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Regioni.it

n. 4227 - mercoledì 2 febbraio 2022

Sommario
- Pandemia: Consiglio dei ministri alleggerisce misure
- Edilizia e costi materie prime: Toma e Bonavitacola, dalle Regioni indicazioni per prezzari regionali
- Edilizia e fluttuazione del mercato: prime indicazioni per coordinare l'aggiornamento dei prezzari
- Emergenza Covid-19 e semplificazione: Fugatti, richieste Regioni non sono rimaste inascoltate
- Pandemia: diminuiscono i ricoveri
- Pnrr: lavori in corso su progetti territoriali

+T -T
Pandemia: diminuiscono i ricoveri

(Regioni.it 4227 - 02/02/2022) Diminuiscono i pazienti Covid ricoverati negli ospedali, sia nei reparti ordinari che nelle rianimazioni, con un calo complessivo del 3,3% delle ospedalizzazioni nell'ultima settimana. Questo dato confermerebbe che la pandemia sia in una fase calante.
Ma resta ancora alto il numero di coloro che non sono ancora vaccinati: il 64% dei posti letto Covid nelle intensive è appunto occupato da non vaccinati, e sono ancora oltre 1,5 milioni gli italiani over50 non ancora immunizzati.
E il tasso di positività è al 12,3% in aumento rispetto al 10,1% di ieri. Sono invece 1.524 i ricoverati nelle terapie intensive, 25 in meno di ieri, ed i pazienti nei reparti ordinari sono 19.550 (-323).
Anche l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), nella sua rilevazione giornaliera, segnala che resta al 16% la percentuale a livello nazionale di terapie intensive occupate dai pazienti Covid ma, in 24 ore, cala in 11 regioni.
In alcune settimane, sostiene il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, “caleranno molto i ricoveri nelle intensive. Ci sono numeri che danno contezza di una discesa dei contagi, e calato il numero dei ricoveri calerà anche quello dei decessi, come nelle scorse ondate”.
“In Liguria abbiamo superato le 800mila  dosi booster somministrate, quasi 30mila negli ultimi due giorni,  portando la copertura vaccinale con terza dose al 58,78% nella  popolazione over 12 e al 53,55% sull'intera popolazione”, annuncia il presidente Giovanni Toti.
In Friuli Venezia Giulia le prestazioni di terapia intensiva sono “assicurate in toto e tutti i relativi programmi e impegni sono rispettati”.
“La variante Omicron si è diffusa in Friuli Venezia Giulia circa 15 giorni dopo le altre regioni e di conseguenza anche il picco di contagi è stato raggiunto successivamente”, afferma il vicepresidente con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ci tiene a sottolineare che “i trattamenti di terapia intensiva non solo sono stati garantiti a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia che ne hanno avuto bisogno per il Covid e per le altre patologie ma sono stati resi disponibili anche a pazienti provenienti di altre regioni per sopperire a esigenze esterne in una doverosa ottica di solidarietà nazionale: questo la dice lunga sulla capacità di quei posti da parte del nostro sistema sanitario regionale”.
“Il Piano di potenziamento delle terapie intensive approvato a livello regionale ad agosto del 2020 e ratificato da ministeri della Salute e dell'Economia e Finanze - affermano Fedriga e Riccardi - prevede di incrementare i posti 'strutturali' di terapia intensiva di 55 unità, passando dai 120 attuali a 175 entro il 2027, secondo un cronoprogramma che viene monitorato dal Commissario per l'emergenza e rispettato. Ma 175 sono comunque già i posti disponibili qualora ce ne fosse la necessità davanti a una domanda che oggi si attesta su 40 e mai
si è avvicinata al tetto massimo previsto. Parlare di 'posti strutturali' - così Fedriga e Riccardi - significa dire che le terapie intensive saranno collocate nelle loro sedi proprie definitive, cosa che oggi si sta facendo ma ovviamente procedendo con le attività necessarie nell'ambito dei lavori di ristrutturazione che interessano gli ospedali del Fvg. Tra l'altro va precisato che le risorse assegnate dallo Stato non sono sufficienti e la Regione ha dovuto trovare altre coperture per proseguire negli iter secondo i cronoprogrammi concordati".

 



( gs / 02.02.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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