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Regioni.it

n. 3945 - venerdì 6 novembre 2020

Sommario3
- Bonaccini: è il momento della responsabilità e dell'unità
- Ristori bis: il decreto in Consiglio dei ministri
- Pandemia: Speranza informa il Parlamento sui nuovi provvedimenti
- Campania: Ordinanza conferma sospensione lezioni in presenza nelle scuole
- Modulo autocertificazione per spostamenti nelle aree interessate da restrizioni
- Pandemia: in G.U. l'ordinanza ministeriale su individuazione Regioni Aree arancione e rossa

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Bonaccini: è il momento della responsabilità e dell'unità

(Regioni.it 3945 - 06/11/2020) Il presidente della regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, spiega che tra governo e Regioni, e in particolare sui dati collegati agli interventi necessari per contrastare la pandemia "non ci sono trattative, non siamo al calciomercato. Ci sono 21 parametri e i relativi dati forniti dai territori, valutati dagli esperti". Ma è comunque possibile migliorare il “livello di confronto tecnico, di volta in volta, tra gli esperti del ministero e quelli delle Regioni coinvolte”.
Oltre ai dati epidemiologici c’è anche l’obbligo “di ascoltare chi rischia di chiudere e non riaprire più”.
Quindi Bonaccini ribadisce che siamo tutti "in una condizione di pandemia, tutti dobbiamo rispettare le regole, tutti abbiamo il dovere di fare in modo che le misure funzionino. E’ il momento della responsabilità e dell'unità, dimostriamo di essere un grande Paese e ne usciremo prima e meglio”.
Gli ospedali "potrebbero raggiungere presto il limite. Non ci sono pagelle da dare, ma una pandemia da fermare" spiega. Non c'è bisogno "di accrescere il livello di scontro ma semmai di lavorare assieme – evidenzia Bonaccini -. Ascoltiamo il presidente Mattarella e abbassiamo i toni”.
Le Regioni – spiega Bonaccini - hanno “insistito da subito perché alle misure restrittive fossero affiancati ristori certi, adeguati e immediati. Ben venga un decreto ristori-bis”.
Bonaccini rileva anche come fin dall'inizio le Regioni abbiano “condiviso il 100% o quasi delle ordinanze del governo. La nostra richiesta è sempre stata di uniformare il più possibile i provvedimenti, perché questa seconda ondata ha un impatto più omogeneo sul Paese. Poi il governo ha deciso e io quella decisione la rispetto e la applico”.


( gs / 06.11.20 )

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Ristori bis: il decreto in Consiglio dei ministri

(Regioni.it 3945 - 06/11/2020) E’ previsto dal Governo un fondo dedicato alle regioni interessate dalle fasce restrittive previste dal nuovo Dpcm. Lo annuncia il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “nel decreto ristori bis ci sarà un fondo ad hoc per mettere risorse in caso di variazioni tra zone gialle, arancioni e rosse”.
Inoltre nel dl ristori bis “c'è il credito di imposta al 60% (sugli affitti, ndr) di settembre, ottobre, novembre, dicembre, la decontribuzione per i dipendenti e il rinvio dei versamenti per chi ha gli Isa", gli indici sintetici di affidabilità.
In sostanza l'impianto del decreto ristori bis sarà molto simile al precedente decreto ristori presentando, tra le novità, il rinvio dei versamenti Isa.
“Come avrete visto – afferma Conte - ci siamo resi conti che i ristori messi in campo erano modesti e li abbiamo raddoppiati, moltiplicati. Chi ha già ricevuto dei contributi, li può raddoppiare. Faccio un esempio: un piccolo ristorante che nel precedente lockdown aveva ricevuto 2600 euro va a prendere 5200. Abbiamo moltiplicato i contributi a fondo perduto e rispetto alle nostre deliberazioni bastano all'agenzia delle Entrate un paio di settimane per accreditare i fondi sui conti correnti”.


--COVID. CONTE: OGGI IN CDM DL RISTORI BIS, CONTRIBUTI PIU' CHE RADDOPPIATI



( gs / 06.11.20 )

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Pandemia: Speranza informa il Parlamento sui nuovi provvedimenti

(Regioni.it 3945 - 06/11/2020) “Senza consistenti limitazioni dei movimenti e rispetto delle regole la convivenza con il virus fino al vaccino è destinata ad un clamoroso fallimento".
Nell’informativa alla Camera del ministro della Salute, Roberto Speranza, si chiede alle regioni di tenere presente la “gravità dei dati" e che la via della precauzione “è una via obbligata per arginare la pandemia”, mentre ogni giorno cresce il numero dei contagiati e dei morti nel mondo.
“Questo Dpcm – spiega Speranza - è in piena continuità con le misure che il Governo ha tenuto finora, c'è stato sempre un filo comune che unisce tutti i provvedimenti ed è il primato della tutela delle persone, un principio di precauzione evitando che il Ssn venga travolto”.
“In tutte le fasi del nostro lavoro – evidenzia Speranza - c'è stato il pieno coinvolgimento delle istituzioni scientifiche cosi come delle Regioni. I criteri di monitoraggio su 21 parametri sono stati condivisi con le Regioni in due incontri, e da 24 settimane i parametri di riferimento vengono utilizzati senza che mai le Regioni abbiano portato obiezioni. il documento da cui derivano le scelte di fondo poste alla base del Dpcm è stato redatto da un gruppo di lavoro con Iss e la stessa Conferenza delle Regioni. I dati posti alla base delle rilevazioni vengono caricati e la fonte dei dati sono le Regioni”.
"Si tratta di un lavoro complesso. – spiega Speranza - Ciascuna Regione viene classificata sulla base dell'incrocio di due parametri: indice di rischio prodotto dai 21 indicatori e i 4 scenari definiti attraverso gli Rt . Con lo scenario 4 e Rt sopra 1,50 indice di rischio alto, la regione viene collocata in zona rossa. Dopo 14 giorni con scenario e indice piu basso avviene una nuova classificazione della cabina di regia”.
“Si tratta di un lavoro di una raccolta dati imponente, per questo le valutazioni hanno bisogno di almeno una settimana per essere attendibili, perchè i dati possano stabilizzarsi”.
 
Coronavirus, Speranza: fonte dati sono regioni, sempre coinvolte

CORONAVIRUS: SPERANZA, 'ORDINANZA IN PIENA CONTINUITA' AZIONE GOVERNO'
 

++ Speranza, c'è stato pieno coinvolgimento delle Regioni ++
 
Il virus non aspetta le nostre discussioni: dilaga


( gs / 06.11.20 )

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Campania: Ordinanza conferma sospensione lezioni in presenza nelle scuole

(Regioni.it 3945 - 06/11/2020) Una nuova ordinanza della regione Campania, firmata dal presidente Vincenzo De Luca, conferma fino al 14 novembre la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole, da quella dell'Infanzia alle Superiori e conferma del blocco della mobilità interprovinciale.
L'ordinanza 89 contiene inoltre ulteriori misure di prevenzione e contenimento dell'epidemia da Covid-19.
E’ ribadita la fascia oraria (tra le 6 e le 8,30) in cui è consentita la pratica dello jogging. Sono quindi confermate dall’ordinanza, in relazione al nuovo Dpcm, le misure adottate nelle settimane scorse sull'attività scolastica e sulla mobilità.
L'Ordinanza quindi dispone la conferma dal 6 novembre 2020 al 14 novembre 2020, della sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole, da quella dell'Infanzia alle Superiori, e sono confermati inoltre il blocco della mobilità interprovinciale già vigente.

 
[Campania] COVID-19, IN PUBBLICAZIONE ORDINANZA n. 89 PROROGA MISURE ATTIVITÀ SCOLASTICA E MOBILITÀ


 
Coronavirus: Tabella relativa alle leggi e alle ordinanze regionali - aggiornata al 06.11.2020

( gs / 06.11.20 )

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Modulo autocertificazione per spostamenti nelle aree interessate da restrizioni

Esigenze lavorative o motivi di salute

(Regioni.it 3945 - 06/11/2020) AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. N. 445/2000 Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________ , nato/a il ____ . ____ . _____ a ____________________________________ (______), residente in _______________________________________ (______), via ________________________________________ e domiciliato/a in _______________________________ (______), via ________________________________________, identificato/a a mezzo __________________________ nr. _____________________________________, rilasciato da _____________________________________________ in data ____ . ____ . _____ , utenza telefonica ________________________ , consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.) DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ  di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alla data odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale;  di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimenti amministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative;  di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art. 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33; ➢ che lo spostamento è determinato da: - comprovate esigenze lavorative; - motivi di salute; - altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio; (specificare il motivo che determina lo spostamento): ________________________________________________________________________________________________;  che lo spostamento è iniziato da (indicare l’indirizzo da cui è iniziato) ________________________________________________________________________________________________;  con destinazione (indicare l’indirizzo di destinazione) ________________________________________________________________________________________________;  in merito allo spostamento, dichiara inoltre che: ________________________________________________________________________________________________. Data, ora e luogo del controllo
Firma del dichiarante
L’Operatore di Polizia

 
[Ministero degli Interni] Modulo per gli spostamenti - 04.11.2020



( red / 06.11.20 )

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Pandemia: in G.U. l'ordinanza ministeriale su individuazione Regioni Aree arancione e rossa

(Regioni.it 3945 - 06/11/2020) Pubblicata in Gazzetta Ufficiale l'ordinanza ministeriale sulle misure di contrasto della pandemia, che ha effetti per 15 giorni dal 6 novembre 2020  e che indica le regioni interessate da prescrizioni restrittive: Puglia e Sicilia (fascia arancione), Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta (fascia rossa). Di seguito l'ordinanza:

MINISTERO DELLA SALUTE

ORDINANZA 4 novembre 2020 

Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.276 del 05-11-2020)


IL MINISTRO DELLA SALUTE
  Visti gli articoli 32, 117,  comma  2,  lettera  q),  e  118  della Costituzione;
  Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante  «Istituzione  del servizio sanitario nazionale» e, in particolare, l'art. 32;
  Visto l'art. 47-bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che attribuisce al Ministero della salute le funzioni spettanti  allo Stato in materia di tutela della salute;
  Visto l'art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,  in materia di conferimento di funzioni e  compiti  amministrativi  dello Stato alle regioni e agli enti locali;
  Visto il decreto-legge  25  marzo  2020,  n.  19,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020,  n.  35,  recante  «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da  COVID-19»  e, in particolare, l'art. 2;
  Visto il decreto-legge 16  maggio  2020,  n.  33,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante  «Ulteriori misure  urgenti  per  fronteggiare  l'emergenza   epidemiologica   da COVID-19»;
  Visto il decreto-legge 30  luglio  2020,  n.  83,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 25 settembre 2020, n. 124, recante «Misure urgenti connesse con la scadenza  della  dichiarazione  di  emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020»;
  Visto il decreto-legge 7 ottobre  2020,  n.  125,  recante  «Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione  dello  stato  di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la  continuita'  operativa del  sistema  di  allerta  COVID,  nonche'  per  l'attuazione   della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020»;
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  3 novembre 2020, recante ulteriori misure urgenti di  contenimento  del contagio da COVID-19, efficace a decorrere dal 6 novembre 2020, e  in particolare gli articoli 2 e 3;
  Visto il decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020,  recante «Adozione dei criteri relativi alle  attivita'  di  monitoraggio  del rischio sanitario di cui all'allegato 10 del decreto  del  Presidente del Consiglio dei ministri del  26  aprile  2020»,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 2 maggio 2020, n. 112;
  Visto il decreto del Ministro della salute 29 maggio  2020  con  il quale e' stata costituita presso il Ministero della salute la  Cabina di regia per il monitoraggio  del  livello  di  rischio,  di  cui  al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020;
  Viste le delibere del Consiglio dei ministri del 31  gennaio  2020, del 29 luglio 2020 e del  7  ottobre  2020  con  le  quali  e'  stato dichiarato e prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso  all'insorgenza  di  patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
  Vista la dichiarazione dell'Organizzazione mondiale  della  sanita' dell'11 marzo 2020, con la quale  l'epidemia  da  COVID-19  e'  stata valutata  come  «pandemia»   in   considerazione   dei   livelli di diffusivita' e gravita' raggiunti a livello globale;
  Considerato l'evolversi della situazione epidemiologica  a  livello internazionale e nazionale e il carattere  particolarmente  diffusivo dell'epidemia da COVID-19;
  Visto  il  documento  di  «Prevenzione  e  risposta   a   COVID-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale», condiviso dalla  Conferenza  delle regioni e province autonome in data 8 ottobre 2020;
  Visti i verbali nn. 122 e 123 delle sedute del 31 ottobre e  del  3 novembre 2020 del Comitato tecnico-scientifico di  cui  all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 3 febbraio 2020, n. 630, e successive modificazioni e integrazioni;
  Visto il verbale del 4 novembre 2020 della Cabina di regia  di  cui al richiamato decreto del Ministro della salute 29 maggio 2020;
  Ritenuto  di  individuare  le  regioni  che  si  collocano  in  uno «scenario di tipo 3» con un livello di rischio «alto» e quelle che si collocano in uno «scenario di tipo  4»  con  un  livello  di  rischio «alto» del richiamato documento di prevenzione e risposta a COVID-19, alle quali si applicano rispettivamente  le  misure  di  contenimento previste dagli  articoli  2  e  3  del  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020;
  Sentiti i Presidenti delle Regioni Calabria,  Lombardia,  Piemonte, Puglia, Sicilia e Valle D'Aosta; 
Emana la seguente ordinanza: 
Art. 1 
Misure urgenti di contenimento del contagio nei territori di cui agli allegati 1 e 2 
   1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi  del  virus Covid-19,  ferme  restando  le  misure  previste  nel   decreto   del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020, le  misure  di cui all'art. 2 del richiamato decreto del  Presidente  del  Consiglio dei ministri 3 novembre 2020 sono  applicate  nei  territori  di  cui all'allegato 1 e le misure di cui all'art.  3  del  medesimo  decreto sono applicate nei territori di cui all'allegato 2.
Art. 2 
Disposizioni finali 
   1. La presente ordinanza produce effetti dal 6 novembre 2020 e  per un periodo di quindici giorni.
  La presente ordinanza e'  trasmessa  agli  organi  di  controllo  e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
Roma, 4 novembre 2020 
Il Ministro: Speranza 
Allegato 1
    a) Puglia
    b) Sicilia 
Allegato 2
    a) Calabria
    b) Lombardia
    c) Piemonte


( gs / 06.11.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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