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Regioni.it

n. 4183 - martedì 16 novembre 2021

Sommario3
- Emergenza Covid-19: Regioni hanno sostenuto costi ingenti, appello al Parlamento e al Governo
- Convocata la Conferenza delle Regioni giovedì 18 novembre ore 10.30
- Fedriga: sistema sanitario tenga conto delle diversità territoriali
- Pandemia: meno restrizioni ai vaccinati
- Pandemia: accelerare sulla terza dose
- Destinazione Export: il Roadshow regionale arriva nel nordovest il 18 novembre

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Emergenza Covid-19: Regioni hanno sostenuto costi ingenti, appello al Parlamento e al Governo

Oggi incontro di una delegazione della Conferenza delle Regioni con i Capigruppo di Senato e Camera

(Regioni.it 4183 - 16/11/2021) "Più di 8 miliardi spesi" per la gestione della pandemia: è questa la stima della Conferenza delle Regioni, ha spiegato il Presidente, Massimiliano Fedriga (ai microfoni del canale youtube di "Regioni.it"). "Le Regioni non soltanto hanno fatto uno sforzo organizzativo enorme, penso all’aumento del personale, penso ai percorsi dedicati per salvaguardare la salute delle persone", ha aggiunto Fedriga, ma hanno anche sostenuto molti altri costi: "Penso ai tracciamenti, ai tamponi, alle analisi di laboratorio fatte, penso agli hub vaccinali e alle campagne vaccinali fatte dalle Regioni". "Non possiamo pensare che  tali costi se li accollino solo le Regioni  perché rischiano di andare in disavanzo. E quando l’equilibrio finanziario della sanità delle Regioni viene meno, l’obbligo per legge - non solo un rischio quindi -  è quello di aumentare le tasse ai cittadini. Non possiamo certo pensare che la pandemia venga finanziata con un aumento di tasse".
"C'è una portata massima per le Regioni e questa non consente di accollarsi anche in costi del 2021" - ha detto il coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e assessore in Emilia-Romagna, Raffaele Donini - "quest'anno abbiamo fatto tre mestieri, contrastare la pandemia, interpretare bene la campagna di vaccinazione, recuperare prestazioni sanitarie che erano state disdette". Degli 8 miliardi impiegati per l'emergenza Covid nel 2021 (cfr. cartella stampa), con un costo medio pro capite a livello nazionale di 135,45 euro, il 21% ha coperto costi per acquisto di beni (prevalentemente, famaci, dispositivo di protezione, reagenti), il 46% l'acquisto di servizi sanitari, dalle Usca alla medicina convenzionata, il 34% è stato speso per il personale. Secondo le Regioni il protrarsi della pandemia richiede due decisioni urgentissime: flessibilità nell'utilizzo delle risorse e un finanziamento eccezionale che riconosca lo sforzo fatto delle Regioni. "Non devono essere posti a carico dei cittadini i costi della pandemia" con l'aumento delle tasse locali. Concetti approfonditi anche dal coordinatore della Commssione Affari finanziari e assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Davide Caparini.
In ogi caso, ha assicurato il Presidente Massimiliano Fedriga, "Non ci sarà un disimpegno delle Regioni, continueremo - malgrado le regole non lo agevolino - a dare i servizi", ma l'aumento dei costi dovuti alla pandemia di Covid "non può comportare che le Regioni vadano in disequilibrio finanziario, significherebbe - ha ribadito - far pagare il prezzo a cittadini, perché le regioni in disequilibrio devono aumentare le tasse".
Per questo motivo la  Conferenza delle Regioni - ha voluto incontrare oggi - al palazzo della  Minerva nella sala capitolare - i capigruppo di Camera e Senato. Fedriga ha spiegato che Deputati e Senatori "hanno ascoltato, e c'è anche un interlocuzione costante con il Mef e una disponibilità al dialogo. Per quanto ci riguarda l'importante è il risultato delle interlocuzioni".
Il protrarsi della pandemia richiede "due decisioni urgentissime": flessibilità nell'utilizzo dellerisorse e un finanziamento eccezionale che riconosca lo sforzo fatto delle Regioni. In particolare chiedono che le risorse stanziate per finanziare le misure emergenziali possano essere utilizzate con il solo vincolo dell'impiego a copertura delle spese sostenute, superando i vincoli specifici, e di stabilire il principio in base al quale le spese straordinarie per un'emergenza "straordinaria" non debbano essere finanziate con le risorse ordinarie,ma attraverso risorse appositamente stanziate.
Appare urgente un intervento normativo – già in sede di conversione in legge del Decreto fiscale (DL 146/2021) - che consenta il completo superamento delle perimetrazioni attuali e l'utilizzo flessibile delle risorse emergenziali, sia con riferimento alle quote non utilizzate dei finanziamenti emergenziali di competenza dell'anno 2020 (accantonate da diverse regioni per poter essere impiegate nell'anno in corso) sia con riferimento ai finanziamenti dell'anno 2021.

Galleria Fotografica: 

Incontro con i Capigruppo del Senato su rimborsi Regioni per spesa Covid19 - Senato della Repubblica - 16.11.2021

Conferenza stampa su rimborsi Regioni per spesa Covid19 - Senato della Repubblica - 16.11.2021

Dal canale Youtube di Regioni.it: 

Emergenza Covid - Fedriga: da Regioni sforzo organizzativo per evitare disequilibrio finanziario - 16.11.2021

Conferenza stampa al Senato della Conferenza delle Regioni sui rimborsi delle spese Covid19 - 16.11.2021


Risorse per la sanità nel 2021 e criticità per i bilanci regionali: Regioni incontrano i capigruppo di Senato e Camera. I problemi sul tappeto e le proposte

Rai News:
Fedriga: "Insostenibili i costi dell'epidemia a carico delle Regioni, rischio disavanzo"



( red / 16.11.21 )

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Convocata la Conferenza delle Regioni giovedì 18 novembre ore 10.30

(Regioni.it 4183 - 16/11/2021) Il Presidente Massimiliano Fedriga ha convocato una seduta dalla Conferenza delle Regioni per giovedì 18 novembre 2021, alle ore 10.30 in Via Parigi, 11 – Roma - II piano (Sala Marcello Mochi Onori). 
Ordine del giorno:
1) Approvazione resoconto sommario seduta del 3 novembre 2021;
2) Comunicazioni del Presidente;
3) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Unificata ordinaria;
4) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni ordinaria;
5) COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI – Coordinamento Regione Piemonte
Informativa del Coordinatore della Commissione in merito alla bozza di Ddl di Riforma del Testo Unico Enti Locali;
6) COMMISSIONE PER LO SVILUPPO ECONOMICO – Coordinamento Regione Basilicata
Proposta di documento per la prossima Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione 2021;
7) EMERGENZA COVID-19
Revisione Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 13 ottobre 2021, a seguito del pronunciamento del CTS;
8) GRUPPO DI LAVORO SVILUPPO SOSTENIBILE – Coordinamento Regione Lazio
Comunicazione del Coordinatore in merito al lavoro svolto e ulteriori iniziative da intraprendere;
9) Varie ed eventuali.
SEDUTA RISERVATA
10) Informativa del Presidente del Comitato di Settore Regioni-Sanità in ordine alla composizione degli organi del Comitato di settore Regioni-Sanità.


( red / 16.11.21 )

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Fedriga: sistema sanitario tenga conto delle diversità territoriali

(Regioni.it 4183 - 16/11/2021) “Il sistema sanitario deve tenere conto delle diversità del territorio e dei diversi territori”, afferma il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, al convegno "L'Italia e l'Europa: il futuro dei sistemi sanitari dopo la pandemia".
Per Fedriga bisogna “garantire gli stessi servizi ai cittadini e perseguire gli stessi obiettivi può talvolta essere necessario usare strumenti diversi. Basti pensare alla differenza abissale che c'è tra chi abita in una città come Roma e chi in un paesino di 300 abitanti. Ciò non significa che luoghi così diversi debbano ospitare i medesimi servizi: i sindaci devono avere coraggio di ammettere che i servizi di alta complessità devono trovarsi in centri specialistici”.
“Non possiamo pensare di avere un luogo dove si può performare un'operazione a cuore aperto sotto casa di ognuno – spiega Fedriga - non è questione di risorse, ma di tutela della salute cittadino. Il coinvolgimento dei privati deve diventare coerente a livello nazionale e va sfruttato per colmare servizi che nel pubblico sarebbero estremamente lenti e costosi: il privato convenzionato fa parte a tutti gli effetti della sanità pubblica".
Fedriga si è poi soffermato sulle possibilità offerte dalla telemedicina: "Per contrastare l'aumento di cronicità causate dagli stili di vita, la prevenzione è fondamentale: dobbiamo vederla in un'ottica di partecipazione attiva da parte dei cittadini. In questo senso, la telemedicina può essere uno strumento fondamentale. In Fvg la stiamo sperimentando", con "grandi benefici per la salute dell'individuo e risparmi per la sanità pubblica". Ma "non basta un tablet con qualche sensore, serve una formazione professionale specifica", che si scontra con "una carenza strutturale di personale sanitario, da medici a infermieri a operatori socio sanitari". In questo senso, "il Pnrr non è la soluzione definitiva, ma può essere un'occasione per avviare una ristrutturazione programmata che duri per decenni, non solo fino al 2026”.



( gs / 16.11.21 )

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Pandemia: meno restrizioni ai vaccinati

(Regioni.it 4183 - 16/11/2021) “Sul Covid non dobbiamo abbassare l'attenzione, questa mattina siamo all'86,79% di vaccinati con la prima dose, oltre l'84% di vaccinati con due dosi e 3 milioni e 120mila persone che hanno avuto la terza dose. Ieri ci sono state 18mila prime dosi, dobbiamo insistere. Negli ultimi giorni abbiamo fatto circa 130mila richiami al giorno”, afferma il ministro della Salute Roberto Speranza.
Ma il presidente della regione Liguria ,Giovanni Toti, dopo una telefonata con il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, annuncia:
“Chiederemo al Governo – dichiara Toti – come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto”.
"Se qualcuno deve essere convinto – aggiunge Toti – sono coloro che non si sono vaccinati, le misure che devono essere prese, lo devono essere solo per i non vaccinati, non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere".
E’ sulla stessa linea il presidente dell'Alto Adige Arno Kompatscher che richiama in particolare sulla disciplina e il controllo effettivo dei Green pass perché “la quarta ondata non si fermerà al Brennero”.
Per Kompatscher l'incidenza è più alta nelle regioni del nord, come l'Alto Adige e il Friuli, "ma non solo per questioni climatiche, ma anche per il basso tasso di immunizzati". "Non serve – aggiunge Kompatscher - escludere i non vaccinati dal Green pass, se questo non viene controllato”.
D’accordo anche Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria: “La situazione della pandemia nel nostro Paese mi sembra al momento sotto controllo. E vero, alcune Regioni rischiano di andare in zona gialla, ma con questa eventuale variazione di colore cambierebbe fortunatamente poco rispetto alla zona bianca. Discorso diverso se il numero dei contagi e delle ospedalizzazioni dovessero continuare ad aumentare vertiginosamente nelle prossime settimane. In quel caso sì, concordo con il presidente  Fedriga e con il presidente Toti, se si dovessero rendere necessarie  nuove restrizioni - il vero gradone è, a mio avviso, rappresentato  dalla cosiddetta zona arancione - queste dovrebbero coinvolgere  esclusivamente coloro che non si sono vaccinati".
“La stragrande maggioranza degli italiani ha dato fiducia alla scienza – afferma Occhiuto -, e con senso di responsabilità nei confronti della comunità si è sottoposta al vaccino. Non sarebbe giusto far pagare a questa maggioranza la scelta incomprensibile di una minoranza".
"Non possiamo pensare a restrizioni per questi cittadini che hanno dimostrato fiducia, consapevolezza e senso del bene comune", rileva il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, riferendosi agli "oltre 8 milioni di lombardi che hanno con convinzione e senso di responsabilità aderito alla vaccinazione" contro il Covid.
Rispetto al 
lockdown per i non vaccinati come in Austria, l'assessore alla sanità della regione Lazio, Alessio D'Amato afferma: "Anziché tornare a chiudere in maniera generalizzata, meglio il lockdown dei non vaccinati".
Per il presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, vi devono essere maggiori liberta' per chi si e' vaccinato nel  caso in cui una Regione dovesse cambiare colore e non essere piu' in  zona bianca: “se un  territorio dovesse passare di zona i vaccinati dovrebbero avere  maggiore liberta', perche' prima non avevamo i vaccini ma adesso  abbiamo dei vaccini che funzionano", e aggiunge: "Chi ha creduto nella scienza non puo' pagare per gli altri".



( gs / 16.11.21 )

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Pandemia: accelerare sulla terza dose

(Regioni.it 4183 - 16/11/2021) Le vaccinazioni anti Covid-19 con terza dose, trascorsi i 6 mesi dall'ultima somministrazioni, "sono aperte a tutti i cittadini della Campania senza limiti di fasce, di età o di categorie”, annuncia il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: "Per le terze dosi - spiega De Luca - ci si può rivolgere direttamente ai centri vaccinali senza alcuna prenotazione. Resta la priorità assoluta delle dosi 'booster' per il personale sanitario, quello delle Rsa e del personale scolastico. Ma ogni cittadino che voglia, può essere immediatamente vaccinato”.
“Ci stanno arrivando dei segnali che non ci piacciono. Vediamo troppi casi, anche gravi, tra chi è stato vaccinato sei mesi fa. Bisogna cambiare strategia contro il Covid, imitare il Regno Unito e offrire la terza dose prima, a cinque mesi dalla seconda”, propone Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio.
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, sottolinea come “la situazione va monitorata e tenuta sotto controllo, anche perché per alcune regioni italiane si parla di zona gialla, e quindi di limitazioni delle modifiche della mobilità già dalla prossima settimana".




( gs / 16.11.21 )

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Destinazione Export: il Roadshow regionale arriva nel nordovest il 18 novembre

(Regioni.it 4183 - 16/11/2021) Il Roadshow regionale "DestinazioneExport" fa tappa nel Nord-Ovest. Prrvisto un Focus su strumenti e misure di supporto all’export per l'Italia che riparte.
Questo il programma della Tappa nel Nord-Ovest, in programma giovedì 18 novembre,(ore 11:00 – 12:30)
Sessione Plenaria
11:00 Saluti istituzionali 

Stefano Nicoletti, Vice Direttore Centrale per l’Internazionalizzazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Carlo Ferro, Presidente Agenzia ICE  
Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato SACE 
Mauro Alfonso, Amministratore Delegato SIMEST 
11:15 Il journey dell’esportatore in 7 step
Come prepararsi all’export: strumenti e soluzioni a misura di PMI
Stefano Nicoletti, Vice Direttore Centrale per l’Internazionalizzazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione InternazionaleCome promuovere la propria azienda all’estero e trovare i partner giusti
Alessandro Aureli, Funzionario Ufficio Servizi alle Imprese - Agenzia ICE

Riccardo Honorati Bianchi, Coordinatore Piattaforma Business Matching - CDP,  Supporto Internazionale al BusinessCome proteggere e far crescere il proprio business in sicurezza
Edoardo Li Castri, Product Development SACE

Carlo De Simone, Responsabile Indirect Channels SIMEST
Q&A
12:00 Sessioni regionali di approfondimento su strumenti e misure di supporto all’export e all’internazionalizzazione per le aziende del territorio 
12.30 Chiusura lavori
Modera: Mariangela Siciliano, Head of Education SaceIscriviti al webinar

Consulta qui l'agenda dettagliata delle Regioni coinvolte.
Regione Liguria - Agenda
Regione Lombardia - Agenda
Regione Piemonte - Agenda 
Regione Valle d'Aosta - Agenda
card nord ovest ita


( red / 16.11.21 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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