11/05/2023 Roma

SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 43/2023, la relazione sulla gestione 2020 di Rete ferroviaria italiana spa (RFI), interamente partecipata da Ferrovie dello Stato italiane spa holding, in virtù della separazione societaria, all’interno di quest’ultima, tra la gestione dell'infrastruttura ferroviaria (in capo a RFI) e lo svolgimento del servizio passeggeri e merci (gestito da Trenitalia).

Il 2020 registra un lieve calo del personale (da 26.407 a 26.395 unità) con una riduzione del relativo costo complessivo che passa da 1,52 a 1,37 milioni di euro (-9,7% per personale a ruolo, -15,4% per lavoro interinale e -3,9% per costi collegati). Salgono, invece, del 27,6% i costi del personale autonomo. I compensi annui per gli amministratori e i sindaci ammontano complessivamente a 963.245 euro.

Il patrimonio netto è di 33,66 miliardi, in calo di 53,22 milioni sul 2019 (-0,16%). Il conto economico registra un risultato netto positivo in riduzione (da 301,93 a 38,29 milioni). Secondo le stime della società, la pandemia ha avuto un effetto negativo pari a 87 milioni. Il 5% dell'utile (1,91 milioni in valore assoluto) è stato destinato a riserva legale, mentre la parte restante (36,38 milioni) ad utili portati a nuovo. Le disponibilità liquide scendono da 639,8 a 400,9 milioni di euro.

Delibera n. 43/2023 [1,058 MB PDF]

Si segnala a pagina 27:

Tabella 4 - Accordi quadro stipulati tra regioni, province autonome e RFI

*Nel marzo 2022 è stato siglato un atto integrativo e modificativo per variate esigenze di servizio della Regione. Fonte: RFI