
Successi, sfide e prospettive future: un bilancio dei primi mesi del 2025
venerdì 8 agosto 2025
ECONOMIA, SANITÀ E AMBIENTE: PRIORITÀ PER IL PAESE
Sin dal mese di gennaio, la Conferenza delle Regioni e Province autonome ha partecipato attivamente a importanti decisioni in ambito economico: sia in sede di Conferenza Stato-Regioni, come per i provvedimenti di riparto delle risorse del PNRR nelle materie di competenza regionale, sia in sede di dibattito istituzionale, come avvenuto in Audizione sullo sviluppo del Documento di finanza pubblica. In questo contesto, la Conferenza ha continuato a monitorare le tematiche di interesse, con l’obiettivo di assicurare la sostenibilità finanziaria dei bilanci regionali e garantire l’efficace implementazione delle politiche economiche.
A giugno, è stata raggiunta una intesa sulle liste d’attesa tra Stato e Regioni. Il nuovo accordo definisce in modo chiaro il perimetro entro cui i poteri sostitutivi dello Stato possono essere esercitati, un passo avanti nello sforzo comune di dare efficienza al Sistema Sanitario Nazionale. Allo stesso modo, il confronto con i sindacati per la valorizzazione del personale sanitario è stato fondamentale per mantenere la qualità dei servizi pubblici.
Sul fronte ambientale ed energetico, le Regioni hanno approvato linee comuni per accelerare la transizione energetica e lo sviluppo delle rinnovabili, semplificando le procedure autorizzative per impianti fotovoltaici ed eolici. Allo stesso tempo, è stata rafforzata la collaborazione con il Ministero dell’Ambiente sul Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla gestione delle risorse idriche e alla prevenzione del rischio idrogeologico.
SVILUPPO ECONOMICO E ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI ESTERI
La partecipazione delle Regioni a eventi di rilievo internazionale, come Expo 2025 Osaka, ha contribuito a rafforzarne la visibilità all’estero, valorizzando al contempo il Made in Italy. Un altro appuntamento di grande importanza è in programma in autunno: la nuova edizione di Selecting Italy, l’iniziativa dedicata all’attrazione di investimenti esteri, che si terrà a Trieste il 4 e 5 novembre.
SPORT E CULTURA: INCLUSIVITÀ E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Nel campo dello sport, la Coppa Italia delle Regioni 2025 ha rappresentato un successo sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, il Patto istituzionale per lo Sport, siglato a Matera, sta dando un forte impulso a politiche sportive inclusive, favorendo l'accesso a tutti i cittadini, e legando sempre più lo sport al benessere sociale e alla rigenerazione urbana. Il programma Sport in Regione aiuterà i territori proprio nel potenziamento delle politiche sportive.
POLITICHE SOCIALI: AIUTI PER L'EMERGENZA ABITATIVA E LE PERSONE VULNERABILI
Le politiche abitative sono state un altro tema centrale: l’accordo con Federcasa ha dato il via a un censimento delle abitazioni, con l’obiettivo di raccogliere dati fondamentali per adottare politiche abitative mirate, in particolare per le famiglie vulnerabili. Questo passo sarà cruciale per affrontare l’emergenza abitativa.
Un altro obiettivo raggiunto è stato l’incremento delle risorse per la lotta contro le dipendenze, con 153 milioni di euro destinati alla prevenzione e al recupero.
FESTIVAL DELLE REGIONI: SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE E VISIBILITÀ
Dal 18 al 20 maggio, Venezia ha ospitato la 4ª edizione del Festival L’Italia delle Regioni, con oltre cinquemila partecipanti e 800.000 visualizzazioni online. L’evento, che ha messo in luce le eccellenze locali, ha contribuito a rafforzare il tema dell’autonomia delle Regioni e ha avuto un forte impatto anche a livello mediatico: la presenza del Presidente della Repubblica e di molti esponenti del Governo ha dato ulteriore risalto alla manifestazione, confermando il valore di un dialogo costante tra istituzioni e territori.
LE SFIDE PER IL FUTURO: FEDERALISMO FISCALE, SANITÀ ED EUROPA
La seconda metà dell’anno si prospetta altrettanto impegnativa. La riforma fiscale e la gestione delle risorse per la sanità, oltre al nuovo impianto di bilancio 2028-2034 dell'Unione Europea, saranno tra le priorità.
In particolare, le Regioni continueranno a battersi per i Fondi di Coesione, per garantire un’equa attribuzione delle risorse e sostenere le aree più svantaggiate del Paese. Questo fronte, su cui le Regioni sono costantemente impegnate, sarà uno dei cardini dell’attività istituzionale dei prossimi mesi. Guardando al futuro, la Conferenza delle Regioni continuerà a lavorare su temi chiave e su un dialogo partecipato con il Governo su riforme cruciali.