Illegittima sanatoria regionale dighe, costruite in violazione dell’autorizzazione paesaggistica, Regione Veneto: Sentenza n. 201/2021 e Comunicato Corte Costituzionale

venerdì 29 ottobre 2021


Pubblicata sul sito della Corte Costituzionale la Sentenza n. 201/2021 del 23/09/2021 depositata il 28.10.2021 e il Comunicato stampa

Norme impugnate: Artt. 1, c. 1°, 2° e 3°, lettera a), 2, 3, 4, 5, 9, 11 e 12 della legge della Regione Veneto 23/06/2020, n. 23.

 

Oggetto: Paesaggio - Norme della Regione Veneto - Disciplina in materia di costruzione, esercizio e vigilanza degli sbarramenti di ritenuta e dei bacini di accumulo di competenza regionale - Prevista attribuzione, da parte della legislazione statale, della disciplina relativa agli sbarramenti con altezza superiore a 5 metri e fino a 15 metri e/o che determinano un volume d'invaso superiore a 5.000 metri cubi e fino a 1.000.000 di metri cubi - Esclusione dell'applicazione per le opere a servizio di grandi derivazioni. Prevista adibizione delle opere di sbarramento a qualsiasi uso compatibile con la disciplina urbanistica dell'area in cui vengono realizzate. Previsione che la Giunta regionale definisce i criteri e le modalità procedurali per il rilascio dell'autorizzazione. Redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per ogni intervento riguardante la costruzione o la modifica strutturale di opere di sbarramento o manufatti esistenti - Prevista presentazione alla struttura della Giunta regionale territorialmente competente unitamente, ove previsto, alla istanza di valutazione di impatto ambientale [VIA]. Parere di ammissibilità dell'opera - Approvazione del progetto esecutivo e autorizzazione - Previsione che il richiedente non è esentato dall'acquisizione di altre autorizzazioni o nullaosta, comunque denominati, previsti da ulteriori disposizioni di legge. Previsione che l'approvazione del progetto esecutivo tiene integralmente luogo degli adempimenti tecnici e amministrativi di cui alla legge n. 1086 del 1971. Ripristino dello stato dei luoghi - Presentazione del relativo progetto in caso di cessazione dell'utilizzo delle opere a seguito di rinuncia, decadenza o revoca della concessione della derivazione d'acqua - Verifica e approvazione che non esime il richiedente dall'acquisizione di altre autorizzazioni o nullaosta, comunque denominati, previsti da ulteriori disposizioni di legge. Regolarizzazione delle opere esistenti - Previsione che la presentazione dei relativi progetti esecutivi sono approvati e realizzati secondo le procedure disposte dalla normativa di riferimento - Sanzioni.

 

Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - non fondatezza nei sensi di cui in motivazione - inammissibilità