Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 3803 - venerdì 20 marzo 2020

Sommario
- Coronavirus: richieste restrizioni più severe
- Coronavirus: nuove prescrizioni nelle regioni
- Coronavirus: aggiornamenti sui servizi sanitari
- Ricetta elettronica per ridurre contagio
- Territori svantaggiati confinanti con regioni speciali: ripartizione fondo per valorizzazione
- Bioeconomia e strategia nazionale

+T -T
Coronavirus: nuove prescrizioni nelle regioni

Tabella ordinanze

(Regioni.it 3803 - 20/03/2020) Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha firmato l'ordinanza con cui sono chiusi parchi e giardini pubblici all'aperto. La norma vale fino al 3 aprile prossimo. L'uso della bicicletta e lo spostamento a piedi nei centri urbani è soggetto alle limitazioni per le motivazioni ammesse dal Dpcm e con l'autodichiarazione. Per uscite legate a spesa o a bisogni degli animali la persona è obbligata a non superare i 200 metri dall'abitazione, con obbligo di controllo.
Il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, annuncia una nuova ordinanza per ridurre ulteriormente le attività all'aperto: “con il fine settimana alle porte, non posso più aspettare. Ci prepariamo a un weekend difficile con una curva del contagio che continua a salire e troppa gente ancora per strada. Non possiamo permetterci che le aree verdi e i parchi diventino occasioni di ritrovo, per cui in giornata emetterò una ordinanza di restrizione delle attività all’aria aperta”.
Il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, ha predisposto le istruzioni all’uso dei vari dispositivi, allegate alla nuova ordinanza (la n. 17 del 19 marzo), ma anche i risultati delle analisi di laboratorio eseguite dall’università sulle mascherine fatte produrre dalla Regione. Perché in questo momento di emergenza sanitaria, aveva spiegato già nei giorni scorsi il presidente, “dobbiamo utilizzare tutto quello che abbiamo a disposizione”, anche se privo o mancante dell’ultimo timbro.
Nella regione Umbria con una nuova Ordinanza, la n.8 del 18 marzo, il presidente Donatella Tesei ha stabilito il nuovo programma di esercizio per i servizi di trasporto ferroviario di Trenitalia, che sarà in vigore fino al prossimo 25 marzo, fatte salve ovviamente ulteriori proroghe o modifiche con una nuova programmazione della riduzione dei servizi ferroviari.
Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia ha firmato una nuova ordinanza che vieta di uscire per passeggiate o per attività sportive all'aperto, che impone ai sindaci la chiusura di tutti i luoghi di aggregazione pubblici o aperti al pubblico, e la chiusura, nella giornata di domenica, di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole.
"E' importante - è l'appello rivolto da Fedriga – fare tutti la propria parte per contenere la diffusione del Coronavirus: si potrà uscire solo per le attività previste dal decreto del Governo, ovvero per motivi di lavoro, sanitari o per approvvigionamento di cibo. Per tutelare la salute e far ripartire l'economia, ognuno si deve impegnare e non sottovalutare la situazione. Purtroppo i contagi e l'accesso di pazienti in terapia intensiva continuano ad aumentare; qui in Friuli Venezia Giulia non abbiamo giustificazioni, perché abbiamo sotto gli occhi le situazioni delle altre regioni ove il virus si è diffuso prima. Sappiamo quello che ci può accadere e abbiamo un motivo in più, quindi, per muoverci prima che fatti drammatici avvengano anche qui".
Il testo dell'ordinanza, che ha validità dal 20 marzo fino al 3 aprile, salvo proroghe, prevede che in attuazione del divieto di spostamento dal proprio domicilio, dalla propria residenza o dalla propria dimora, ad eccezione delle specifiche necessità normativamente individuate, nonché in attuazione del divieto di creare assembramenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico (compresi parchi e giardini), sia fatto divieto di svolgere attività motorie o sportive, nonché di effettuare passeggiate o comunque di intrattenersi in aree frequentate da più persone, con particolare riguardo a spazi pubblici o aperti al pubblico.
Per quanto concerne l'accesso agli esercizi aperti al pubblico, è limitato a un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone.
Nella giornata di domenica l'ordinanza impone infine la chiusura di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole.
In Valle d’Aosta sono state illustrate un documento che definisce le nuove procedure da applicare. In particolare, è stata decisa l’attuazione di misure di controllo più stringenti con misurazione della temperatura a tutte le persone che accedono alle strutture. Il personale sanitario provvederà quindi a formare gli operatori socio-sanitari in merito alle nuove regole, ai comportamenti corretti da tenere in caso di ospiti in isolamento, alle procedure per evitare la trasmissione del COVID-19, all’utilizzo dei dispositivi di protezione (mascherine, camici monouso, occhiali di protezione) e alle norme di comportamento per gli ospiti e per i visitatori. Inoltre, tutte le microcomunità dovranno individuare degli spazi per l’isolamento di pazienti COVID-19 o sospetti tali. L’ammissione di nuovi ospiti sarà consentita solo previo tampone con risultato negativo.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha firmato l’ordinanza n. 10 con la quale, considerata la situazione di emergenza sanitaria, stabilisce ulteriori provvedimenti restrittivi. “Al fine di evitare assembramenti di persone – è scritto nel documento - sono chiusi al pubblico, e ne è, pertanto, vietato l’accesso: spiagge, parchi, parchi gioco e giardini pubblici.  L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari). Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione e deve essere svolta individualmente. Al fine di contrastare ulteriormente le forme di assembramento di persone a tutela della salute pubblica sul territorio regionale, l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi del DPCM 11 marzo 2020, posti nelle aree di servizio e di rifornimento carburante: a)            è consentita lungo la rete autostradale (art. 2, co. 2, lett. A del codice della strada) e lungo la rete delle strade extraurbane principali (art. 2 co. 2 lettera B del codice della   strada); b)           è consentita, limitatamente alla fascia oraria che va dalle ore 6.00 alle ore 18.00 dal lunedì alla domenica, per gli esercizi posti lungo le strade extraurbane secondarie (art. 2 co. 2 lettera C del codice della strada), esclusivamente per il relativo accesso e la relativa fruizione da parte degli autotrasportatori di merci; c)            non è consentita nelle aree di servizio e rifornimento ubicate nei tratti stradali comunque classificati che attraversano centri abitati.
L’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato è consentito dalle ore 8 alle ore 20, in riferimento a quanto indicato dall’articolo 1, comma 1 del DPCM 11 marzo 2020”.
L’ordinanza produce effetti dalle ore 00:00 del 21 marzo 2020 e sino alle ore 24:00 del 3 aprile 2020 e comunque cessa di avere efficacia al sopraggiungere di provvedimenti governativi o ministeriali che dispongano in tal senso. Di seguito il link per scaricare l’ordinanza
Nuova e più stringente ordinanza per contenere il contagio del coronavirus in Sicilia. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato un ulteriore provvedimento per prevenire e gestire l’emergenza epidemiologica del Covid-19 nell’Isola. Disposizioni che riguardano la “pulizia” di strade e uffici pubblici, gli esercizi commerciali, le rivendite di tabacchi, il trasporto urbano, le attività sportive, le uscite da casa per gli acquisti.+Tre nuove ordinanze sono state firmate dal presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato allaricostruzione, Stefano Bonaccini, per fronteggiare - anche sul versante della ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia - leconseguenze economiche dell'emergenza legata alla diffusione del coronavirus, prevedendo la proroga delle scadenze relative alla concessione di contributi per laricostruzione privata e per la fine dei lavori delle imprese che erano state fissate al 31 marzo prossimo: slittano rispettivamente al 30 settembre 2020 e al 30 giugno 2020.
E’ prevista anche la sospensione dei termini per il deposito di saldo avanzamento lavori (Sal) e delle relative integrazioni, così come dei termini per i cantieri. Inoltre sono previsti pagamenti più veloci e certi, con il saldo fino al 90% delle fatture relative ai lavori già realizzati.
“Il momento che stiamo vivendo rafforza il bisogno di dare risposte rapide e condivise, facendo il possibile per essere vicini alle nostre comunità - osserva Bonaccini - e ringrazio tutti i sindaci per il lavoro che stiamo facendo insieme. E’ quindi doveroso dare maggiore sicurezza e tranquillità anche a chi è alle prese con le fasi conclusive della ricostruzione, ossia  cittadini, Comuni e imprese. A queste ultime, conclude Bonaccini "è importante anche assicurare adesso liquidità, provando a dare loro più respiro attraverso pagamenti veloci e sicuri, in settimane nelle quali le difficoltà per loro sono davvero tante”.
Intesa tra regione Toscana e le Federazioni toscane degli ordini dei medici e degli odontoiatri e degli ordini delle professioni infermieristiche, finalizzata alla messa a disposizione di alloggi per il personale medico e infermieristico, in prima linea negli ospedali toscani per la cura dei pazienti affetti da Covid-19.
“Con questa intesa abbiamo dato ulteriore concretezza alle misure previste dalla recente ordinanza finalizzata a garantire maggiore sicurezza possibile ai cittadini e al personale medico infermieristico, che devono starsene isolati per proteggere le proprie famiglie. In questi giorni il personale sanitario ha dato prova di  grande dedizione, generosità e impegno, lottando senza sosta a fianco dei pazienti colpiti dal Coronavirus - ha dichiarato l’assessore per il diritto alla salute Stefania Saccardi -. Abbiamo raggiunto questo risultato grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e davvero grande è stata la disponibilità delle associazioni degli albergatori e delle categorie che rappresentano gli agriturismi. Il nostro territorio sta rispondendo compatto contro un nemico comune, invisibile e pericolosissimo. Di questo come Regione siamo profondamente grati”.

 

Regioni

Ordinanza

Nota Esplicativa

 

 

 

Abruzzo

Ordinanza N. 10 Del 18.03.2020

Ordinanza N.9 Del 18.03.2020

Ordinanza N.8 Del 17.03.2020

Ordinanza N.7 Del 13.03.2020

Ordinanza N.6 Del 12.03.2020

Ordinanza N.5 Dell’11.03.2020

Ordinanza N.4 Dell’11.03.2020

Ordinanza N.3 Del 9.03.2020

Ordinanza N.2 Dell’8.03.2020

Ordinanza N.1 Del 26.20.2020

 

 

Basilicata

Ordinanza N. 7 Del 17.03.2020

Ordinanza N. 6 Del 16.03.2020

Ordinanza N. 5 Del 15.03.2020

Ordinanza N. 3 Dell’8.03.2020

Ordinanza N. 2 Del 27.02.2020

 

 

Calabria

Ordinanza N. 11 Del 17.03.2020

Ordinanza N. 10 Del 17.03.2020

Ordinanza N. 8 Del 16.03.2020

Ordinanza N. 7 Del 14.03.2020

Ordinanza N. 5 Dell’11.03.2020

Ordinanza N. 4 Del 10.03.2020

Ordinanza N. 3 Dell’8.03.2020

 

 

Campania

Ordinanza N. 18 Del 15.03.2020

Ordinanza N. 17 Del 15.03.2020

Ordinanza N. 16 Del 13.03.2020

Ordinanza N. 15 Del 13.03.2020

Ordinanza N. 14 Del 12.03.2020

Ordinanza N. 13 Del 12.03.2020

Ordinanza N. 12 Dell’11.03.2020

Ordinanza N. 11 Del 10.03.2020

Ordinanza N. 10 Del 10.03.2020

Ordinanza N. 9 Del 9.03.2020

Ordinanza N. 8 Dell’8.03.2020

Ordinanza N. 7 Del 6.03.2020

Ordinanza N. 6 Del 6.03.2020

Ordinanza N. 5 Del 6.03.2020

Ordinanza N. 4 Del 26.02.2020

Ordinanza N. 3 Del 26.02.2020

Ordinanza N. 2 Del 26.02.2020

Ordinanza N. 1 Del 24.02.2020

 

Chiarimento N. 8 Del 17.03.2020

Chiarimento N.7 Del 15.03.2020

Chiarimento N. 6 Del 14.03.2020

Chiarimento N.5 Del 13.03.2020

Chiarimento N.4 Del 13.03.2020

Chiarimento N.3 Del 13.03.2020

Chiarimento N.2 Del 12.03.2020

Chiarimento N.1 Dell’11.03.2020

 

Emilia-Romagna

Ordinanza Del 18.03.2020

Ordinanza Del 16.03.2020

Ordinanza Del 15.03.2020

Ordinanza Del 14.03.2020

Ordinanza Del 12.03.2020

Ordinanza Del 10.03.2020

Ordinanza Dell’8.03.2020

Ordinanza Del 23.02.2020

Ordinanza Del 23.02.2020

 

Chiarimenti Applicativi Del 24.02.2020

Friuli Venezia Giulia

Ordinanza N. 3 Del 19.03.2020

Ordinanza N. 2 Del 13.03.2020

Ordinanza N.1 Del 1.03.2020

Ordinanza Del 23.02.2020

Ordinanza Del 25.02.2020

 

Lazio

Ordinanza del 18.03.2020

Ordinanza del 17.03.2020

Ordinanza Del 17.03.2020

Ordinanza Del 13.03.2020

Ordinanza Del 12.03.2020

Ordinanza Del 10.03.2020

Ordinanza Del 9.03.2020

Ordinanza Dell’8.03.2020

Ordinanza Del 6.03.2020

Ordinanza Del 26.02.2020

 

 

Liguria

Ordinanza N. 7/2020

Ordinanza N. 6/2020

Ordinanza N. 4/2020

Ordinanza N. 3/2020

Ordinanza N. 2/2020

Ordinanza N. 1/2020

Ordinanza Del 25.02.2020

 

Nota Esplicativa All’ordinanza N. 1/2020

 

Lombardia

Ordinanza Del 25.02.2020

Chiarimenti All’ordinanza

Marche

Ordinanza Numero 10 del 19.03.2020

Ordinanza Numero 9 del 17.03.2020

Ordinanza Numero 8 del 13.03.2020

Ordinanza Numero 7 del 12.03.2020

Ordinanza Numero 6 del 10.03.2020

Ordinanza Numero 5 del 10.03.2020

Ordinanza Numero 4 del 10.03.2020

Ordinanza Numero 3 del 3.03.2020

Ordinanza Numero 2 del 27.02.2020

Ordinanza Numero 1 del 25.02.2020

 

Nota Esplicativa 10.03.2020

Nota Esplicativa 25.02.2020

 

Molise

Ordinanza n. 8 del 18.03.2020

Ordinanza n. 9 del 18.03.2020

Ordinanza Numero 6

Ordinanza Numero 5

Ordinanza Numero 4

Ordinanza Numero 3

Ordinanza Numero 2

Ordinanza Numero 1

 

 

Piemonte

Ordinanza 8.03.2020

Ordinanza 1.03.2020

Ordinanza 25.02.2020  

Ordinanza 23.02.2020

Nota Esplicativa 24.02.2020

Puglia

Ordinanza 15.03.2020

Ordinanza 14.03.2020

Ordinanza 13.02.2020

Ordinanza 8.03.2020

Ordinanza 3.03.2020

Ordinanza 26.02.2020

 

Nota Esplicativa 8.03.2020

Sardegna

Ordinanza Numero 9

Ordinanza Numero 7

Ordinanza Numero 6

Ordinanza Numero 5

Ordinanza Numero 4

Ordinanza Numero 3

Ordinanza Numero 2

Ordinanza Numero 1

 

Nota esplicativa all'ordinanza n. 9

Sicilia

Ordinanza Numero 6 del 19.03.2020

Ordinanza Numero 5 del 13.03.2020

Ordinanza Numero 4 dell’8.03.2020

Ordinanza Numero 3 dell’8.03.2020

Ordinanza Numero 2 del 26.02.2020

Ordinanza Numero 1 del 25.02.2020

 

 

Toscana

Ordinanza Numero 17 e allegati

Allegato A - ALLEGATO 1

Allegato B - ALLEGATO 2

Allegato C – ALLEGATO 3

Ordinanza Numero 15

Ordinanza Numero 12

Ordinanza Numero 11

Ordinanza Numero 10

Ordinanza Numero 9

Ordinanza Numero 8

Ordinanza Numero 7

Ordinanza Numero 6

Ordinanza Numero 5

Ordinanza Numero 4

Ordinanza Numero 3

Ordinanza Numero 2

Ordinanza Numero 1

 

 

Umbria

Ordinanza Numero 8

Ordinanza Numero 3

Ordinanza Numero 1

 

 

Valle D’aosta

Ordinanza 19.03.2020

Ordinanza 19.03.2020

Ordinanza 15.03.2020

 

 

Veneto

Ordinanza 18.03.2020

Ordinanza 13.03.2020

Ordinanza 12.03.2020

Ordinanza 12.03.2020

Ordinanza 25.02.2020

Ordinanza 23.02.2020

 

Nota Esplicativa 24.02.2020

Provincia Autonoma Di Trento

Ordinanza 15.03.2020

Ordinanza 12.03.2020

Ordinanza 6.03.2020

Ordinanza 24.02.2020

Ordinanza 22.02.2020

 

 

Provincia Autonoma Di Bolzano

Ordinanza N. 10 del 16.03.2020

 



( gs / 20.03.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top