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Regioni.it

n. 4250 - lunedì 7 marzo 2022

Sommario
- Fedriga: riflessioni di Bonomi su PNRR meritano massima attenzione
- Emergenza Ucraina: le prime ordinanze di protezione civile
- Ucraina: i Decreti del 25 e del 28 febbraio
- Bonomi: per Confindustria è necessario riscrivere PNRR e spostare gli obiettivi della transizione ecologica
- "Appalti per l’innovazione e Appalti socialmente responsabili", 1° webinar del X Ciclo di Formazione in materia europea del CINSEDO
- Al via il Programma di Formazione Europea 2022 del CINSEDO

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Al via il Programma di Formazione Europea 2022 del CINSEDO

On line il calendario degli appuntamenti previsti

(Regioni.it 4250 - 07/03/2022) Al via da oggi, 7 marzo, il X Programma di Formazione in materia europea del CINSEDO. Molti i temi che saranno affrontati: dall’attuazione del Green Deal, dell’agenda digitale, del Pilastro europeo dei diritti sociali, fino alle riforme collegate al processo del Semestre europeo, è la sostenibilità, così come declinata nei 17 SDGs e 169 target dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che guiderà tutti i livelli istituzionali verso l’uscita dalla crisi e la costruzione di società ed economie più resilienti. Anche quest’anno la formazione dei funzionari regionali sulle politiche europee intende essere un contributo concreto a questo processo.
Il Programma di Formazione in materia europea del CINSEDO – Centro INterregionale Studi E DOcumentazione – si pone l’obiettivo di contribuire al rafforzamento della capacità dell’amministrazione regionale italiana di esercitare le proprie funzioni europee e, nel contempo, di contribuire agli obiettivi della Better regulation. Per fare ciò è importante condividere con le istituzioni europee la visione strategica e contribuire alla formazione e all’attuazione di politiche “a prova di futuro.” Per questo motivo, il Programma di formazione prevede un’attenzione rafforzata al Programma di lavoro annuale della Commissione europea, nel quadro delle priorità del mandato quinquennale. Il quadro normativo di riferimento del Programma di formazione resta la legge 234 del 2012 da un lato, e le politiche europee che interessano le competenze delle Regioni dall’altro.
Giunto al suo decimo anno, il Programma rappresenta ormai un’offerta formativa consolidata e conosciuta a livello regionale, nazionale ed europeo. Complessivamente, nel 2021, hanno partecipato alle diverse iniziative 1400 tra funzionari e dirigenti delle Regioni e delle Province autonome. Dal 2011 al 2021 sono stati formati complessivamente circa 9.000 funzionari regionali.
Web talks, Webinar/Semiari, Laboratori, Dialoghi interregionali, Alta formazione, Corso-base, Visita di studio. Questa è l’offerta formativa in materia europea che il Cinsedo propone alle Regioni e alle Province autonome italiane. L’approccio combinato tra il metodo – le procedure – i contenuti – le politiche – caratterizza ciascuna iniziativa, insieme al taglio pratico e operativo della formazione e alla valorizzazione dello scambio di buone pratiche tra amministrazioni.
Come negli anni passati, tutte le proposte formative saranno tra loro strettamente collegate, a partire dalla condivisione di principi, strumenti e obiettivi della Better regulation europea e del concetto chiave di “EU Policy cycle”. A supporto di questo obiettivo generale, si aggiunge l’obiettivo di mettere in pratica la “Sussidiarietà attiva” quale metodo di lavoro suggerito dalla “Task force” sulla sussidiarietà alle istituzioni Ue, agli Stati membri, alle Regioni.
Il Programma è coordinato da Andrea Ciaffi, dirigente per i rapporti con l’Unione europea della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e delle attività di ricerca e formazione del Cinsedo. Il direttore del Programma è Cecilia Odone, esperta in
materia di partecipazione delle Regioni alla formazione e attuazione del diritto UE e consulente del Cinsedo.
Destinatari sono Dirigenti e funzionari delle Regioni e delle Province autonome italiane che si occupano, nelle rispettive amministrazioni, della partecipazione alla formazione e attuazione delle norme e delle politiche europee nelle materie di interesse regionale, dei temi specifici approfonditi all’interno dei singoli seminari e del processo legislativo e decisionale regionale ad essi connesso.
Gli obiettivi del programma sono:
o Rafforzare la capacità regionale di “anticipazione” per elaborare e attuare politiche e legislazione a “prova di futuro” (future-proof legislation).
o Mettere in pratica la “Sussidiarietà attiva” a supporto di politiche e legislazione place-based ed evidence-based.
o Fornire gli strumenti, le competenze tecniche e i necessari aggiornamenti per contribuire dal livello regionale agli obiettivi europei della Better regulation.
o Rafforzare efficacia e tempestività della partecipazione regionale alla formazione e all’attuazione delle norme e delle politiche dell’Unione europea.
o Avvicinare teoria e pratica della partecipazione alla formazione e attuazione delle norme e delle politiche europee nelle materie di competenza e di interesse delle Regioni e Province autonome, in applicazione delle procedure previste dalla legge 234 del 2012.
o Rafforzare le competenze settoriali rispetto ai dossier europei di interesse regionale e favorire un progressivo adattamento dal policy-making regionale al policy-making europeo.
o Consolidare il networking e rendere sistematico il confronto tra gli interlocutori istituzionali ai diversi livelli di governo, con il coinvolgimento, nelle attività di formazione, dei funzionari delle Istituzioni europee, degli END - esperti nazionali distaccati – e degli Attachè regionali presso ItalRap a Bruxelles, anche al fine di diffondere la conoscenza del ruolo e la
valorizzazione delle competenze.
Organizzazione e sede
Anche per il 2022, di norma, le iniziative di formazione si svolgeranno a distanza su piattaforma “Lifesize”. Per ogni iniziativa verrà specificato se la partecipazione sarà in videoconferenza oppure in streaming. L’effettiva partecipazione verrà verificata in base all’accesso registrato sulla piattaforma con il proprio nome, cognome, ente di appartenenza. La presenza dovrà risultare per tutta la durata dell’iniziativa. I dati di registrazione sulla piattaforma dovranno corrispondere ai dati indicati all’atto
dell’iscrizione.
La partecipazione è gratuita.
Di norma, al termine di ogni iniziativa di formazione verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Nel caso di partecipazione a distanza, l’attestato verrà rilasciato su richiesta dell’interessato da inviare alla segreteria a conclusione dell’iniziativa e previo accertamento dell’effettiva partecipazione.
Salvo diversa specificazione, l’iscrizione deve essere fatta esclusivamente online al seguente link:
http://www.regioni.it/iscrizione-seminari/
Per ciascuna iniziativa, il programma si può scaricare al sito internet www.regioni.it (cliccare “Seminari Cinsedo”). Eventuali ed ulteriori informazioni possono essere richieste alla Segreteria organizzativa (Maria V. Scipioni, tel.: 06 488 829 307, e-mail: europa@regioni.it).
Il programma on line.



( red / 07.03.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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