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Regioni.it

n. 4094 - venerdì 18 giugno 2021

Sommario3
- Pandemia: 99% Italia in zona bianca
- Fedriga ribadisce l'importanza di partecipare alla campagna vaccinale
- Green pass: in Gazzetta Ufficiale il Dpcm del 17 giugno 2021
- Agricoltura: FEASR, riparto Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
- Qualità dell'aria: la Conferenza delle Regioni ratifica proroga "Protocollo Torino"
- Rafforzare le sedi di concertazione: spunti e riflessioni del webinar del 18 giugno organizzato dal Cinsedo

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Pandemia: 99% Italia in zona bianca

(Regioni.it 4094 - 18/06/2021) Secondo i dati esaminati dalla cabina di regia, nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, si indica un tasso di “pandemia” Rt che passa da 0,68 a 0,69, con un lieve aumento: quindi è ancora stabile l'indice di trasmissibilità dei contagi in Italia.
Si riscontra anche una riduzione dell'incidenza in tutto il territorio.
Le Regioni sono a rischio basso, tranne Molise, Basilicata e Friuli-Venezia Giulia che sono ritenute a rischio moderato.
Mentre il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) che fa la sua mappa sull'incidenza Covid, rileva l'Italia in verde nell’Unione europea ad eccezione delle regioni Basilicata, Puglia, Campania e Sicilia che restano in giallo.
Sempre secondo l’Istituto Superiore della Sanità la campagna vaccinale progredisce velocemente e l'incidenza è a un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi.
"Si riunirà oggi la Cabina di regia – annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza – e alla fine dei lavori sarò chiamato a firmare delle ordinanze. In base ai dati che vediamo, sono ordinanze che ci fanno fare un altro passo in avanti. La previsione è che il 99% dell'Italia arrivi in zona bianca. Questo è sicuramente un dato incoraggiante, un risultato figlio di una campagna di vaccinazione che sta conseguendo risultati molto importanti. Solo ieri sono state somministrate oltre 570.000 dosi, e questo è un risultato molto rilevante”.

++ RT 'stabile' a 0,69 ed incidenza scende ancora a 16,7 ++

++ Ecdc rettifica mappa Covid, quasi tutta l'Italia in verde ++

COVID: REPORT ISS, 'TUTTE REGIONI A RISCHIO BASSO, TRANNE BASILICATA, FVG E MOLISE MODERATO'

Speranza,99% Italia in zona bianca è frutto campagna vaccini


( gs / 18.06.21 )

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Fedriga ribadisce l'importanza di partecipare alla campagna vaccinale

Lanciato un appello a ministro dell'Interno per un migliore controllo del confine orientale

(Regioni.it 4094 - 18/06/2021) "Continuo a sottolineare l'importanza di partecipare alla campagna vaccinale. Sicuramente abbiamo avuto un aumento rispetto al passato ma negli ultimi giorni stiamo vedendo un rallentamento perché chi voleva vaccinarsi si è prenotato subito, chi aveva qualche dubbio ha rallentato un po' e ora dobbiamo fugare i dubbi anche a coloro che non si sono prenotati"". Lo ha dichiarato il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, intervenendo ai microfoni di "Radio Punto Zero Tre Venezie", ed indirettamente dà già una prima risposta a Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Covid che (nel corso della visita all'hub vaccinale dell'istituto Lazzaro Spallanzani) ha annunciato di aver "appena firmato una lettera per dire alle Regioni di continuare a cercare in maniera attiva gli over 60 perché ad oggi ne mancano 2,8 mln all'appello". 
"E' fondamentale arrivare alla copertura più ampia possibile - ha sottolineato il Presidente Fedriga-. In Friuli Venezia Giulia abbiamo coperto, con la prima dose, la stragrande maggioranza delle persone che hanno aderito alla campagna vaccinale però è importante che nuove persone si prenotino". ""Questo è fondamentale anche in vista della ripresa di settembre in cui dobbiamo cercare di essere pronti, preparati e quindi vaccinati".
Affrontando poi il tema del passaggio della Regione Friuli Venezia Giulia in zona bianca Fedriga ha detto (sempre ai microfoni di "Radio Punto Zero Tre Venezie") che  "E' giusto fare chiarezza sul fatto che oggi l'Istituto Superiore di Sanità mette il Friuli Venezia Giulia in zona bianca a rischio moderato. Questo è dovuto al fatto che abbiamo trovato dei positivi tra gli immigrati entrati irregolarmente". "Il rischio moderato è dovuto a questo e quindi faccio un appello al ministro dell'Interno affinché impedisca l'ingresso di immigrati irregolari nel nostro territorio - ha sottolineato Fedriga -. Già sono profondamente contrario, se poi entrano con il virus... Visti gli sforzi che hanno fatto e stanno continuando a fare la regione e i cittadini non sono particolarmente soddisfatto". "Fortunatamente abbiamo contagi molto bassi e quindi questo non incide sulla zona bianca ma ogni giorno troviamo contagiati dalla popolazione entrata irregolarmente"" ha evidenziato il Presidente: ""Faccio perciò un appello affinché il ministro dell'Interno si occupi in modo concreto del confine orientale - ha ribadito, concludendo, Fedriga -e chiedo con forza e decisione che si fermino gli ingressi irregolari sul nostro territorio".
 

 
Covid, Fedriga: ministro Interno si occupi confine orientale


Covid, Fedriga: è fondamentale convincere persone a vaccinarsi


Covid: Fedriga, Fvg a rischio? No ad arrivo di migranti


( red / 18.06.21 )

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Green pass: in Gazzetta Ufficiale il Dpcm del 17 giugno 2021

(Regioni.it 4094 - 18/06/2021) Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con le modalità per il Green pass che consentirà viaggi in Italia e in Europa e la partecipazione ad eventi pubblici. Il certificato sarà possibile averlo sia su app che riceverlo in farmacia o dal proprio medico di famiglia.
Le certificazioni verdi COVID-19, rilasciate dalla Piattaforma nazionale-DGC, riportano i seguenti dati generali comuni a tutte e tre le tipologie di certificazioni:
a)   cognome e nome;    b)   data di nascita;    c)   malattia o agente bersaglio;    d)   soggetto che ha rilasciato la certificazione verde COVID-19: Ministero della salute;    e)   identificativo univoco della certificazione verde COVID-19; 2  . La certificazione verde COVID-19 di avvenuta vaccinazione riporta altresì le seguenti indicazioni:
a)   tipo di vaccino somministrato;    b)   denominazione del vaccino;    c)   produttore o titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino;    d)   numero della dose effettuata e numero totale di dosi previste per l’intestatario della certificazione verde COVID-19;    e)   data dell’ultima somministrazione effettuata;    f)   Stato in cui è stata effettuata la vaccinazione. 3  . La certificazione verde COVID-19 di avvenuta guarigione riporta altresì le seguenti indicazioni:
a)   data del primo test molecolare positivo;    b)   Stato che ha effettuato il primo test molecolare positivo;    c)   data inizio validità della certificazione verde COVID-19;    d)   data fine validità della certificazione verde COVID-19.   4. La certificazione verde COVID-19 di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo riporta altresì le seguenti indicazioni:     a)   tipo del test;    b)   nome del test (facoltativo per test molecolare);    c)   produttore del test (facoltativo per test molecolare);    d)   data e ora del prelievo del campione per il test;    e)   risultato del test;    f)   centro o struttura in cui è stato eseguito il test;    g)   Stato in cui è stato effettuato il test.


 
"Green pass", Dpcm 17.06.2021: Gazzetta Ufficiale n. 143 del 17.06.2021

( gs / 18.06.21 )

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Agricoltura: FEASR, riparto Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

Consiglio dei ministri del 17 giugno esamina anche alcune leggi regionali

(Regioni.it 4094 - 18/06/2021) Il Consiglio dei Ministri del 17 giugno misure urgenti in materia di agricoltura, per l’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Si tratta delle risorse denominate FEASR, quindi del riparto, su base regionale, del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), relativo agli anni 2021 e 2022.
La somma di euro 3.564.095.032 sarà così ripartita:
euro 1.714.991.710 per l'anno 2021;
euro 1.849.103.322 per l'anno 2022.
Con il decreto approvato – spiega il ministero dell’Agricoltura - vengono aggiunti circa 92 milioni di euro quale quota di cofinanziamento nazionale, alle risorse FEASR già stabilite per le Regioni e le Provincie Autonome, e pari complessivamente ad oltre 3 miliardi di euro. Vengono così superati i criteri storici, come sancito dalla Conferenza delle Regioni nel 2014 al termine del settennato. 
Resta confermata la proposta di riparto del Ministero delle Politiche agricole e che prevede, nel primo anno, il 2021, il 90% dei criteri storici e il 10% dei criteri oggettivi. Il secondo anno, invece, il 70% di criteri storici e il 30% di criteri oggettivi per il riparto.


Regioni
Importo
Basilicata
5.631.737,89
Calabria
1.398.759,55
Campania
40.165.463,37
Sicilia
26.449.625,25
Umbria
19.071.869,23
Totale
92.717.455,29

Il Consiglio dei Ministri inoltre ha esaminato alcune leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di impugnare:
la legge della Regione siciliana n. 9 del 15/04/2021, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie della Regione siciliana, violano gli articoli 3, 81, terzo comma, 97, 117, secondo comma, lettera e), l), m), e terzo comma, e 118 della Costituzione;
la legge della Regione Abruzzo n. 8 del 23/04/2021, recante “Esternalizzazione del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili regionali e ulteriori disposizioni)”, in quanto talune disposizioni violano gli articoli 41, 97, 117, primo e terzo comma, della Costituzione e la legge della Regione Calabria n. 5 del 23/04/2021, recante “Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale, violando l'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare:
- la legge della Legge Regione Valle d’Aosta n. 6 del 09/04/2021: “Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale per l’anno 2021”;
- la legge della Regione Veneto n. 5 del 20/04/2021: “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali”;
- la legge della Regione siciliana n. 10 del 15/04/2021: “Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2023”; la legge della Regione Basilicata n. 13 del 21/04/2021: “Istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali”;
- la legge della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 23/04/2021: “Misure di semplificazione e razionalizzazione in materia di territorio, ambiente e contratti pubblici: modificazioni della legge provinciale sulla valutazione d’impatto ambientale 2013, del testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti 1987, della legge provinciale sulle acque pubbliche 1976, della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni in materia di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e altre disposizioni connesse), della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura 2007, dell’articolo 40 (Catasto dei fabbricati e nuova anagrafe immobiliare integrata catasto - libro fondiario) della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27, della legge provinciale 7 gennaio 1991, n. 1 (Eliminazione delle barriere architettoniche in provincia di Trento), nonché della legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2, e della legge provinciale 23 marzo 2020, n. 2, in materia di contratti pubblici”;
- la legge della Regione Valle d’Aosta n. 8 del 27/04/2021: “Disposizioni in materia di Uffici stampa e altre disposizioni in materia di personale”;
- la legge della Regione Liguria n. 8 del 03/05/2021: “Modifiche alla legge regionale 12 novembre 2014, n. 32 (Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e norme in materia di imprese turistiche)”;
- la legge della Regione Veneto n. 8 del 05/05/2021: “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di istruzione, cultura e sport”;
- la legge della Regione Veneto n. 9 del 05/05/2021: “Modifica alla legge regionale 30 dicembre 1991, n 39 recante ‘Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale’”.
Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di rinunciare alle seguenti impugnative, in quanto la Regione Liguria, con successive leggi regionali, ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità rilevate:
- legge n. 10 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”;
- legge n. 11 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”.

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 24 del 17.06.2021

[Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali] Approvato in CdM il fondo compensativo per il riparto FEASR. Aggiunti oltre 92 milioni di euro alle risorse già stanziate - 17.06.2021

Consiglio ministri: Patuanelli, ok dl fondo 92mln agricoltura

[Umbria] riparto fondi ue agricoltura 2021-22, assessore morroni: bene governo, compromesso accettabile dopo la battaglia dell’umbria e delle regioni del sud a salvaguardia dell’integrità delle risorse


( gs / 18.06.21 )

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Qualità dell'aria: la Conferenza delle Regioni ratifica proroga "Protocollo Torino"

Pubblicati i report della Conferenze Unificata e e della Conferenza Stato Regioni del 17 giugno

(Regioni.it 4094 - 18/06/2021) La Conferenza delle Regioni nella seduta del 17 giugno ha ratificato l’avviso favorevole alla proroga del "Protocollo di Torino", evidenziando la necessità (tenuto conto della Sentenza del 10 novembre 2020 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha condannato l'Italia per la violazione della Direttiva 2008/50/C) di rinnovare gli impegni, con un rilancio delle iniziative contenute nel Protocollo e l’integrazione di nuove e ulteriori misure, sia di natura regolamentare che di incentivazione (così come previsto dall’art. 2 del Protocollo che ha istituito l’Unità di coordinamento del Piano.
Già l'11 giugno il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, aveva invia inviato una nota di assenso alla proroga del Protocollo chiedendo anche a di aprire con urgenza, un tavolo tecnico, con il coinvolgimento dei vari livelli di Governo, dedicato al tema della mobilità sostenibile per approfondire la tematica dell’inquinamento urbano derivante dalle polveri sottili e dal superamento dei valori limite del biossido di azoto NO2.
Nella stessa seduta del 17 giugno la Conferenza delle Regioni ha affrontato i diversi punti all'ordine del giorno della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni e sul sito dellle Conferenze sono stati pubblicati i report delle delle sedute.
Per quanto riguarda la Conferenza Unificata, presieduta dalla Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, è stato esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:
Approvazione del report e del verbale della seduta del 3 giugno 2021
APPROVATI
1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, sullo schema di decreto di riparto delle risorse del “Fondo per le politiche della famiglia” per l’anno 2021.  
SANCITA INTESA
2. Parere, ai sensi dell’articolo 9, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 recante: “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.
PARERE RESO
3. Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di cui all’art. 1, comma 71, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante l’istituzione di un fondo per l’anno 2021, finalizzato a sostenere gli istituti autonomi case popolari, nonché gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, in relazione ai costi per le esternalizzazioni relative ad attività tecnica e a prestazioni professionali previste dalla disciplina degli appalti pubblici e dalle normative vigenti in materia edilizia.
SANCITA INTESA
4. Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante: “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”.
PARERE RESO
5. Parere, ai sensi dell’articolo 71, comma 1 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, sullo schema di Linee guida per l’accesso telematico ai servizi della Pubblica Amministrazione di cui all’art. 64-bis del decreto legislativo 82/2005.
PARERE RESO
6. Parere, ai sensi dell’articolo 71, comma 1 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, sullo schema di Linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori.
PARERE RESO
7. Parere, ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto direttoriale del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, recante le modalità di erogazione delle risorse destinate alle città ad alto inquinamento di PM10 e biossido di azoto dal Piano Strategico Nazionale della mobilità sostenibile.
PARERE RESO
8. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come modificato dall’articolo 1, comma 562, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Riparto del contributo di 100 milioni di euro per l’anno 2021, a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali”.
SANCITA INTESA
Per qunato concerne invece la Conferenza Stato-Regioni, presieduta sempre dalla Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, è stato esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:
Approvazione del report e del verbale della seduta del 3 giugno 2021
APPROVATI
1. Intesa, ai sensi dell’articolo 26 del decreto legge 22 marzo 2021, n. 41 recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, convertito con modificazioni dalla legge n. 69 del 2021, sul decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, contenente la nuova proposta di riparto tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall'emergenza epidemiologica.
SANCITA INTESA
2. Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144, sulla proposta di riparto, per l’anno 2021, delle risorse del Fondo destinato al co-finanziamento delle spese di funzionamento dei Nuclei regionali di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (NUVV).
PARERE RESO
3. Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 702, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante “Riparto di risorse finanziarie ai sensi dell’articolo 1, comma 702, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”.
PARERE RESO
4. Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di un componente del Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia per la coesione territoriale, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, del D.P.C.M. 9 luglio 2014, recante: “Approvazione dello Statuto dell’Agenzia per la coesione territoriale”.
RINVIO
5. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome recante “Proroga di ulteriori dodici mesi delle disposizioni transitorie di cui all’articolo 13, comma 1, dell’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, concernente l’individuazione del profilo professionale dell’Assistente di studio odontoiatrico, quale operatore d’interesse sanitario di cui all’art. 1, comma 2, della legge 26.02.2006, n. 43, e per la disciplina della formazione (Rep. Atti n. 209/CSR del 23 novembre 2017), recepito con il Decreto del presidente del consiglio dei Ministri 9 febbraio 2018 (GU n.80 del 6 aprile 2018)”.
SANCITO ACCORDO
6. Accordo, ai sensi degli articoli 2, comma 1, lett. b) e 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente “l’Aggiornamento dell’Accordo Stato Regioni del 20 ottobre 2015 (Rep atti 168/CSR) in merito al prezzo unitario di cessione, tra aziende sanitarie e tra Regioni e Province autonome, delle unità di sangue, dei suoi componenti e dei farmaci plasmaderivati prodotti in convenzione, nonché azioni di incentivazione dell’interscambio tra le aziende sanitarie all’interno della regione e tra le regioni”.
SANCITO ACCORDO
7. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 4-bis, del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali sulla sperimentazione di strutture di prossimità” e sul riparto per l’anno 2020 delle risorse di cui all’articolo 1, comma 11 del medesimo Decreto Legge n. 34/2020.
RINVIO
8. Intesa, ai sensi dell’articolo 58, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, sullo schema di decreto del Ministro del turismo recante “Istituzione e compiti del Comitato permanente di promozione del turismo in Italia”.
SANCITA INTESA
9. Presa d’atto, ai sensi dell’articolo 9 del D.M. 29 novembre 2016, n. 937, della Relazione annuale sullo stato di avanzamento degli interventi per strutture residenziali universitarie cofinanziati ai sensi della legge 14 novembre 2000, n. 338, (IV bando).
PRESA D’ATTO
10. Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul Programma operativo nazionale per l'anno 2021 di attuazione del piano generale per l'attività di vigilanza sull'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati di cui all’Allegato I del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 novembre 2017.
INFORMATIVA RESA
11. Intesa, ai sensi dell’art. 1, comma 3, del decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 75, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro della salute, recante “Elenco delle specie di piante officinali coltivate nonché criteri di raccolta e prima trasformazione delle specie di piante officinali spontanee”.
RINVIO
12. Comunicazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 5, del decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 19 maggio 2020, dell’accordo per la cessione alla Provincia autonoma di Trento, da parte della Regione Lombardia e della Regione Emilia Romagna, di una quota del proprio plafond de minimis.
COMUNICAZIONE RESA
13. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 522, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di decreto del Ministro della salute recante “Individuazione dei criteri di certificazione dei requisiti (dell’esperienza professionale e delle competenze) in possesso dei medici in servizio presso le reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate”.
SANCITA INTESA
Fuori sacco:
- Programma Investimenti ex art. 20 legge n. 67 /1988 - Proposta accordo di Programma integrativo con la regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 5 bis del d.lgs 502/1992, come introdotto dal d.lgs 229/1999
SANCITA INTESA
- Anticipazioni dei pagamenti diretti in attuazione dell’articolo 10 ter del decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2019, n. 44
SANCITA INTESA


17/06/2021 - Conferenza Unificata
Report

17/06/2021 - Conferenza Stato-Regioni 
Report


( red / 18.06.21 )

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Rafforzare le sedi di concertazione: spunti e riflessioni del webinar del 18 giugno organizzato dal Cinsedo

Evento organizzato in occasione del 40° anniversario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

(Regioni.it 4094 - 18/06/2021) Si è tenuto oggi 18 giugno un webinar (a numero chiuso e riservato esclusivamente a Dirigenti e Funzionari delle Regioni e  delle Province autonome) sul tema "Le competenze regionali nella temperie dell’emergenza sanitaria, con particolare riferimento alla sentenza n. 37/2021 della Corte costituzionale". L'evento è stato organizzato dal CINSEDO (Centro Interregionale Studi e Documentazione) in occasione del 40° anniversario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Ill confronto on line – promosso in collaborazione con l’ISSiRFA-CNR - ha consentito di approfondire le questioni collegate alla ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni, soprattutto con riferimento alla sentenza n. 37/2021 della Corte costituzionale.
Questo momento di approfondimento si svolge in una fase cui l’Italia è impegnata a fronteggiare un' emergenza sociale, sanitaria ed economica della quale, per la sua eccezionale gravità, non si rinvengono antecedenti nella storia repubblicana.
Per tutti gli intervenuti però,  proprio questa straordinaria ed eccezionale situazione ha permesso e consente tuttora riflessioni e una nuova consapevolezza sul ruolo che il sistema delle Regioni e delle autonomie nel suo complesso e, ovviamente, la Conferenza delle Regioni possono e devono rivestire.
La situazione attuale richiederà nei prossimi mesi un approccio “evoluto” rispetto ai temi della governance sia per la complessità delle politiche pubbliche da realizzare, sia per l’urgenza di tradurle in impatti concreti. 
Nel corso dell'incontro dopo l'introduzione di Alessia Grillo (Segretario Generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome d Direttore del CINSEDO), è intervenuto  Riccardo Jans (Dirigente Struttura organizzativa Avvocatura Generale - Regione Valle d’Aosta) che ha spiegato i diversi passaggi che hanno accompagnato e portato alla legge regionale n. 11/2020 e poi giudizio della Corte costituzionale Anche Giulio M. Salerno (Direttore Issirfa-CNR) si è soffermato sulla sentenza n.37/2021 e sulle funzioni legislative regionali, cercando di tracciare una quadro delle possibili novità.
Claudia Tubertini (Professoressa Diritto Amministrativo Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) ha fornito diversi spunti e riflessioni sul ruolo delle Regioni nella sfida della salvaguardia e coesione del servizio sanitario, temi ulteriormente approfonditi da  Antonino Iacoviello (Ricercatore Issirfa-CNR) che ha fornito un quadro dell'Emergenza sanitaria, vista nell'ottica delle funzioni amministrative tra Stato e Regioni. Tema ripreso ed ampliato da Laura Faina (Responsabile del Settore Attività Legislativa e Consulenza Giuridica – Regione Piemonte) che è entrata nel merito dei rapporti normativi tra Stato e Regioni nell’emergenza da Covid-19. Nel corso del dibattito è intervenuto anche Antonio Bartolini (professore ordinario di diritto amministrativo nell'Università di Perugia).
Nel corso del confronto è emersa la necessità che il percorso da intraprendere prenda necessariamente le mosse dalla constatazione che la compartecipazione alle decisioni e la leale collaborazione rappresentano un passaggio ineludibile di un sistema che, specie dopo la riforma del Titolo V, vede nel concorso di competenze tra Stato e Regioni la propria caratteristica distintiva. 
Molte riflessioni hanno quindi riguardato le possibilità di migliorare tale metodo, intervenendo sugli aspetti che più hanno mostrato – specie nell’emergenza pandemica – i propri limiti, con riforme attuabili nel breve periodo, tenendo conto della giurisprudenza costituzionale inaugurata con la sentenza 251 del 2016, che ha aperto la strada all’applicazione del principio di leale collaborazione anche alla sfera dell’attività legislativa.
Per molti degli intervenuti è indispensabile pensare ad un intervento per creare meccanismi di raccordo stabile, da istituire in seno al sistema delle Conferenze, da attivare in tutti i casi in cui l’attività di produzione legislativa statale finisce per incidere su competenze statali e regionali inestricabilmente connesse.
Del resto meccanismi di raccordo stabile si stanno sperimentando nell’ambito degli interventi relativi all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha già avviato di recente l’interlocuzione con alcuni Ministeri, grazie all’impegno del Governo e, in particolare, della Ministra degli Affari regionali e delle autonomie, Mariastella Gelmini, in sede di Conferenza Unificata, per un confronto tecnico sui progetti previsti per ciascuna missione, in modo tale da poter acquisire quelle informazioni utili a definire l’impatto degli stessi sui singoli territori.
In tal modo, si assicurerebbe un coinvolgimento del sistema delle Conferenze a monte dell’attività legislativa incidente sul profondo intreccio di competenze statali e regionali.
Non è un caso che il webinar del 18 giugno sia stato inserito nell'ambito degli eventi previsti in occasione dei 40 anni della Conferenza delle Regioni. Momenti come quello odierno possono essere un contributo ed uno stimolo perché si avvii di un percorso che parta dalla necessità di assicurare centralità alle sedi della cooperazione interistituzionale e della concertazione tra i diversi livelli istituzionali, a partire dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, anche attraverso il riconoscimento costituzionale del “sistema delle Conferenze”, con l'obiettivo di incrementarne l’incidenza nei procedimenti legislativi e decisionali relativamente alle più rilevanti politiche pubbliche nazionali.

Il webinar è disponibile sul canale youtube di Regioni.it

Dall'archivio di Regioni.it, il n.4085 dell'8 giugno
Le competenze regionali nella temperie dell’emergenza sanitaria: webinar il 18 giugno

Immagini del seminario dal Canale YouTube di Regioni.it: Webinar: Le competenze regionali nella temperie dell’emergenza sanitaria - 18.06.2021


( red / 18.06.21 )
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