Concluso il V Dialogo Strutturato dedicato alla partecipazione delle nuove generazioni per una visione di Europa più vicina ai cittadini nell’ambito del progetto #madebycitizen4cohesion del CINSEDO. Protagonisti gli studenti delle scuole medie superiori di 6 istituti

venerdì 19 novembre 2021




Concluso il V Dialogo Strutturato dedicato alla partecipazione delle nuove generazioni per una visione di Europa più vicina ai cittadini nell’ambito del progetto #madebycitizen4cohesion del CINSEDO. Protagonisti gli studenti delle scuole medie superiori di 6 istituti

19 novembre 2021 (comunicato stampa) È stato un evento straordinario quello che si è svolto nella mattinata di oggi in videoconferenza: il quinto e ultimo Dialogo Strutturato - dedicato all’obiettivo di policy 5 “un’Europa più vicina ai cittadini” della programmazione dei fondi strutturali europei 2021-2027 - promosso ed organizzato dal CINSEDO - Centro INterregionale Studi E Documentazione, nell’ambito del progetto #madebycitizen4cohesion cofinanziato dalla direzione generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione Europea.
L’evento - che è rientrato tra le iniziative messe in campo per la Conferenza sul futuro dell’Europa - è stato aperto da Gaetano Armao, Vicepresidente della Regione Siciliana e Coordinatore della Commissione Affari europei e internazionali della Conferenza delle Regioni, che - in collegamento da Pantelleria - ha illustrato alle decine di ragazzi presenti il significato della dimensione europea e le possibili strategie di “europeizzazione” dell’Unione per il Mediterraneo e ha affrontato in maniera semplice ed appassionata temi cruciali come i cambiamenti climatici, l’immigrazione e la coesione territoriale, portando anche l’esempio delle politiche per l’insularità.
A seguire Marco Scurria - designato dalla Conferenza delle Regioni nel Comitato organizzativo della Conferenza sul Futuro dell’Europa ha sottolineato l’importanza di incoraggiare la partecipazione dei cittadini al progetto europeo e Luciano Caveri - Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei della Regione Valle d’Aosta (in collegamento da Aosta) ha sollecitato tutti gli studenti presenti ad una riflessione su cosa si possa e si debba fare per l’Unione Europea come cittadini, andando al di là di ogni forma retorica ed anzi avendo un approccio anche critico purché finalizzato alla migliore l’efficacia dell’azione comune.
L’importanza di avvicinare i cittadini alle politiche europee e alle politiche di coesione è stata ricordata anche da Francesco Amodeo in rappresentanza della DG Regio per la Commissione europea.
Di particolare intensità, l’intervento di Luana Moresco, Presidente della Fondazione Antonio Megalizzi che ha ricordato la figura di Antonio e di come la Fondazione continua a perseguire il suo sogno: diffondere la conoscenza e i valori dell'Europa in maniera chiara, diretta e semplice.
Nella seconda parte dei lavori i veri protagonisti sono stati i ragazzi, giovani studenti che tramite clip, video, scritti e interviste hanno discusso sul significato di cittadinanza europea, sulla conoscenza delle politiche di coesione e sulla visione futura dell’Unione Europea. Interessanti gli spunti, le proposte sollevate, le critiche costruttive emerse: i giovani delle scuole superiori partecipanti - Istituto multidisciplinare Almanza di Pantelleria, Regione Sicilia; Liceo Eduard Bérard di Aosta, Regione Valle d’Aosta; Liceo A. Tassoni di Modena, Regione Emilia-Romagna; Istituto statale di istruzione superiore Carducci-Dante di Trieste e Istituto tecnico turistico F. Flora di Pordenone, Regione Friuli Venezia Giulia; Istituto statale di istruzione superiore Majorana-Fascitelli di Isernia, Regione Molise – hanno dimostrato consapevolezza e maturità  nell’affrontare un dibattito partecipato, anche con interventi in lingua inglese, mostrando sempre una notevole attenzione verso tematiche di importanza strategica: cambiamento climatico, opportunità europee, cittadinanza, democrazia ed inclusione. Il dibattito è stato moderato in maniera brillante da Caterina Moser, referente del Progetto Ambasciatori e responsabile della comunicazione della Fondazione Megalizzi.
Le conclusioni sono state a cura di Elly Schlein, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e Coordinatrice vicaria Commissione Affari europei e internazionali della Conferenza delle Regioni che ha ricordato l’impegno di Antonio Megalizzi per un’Europa trasparente e più in sintonia con le esigenze dei suoi cittadini. Durate il suo intervento Schlein ha sottolineato l’esigenza di una maggiore attenzione di istituzioni e rappresentanti politici su quelle che sono le questioni più importanti, trasversali e attuali dell’Unione Europea: cambiamenti climatici, immigrazione, inquinamento, green deal, la riduzione delle disuguaglianze investendo in istruzione e ricerca, la coesione sociale e l’inclusione. Sono queste le priorità su cui si dovrà lavorare per un’Europa che sia coraggiosa, capace di investire sul suo domani, di affrontare le sfide del presente per meglio proiettarsi al futuro.

Per saperne di più del progetto #madebycitizen4cohesion http://www.regioni.it/madebycitizen4cohesion-home/