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Regioni.it

n. 4555 - martedì 28 novembre 2023

Sommario
- Trasporti: ripartito fondo 2023
- Scuola: Intese su ITS Academy e istruzione tecnologica superiore
- Seminario Capire: la valutazione delle politiche regionali
- Corte costituzionale: riorganizzazione personale dirigente scuola
- Campi Flegrei: parere favorevole con osservazioni al provvedimento
- Scuola: assistente per autonomia e comunicazione

+T -T
Campi Flegrei: parere favorevole con osservazioni al provvedimento

(Regioni.it 4555 - 28/11/2023) Nel corso della Conferenza Unificata del 9 novembre è stato reso dalla Conferenza delle Regioni il parere favorevole al provvedimento sulle misure urgenti di prevenzione per il rischio sismico, in particolare legato al fenomeno del bradisismo, nei Campi Flegrei.

POSIZIONE SULLA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 12 OTTOBRE 2023, N. 140, RECANTE “MISURE URGENTI DI PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO CONNESSO AL FENOMENO BRADISISMICO NELL’AREA DEI CAMPI FLEGREI”
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
Punto 9) Odg Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime parere favorevole sulla conversione in legge del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei” con le seguenti osservazioni:
Articolo 3
L’art. 3 Piano di comunicazione alla popolazione prevede che la regione Campania, in raccordo con il Dipartimento della protezione civile, avvalendosi anche dei centri di competenza indicati all'articolo 2, comma 1 - CNR-IGAG, CNR-IREA, EUCENTRE, Consorzio Interuniversitario ReLUIS e Centro studi dell'Università Federico II di Napoli PLINIVS-LUPT coordini le attività di comunicazione rivolte alla popolazione, approvando, entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, un piano di comunicazione alla popolazione concernente il potenziamento e lo sviluppo di iniziative già avviate nell'area interessata ovvero l'avvio di nuove iniziative, tenendo conto delle esigenze delle persone con disabilità.
Il piano di comunicazione di cui al comma 1 può prevedere la realizzazione di iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza dei rischi e delle buone pratiche di protezione civile presso la popolazione delle aree interessate, anche con il concorso del Volontariato organizzato di protezione civile, di iniziative specifiche dedicate agli istituti scolastici delle aree interessate, di incontri periodici con la popolazione, di corsi di formazione continua dei giornalisti operanti nell'area, con la finalità di promuovere una migliore informazione al pubblico sui rischi e sulla pianificazione di protezione civile, nonché l'installazione sul territorio della segnaletica di protezione civile, anche prevedendo specifiche forme di comunicazione per le persone con disabilità.
Per l'attuazione delle attività di cui al piano della comunicazione viene autorizzata la spesa massima di 1 milione euro per l'anno 2023 da trasferire dal bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della protezione civile al bilancio della regione Campania.
Considerate le finalità del piano della comunicazione, la sua complessità ed articolazione e soprattutto che il piano rimanda anche alla predisposizione ed installazione di apposita segnaletica sul territorio dei Comuni interessati (grafica, gara di appalto per la stampa
ed installazione), non escludendo la necessità di installazione non solo sull’area di intervento così come individuata ai sensi dell’art. 2 co. 2, ma anche sui sette comuni della zona rossa rischio vulcanico, si ritiene che lo stanziamento previsto al comma 3 sia insufficiente a far fronte alle necessità, pertanto, si chiede l’incremento delle risorse ad almeno € 1.500.000,00.
Con riferimento all’art. 3 co 1 laddove si prevede che la Regione Campania approvi il Piano della comunicazione in raccordo con il Dipartimento della protezione civile, l’ANCI propone di modificare la previsione introducendo anche il raccordo con i Comuni interessati.
Considerato il ruolo strategico che rivestono i Comuni nella comunicazione diretta alla cittadinanza si esprime parere favorevole, proponendo il “sentiti i Comuni interessati”.
Articolo 6
Con riferimento alle previsioni dell’art. 6 che reca misure urgenti per il potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile, si condivide il parere ANCI che la previsione sia estesa anche a tutti i Comuni della zona rossa rischio Vulcanico, in considerazione delle seguenti considerazioni:
-forte interconnessione tra fenomeno bradisismico e fenomeno vulcanico;
-estrema urbanizzazione dell’area della zona rossa che rende necessaria una pianificazione speditiva di emergenza (art. 4) che possa coinvolgere anche gli altri comuni e non solo quelli della zona di intervento soprattutto con riferimento all’allestimento di strutture temporanee di accoglienza della popolazione e acquisto mezzi ed attrezzature in caso di emergenza bradisismica.
Quindi appare necessario che le misure di rafforzamento previste all’art. 6 siamo estese a tutti i 7 comuni della zona rossa, eventualmente in proporzione all’esposizione al rischio.
In particolare, si condivide il parere che il reclutamento del personale a tempo determinato sia previsto per un periodo non inferiore a trentasei mesi, considerato che le attività a farsi sono caratterizzate da notevole complessità e che le pianificazioni discendenti sia sul rischio vulcanico che bradisismico impegneranno le amministrazioni comunali per un periodo di tempo significativo.
Articolo 2
Con riferimento alle previsioni dell’art. 2 Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico, si condivide il parere ANCI che l'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia privata, finalizzato all'individuazione di idonee misure di mitigazione e alla stima del relativo fabbisogno finanziario, possa prevedere misure ed interventi concreti per i privati finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici qualora le analisi di vulnerabilità restituiscano indicazioni in tal senso.

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( red / 28.11.23 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
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