Con il Protocollo di Kyoto il nostro Paese si è impegnato a
ridurre le emissioni dannose per l'atmosfera, responsabili
dell'effetto serra che sta modificando il clima mondiale.
La
comunità scientifica internazionale ha definitivamente sancito
il nesso tra le attività umane e industriali (in particolare
quelle basate sull'utilizzo di combustibili fossili) e i cambiamenti
climatici, lanciando ai Governi un allarme rosso: occorre agire
subito per una inversione di tendenza, prima che le modifiche del
clima siano irreversibili. La riduzione delle emissioni inquinanti
è quindi una priorità inderogabile a cui tutti sono
chiamati a contribuire attraverso politiche, strategie, azioni e
anche comportamenti individuali che portino il Paese sulla via
dell'eco-efficienza.
Le Regioni hanno un ruolo di primo
piano, sia nelle definizione di politiche per la sostenibilità
e l'efficienza ambientale, sia nella promozione attiva di progetti e
azioni per la riduzione degli inquinanti e il risparmio
energetico.
Su queste premesse Forum P.A. e Conferenza delle
Regioni e delle Province Autonome promuovono il Premio Regionando
'07 (nona edizione) sul tema: "Le Regioni per Kyoto 2012"
Le Regioni
partecipano oggi alla costruzione di un Paese più "sano"
attraverso iniziative brillanti, creative e di elevato valore
innovativo.
Per
raggiungere gli obiettivi che il Protocollo ci impone si rende
necessaria la condivisione delle idee e delle "best practice",
nonché il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti intermedi,
delle associazioni e dei diversi enti. Alle valide e numerose
campagne di comunicazione e sensibilizzazione ad un uso più
responsabile e consapevole dell'energia, si accompagnano
investimenti in ricerca tecnologica e scientifica, spunti creativi e
iniziative volte a coinvolgere attivamente il cittadino.
Possiamo
concludere affermando che l'Italia risponde oggi, con coraggio,
alla sfida ambientale lanciata dal "Protocollo di Kyoto"!
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