(Regioni.it 4168 - 25/10/2021) Nella Conferenza Unificata del 21 ottobre Regioni ed enti locali - in base a quanto previsto dal DPCM 24 ottobre 2014 che definisce le caratteristiche del sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese -   hanno dato il via libera alle linee guida dei gestori di “attributi qualificati”, ovvero qualifiche,  abilitazioni professionali e poteri di rappresentanza.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’Anci e l’Upi hanno infatti espresso un parere favorevole, con alcune raccomandazioni contenute in un documento congiunto che è stato consegnato al Governo.

In particolare si chiede che “per l’autenticazione con le Attribute Authority, oltre a SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e alla CIE (carta di identità elettronica) sia prevista anche la CNS (Carta Nazionale Servizi)”.

Si sottolinea poi l’esigenza di “prevedere nelle Linee Guida le modalità con cui deve essere sottoscritta la convenzione per coloro che svolgono il ruolo di Soggetto Aggregatore, anche mutuando l’impianto adottato per SPID”.

Infine “si chiede – come già ribadito in altre circostanze – il coinvolgimento della Commissione per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, dell’ANCI e dell’UPI fin dall’inizio del procedimento riguardante le Linee Guida dettanti le Regole tecniche del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale)”.