticità del contesto internazionale attuale. 

La Crpm, in qualità di interlocutore dei Governi nazionali e delle Istituzioni comunitarie, dal 1973 svolge la propria attività affinché le esigenze e gli interessi delle regioni che ne fanno parte siano presi in considerazione in tutte le politiche a forte impatto territoriale: regionale e marittima, sviluppo sostenibile, trasporti e pianificazione territoriale, pesca e ambiente, agricoltura e sviluppo rurale, ricerca e innovazione, energia e cambiamenti climatici, immigrazione, turismo

L’organizzazione della Crpm si articola in 6 commissioni geografiche (Isole, Atlantico, Mediterraneo, Baltico, Mare del Nord, Balcani/Mar Nero), e promuove progetti di cooperazione tra le regioni su problematiche comuni, puntando a favorire lo sviluppo regionale e la coesione territoriale in Europa.