[Comunicato stampa Giunta regionale Sardegna]
CONFERENZA DELLE REGIONI, FIRMATA L’INTESA. IL PRESIDENTE SOLINAS: “VERSO IL RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA DELLE AUTONOMIE. PIÙ VICINI ALLA COSTITUZIONE DI UN ORGANO COMUNE”

martedì 6 dicembre 2022


Cagliari, 6 dicembre 2022 - È stata sottoscritta oggi a Monza, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e per la Regione Sardegna del vicepresidente della Giunta regionale, Giuseppe Fasolino, l’intesa tra le Regioni per la configurazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome come organo comune.

“Il rafforzamento del sistema delle autonomie, nel quadro dell'unità giuridica ed economica della Repubblica, favorirà la transizione dell'amministrazione pubblica nel suo complesso a un più elevato stadio di efficacia ed efficienza, condizione imprescindibile per la tenuta del sistema istituzionale”, ha spiegato il Presidente della Regione, Christian Solinas ricordando come la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome abbia dimostrato, nel corso dei quaranta anni di storia, di saper interpretare il ruolo delicatissimo di composizione e mediazione politica fra interessi territoriali e nazionali, in una logica di leale collaborazione.

“Il riconoscimento legislativo e costituzionale della Conferenza come organo comune permetterà di creare un dibattito proficuo e più stretto fra Regione e Governo sui temi importanti per lo sviluppo”, spiega il vicepresidente della Giunta, Giuseppe Fasolino.“Mentre le Conferenze Stato–Regioni e Unificata sono riconosciute legislativamente e disciplinate per legge - prosegue l’esponente della Giunta Solinas il funzionamento della Conferenza delle Regioni è basato ancora su una regolamentazione interna. I Presidenti di Regione hanno quindi deciso di avviare un percorso per il riconoscimento legislativo e costituzionale della Conferenza che ha portato, con l’intesa di oggi, alla prima tappa di questo importante percorso che arriverà alla configurazione della Conferenza come organo comune delle Regioni”, ha concluso il vicepresidente della Giunta.

Le ulteriori tappe saranno l’approvazione dell’intesa con legge delle singole Regioni e successivamente con legge nazionale. Ultimo step sarà l’inserimento in Costituzione. (ez)